74 CAPITOLO

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Alla fine ho trovato delle ricette, ora devo solo metterle in opera, però non ora, prima devo avere risposte e le otterrò solo domani.

Mi preparo i vestiti per il ritorno a scuola e vado a letto.

Niky pov

Buongiorno vita di merda, oggi devo tornare a scuola e stare in classe con il mio ex fidanzato che è pure il mio compagno di banco, ma credo che chiederò a Gaia di fare a cambio di posto con me, non voglio stargli affianco.

So gia che tenterà di parlarmi, ma io non voglio più parlargli, è ricominciato tutto da capo e non penso che servirà riprendere a rivolgergli la parola sta volta.

Non lo perdonerò mai, la giornata inizia già di merda dato che a colazione per sbaglio mi sono rovesciata il caffè addosso e quindi mi sono dovuta cambiare e ho dovuto correre per non arrivare in ritardo, sono caduta e mi sono pure fatta male.

Cri: buongiorno
Io: ma vaffanculo te e il buongiorno.
Cri: ti sei svegliata con un cazzo in culo?
Io: minchia ma magari
Cri: tutto ok?
Io: no.

Dopo aver pregato in tutte le lingue Gaia di cedermi il suo posto e aver ricevuto solo "no", mi siedo al mio posto; spero che Martinus non ci sia, non ho proprio intenzione di aver più nessun tipo di contatto con lui, alle 8 e un quarto non è in classe ed io tiro un sospiro di sollievo, ciò significa che non c'è, il prof inizia a fare domande a tutti, ma io non so un cazzo, vedendo che in molti non sanno niente inizia a spiegare.

Coscienza: vorrei Tinus affianco a me, almeno avrei qualcosa di bello da guardare

Scuoto la testa cercando di scacciare questo pensiero

Io: non voglio Martinus! Non dopo quello che mi ha fatto, devo smettere di pensare a lui

Finalmente finisce l'ora, ma quando vedo Martinus entrare in classe sento come una pugnalata al cuore, appena si siede affianco a me mi viene da piangere, ma riprimo le lacrime e mi stringo il braccio dove ho i tagli per provare dolore e non pensare a ciò che sta succedendo nella mia mente

Tinus: ciao

Dice un po' triste, ma credo sia niente quello che prova lui inconfronto a quello che ho provato io

Tinus: sei seria? Ora è tutto come prima? Come se tra noi non fosse successo niente? Hai cancellato tutto?! Bene, ne sono felice

Dice girandosi dall'altro lato, lo sento singhiozzare, ma non mi importa, vorrei piangere anch'io, ma non lo faccio solo per non attirare l'attenzione

Prof di diritto: Nicole interrogata alla lavagna
Io: ma Dio cane tutte a me oggi, porco Dio non ho studiato, porca Madonna

Vado alla lavagna bestemmiando a bassa voce manco fossi uno scaricatore di porto ubriaco, faccio sette esercizi dove bene o male me la cavo

Prof: va bene, ora rispondi a delle domande

Bene, non so un cazzo, se fino a ora ho fatto gli esercizi esatti è solo culo

Tinus: prof? Posso avvicinarmi che non sento le domande
Prof: va bene

Martinus si siede nel banco dietro a me, il prof inizia a chiedermi cose ma non so la risposta quindi faccio scena muta

Tinus: cagami! È l'imprenditore!

Mi sussurra, il prof dopo che gli ho dato una risposta continua chiedendomi altre cose e grazie a dio Martinus mi suggerisce tutto, appena mi finisce di interrogare torno al mio banco e Martinus fa lo stesso, prendo un foglio e scrivo "grazie, senza di te non avrei risposto a niente", gli passo il bigliettino, ma lui me lo rimette sul mio banco.

Martinus: ho il mal di testa, quindi non leggerò niente, se devi dirmi qualcosa dimmela a voce

Mi sale il nervoso, ma ho già una idea per dirgli tutto senza parlare, appena smette di fissarmi prendo il cellulare e vado a scrivergli, ma non gli invia il messaggio, guardo in alto e non c'è più la foto profilo, vado a cercare la conferma e non mi fa vedere più il suo stato

Io: brutto stronzo mi hai bloccato!

Mi tappo subito la bocca capendo di avergli appena concesso la parola

Tinus: e certo se no non mi parli, io ho bisogno di parlarti, ho bisogno di sentire la tua voce, ho bisogno di te, ti prego Niky

Grazie a dio suona la campanella ed io corro fuori dalla classe, non so esattamente cosa fare, ma so dove andare, corro fino a una macchinetta dove come sempre è pieno di persone, mi immergo nella mischia e faccio in modo che non mi possa trovare, poi scendo giù stando attenta a non attirare troppo l'attenzione e salgo sul terrazzo della scuola, non so esattamente cosa farò, so solo che mi sto sentendo così di merda che se mi buttassi da questa terrazza probabilmente mi sentirei sempre meglio di come sono ora, mi siedo un po' più in là del cornicione e mi fumo una canna come al solito.

Mi sento più leggera, con meno pensieri, ma Martinus è sempre fisso nella mia testa, non se ne va mai, è sempre lì a ricordarmi che sicuramente sono io la sbagliata, alla fine è per colpa mia se mi ha tradita la seconda volta e se si è fidato di più di Jackon che di me, io mi ero tenuta i miei "segreti" per me, mentre quel bastardo era pronto a tutto per dirglieli.

Io odio la mia vita e me stessa, quando avevo la persona perfetta al mio fianco, che mi ama e io amo lui, ho come sempre dovuto rovinare tutto e ora lui probabilmente non mi sopporterà, non mi vorrà più come sua ragazza, ma anche se lo volesse io non ho il coraggio adatto per dirgli cosa provo e in più dall'ultima volta ho ancora più paura di esprimere i miei sentimenti.

Ho capito solo che sono un disastro e che se morissi non sarebbe un problema per nessuno, anzi probabilmente risolverei i problemi di molte persone, senza rendermene conto sono in piedi sul cornicione e tutti mi stanno fissando dal giardino.

Tinus pov

Esco in giardino a cercare Nicole che come sempre esce a fumare, la cerco per svariato tempo, ma non la trovo, appena sento un urlo saetto gli occhi sulla ragazza che ha urlato e vedo che indica in cielo, guardo nella direzione del suo dito e vedo Nicole sul cornicione della scuola, mi viene il panico e corro dentro la scuola il più in fretta possibile e prego che non faccia mosse azzardate prima che riesca ad arrivare da lei.

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