Iniziai a correre verso casa mia, senza più riuscire a controllare le lacrime che avevano iniziato ad uscire.
Dopo poco arrivai, aprii la porta e corsi nella mia stanza.
Mi buttai sul letto e sprofondai la faccia nel cuscino per provare a soffocare le lacrime e i singhiozzi, nonostante sapessi che era completamente inutile.
Mi sentivo debole e stupida, cosa che non era mai successa in vita mia.
Debole perchè bastava poco che iniziavo a piangere e stupida perchè mi ero innamorata di una persona che mi odiava ed era senza cuore.
Sì esatto, perchè lui mi odiava, altrimenti non mi saprei spiegare il perché mi tratta in questo modo.
《Com'è possibile che dall'essere quasi migliori amici siamo diventati quello che siamo ora...?》domandai a me stessa ancora in preda alle lacrime.
《Ma soprattutto come ho potuto fidarmi di lui? Basta che abbasso la guardia per un secondo ed ecco quello che succede... non mi fiderò mai più di nessuno, a eccezione di Jimin, Jungkook e Jackson》
Sprofondai nuovamente nel cuscino, quando realizzai quello che avevo appena detto.
《Giusto, Jungkook e Jackson! Loro mi ascolteranno! Aish, ma ora staranno sicuramente dormendo, non voglio svegliarli...》
Girai la testa di lato ed iniziai a fissare il vuoto, quando sentii il clacson di un'auto suonare davanti a casa mia.
Inizialmente non ci diedi molta importanza, voglio dire, magari stavano chiamando qualcun'altro, ma capii che non era così quando vidi comparire sul mio telefono una chiamata da Jimin.
Non sapevo se rispondergli o no, perchè in quel momento mi sentivo veramente malissimo e stavo piangendo come non mai, oltre al fatto che non volevo che si preoccupasse se mi sentiva singhiozzare, ma poi pensai che si sarebbe preoccupato di più se non avessi risposto.
Così trascinai il tasto verde e risposi.
《P-pronto...》
Jm:《Iseol! Stai piangendo??》
《C-cosa? No, ma va...》
Jm:《non dire cavolate va, piuttosto scendi che sono davanti a casa tua》
《C-cosa? Sei stato tu quindi a suonare il clacson?》
Jm:《diciamo di si》
《Ah ok... ma aspetta, tu non hai la macchina...》
Lui non fece in tempo a rispondermi che sentii uno starnuto estremamente forte provenire dall'altra parte della chiamata.
Jm:《yah ma che cazzo mi hai fatto prendere un infarto!》
T:《ah, scusami》
Riconobbi immediatamente quella voce: era Taehyung...
Aspetta che?! C'era anche Taehyung!? Che ci faceva lui qui??
Senza pensarci due volte chiusi la chiamata e lanciai via il telefono, fissandolo come se fosse un mostro.
Subito dopo mi alzai e corsi verso la finestra per vedere: l'auto bianca del moro era accostata al marciapiede di casa mia, questo voleva dire che erano veramente loro.
Sentii il mio telefono vibrare e vidi che era Jimin, ma stavolta decisi di non rispondere.
Appena spense la chiamata lo vidi uscire dalla macchina e dirigersi verso la mia porta d'ingresso.
In quel momento realizzai che avevo pianto un sacco fino a qualche secondo prima, così corsi in bagno e guardai il mio riflesso allo specchio: avevo un aspetto orribile.
I miei occhi erano rossi e gonfi, il naso era molto più rosso del resto del viso, che invece era più bianco del muro.
Si vedevano i segni delle lacrime che erano scese lungo le guance e il trucco era completamente colato.
《O MIO DIO!! NON POSSO FARMI VEDERE CONCIATA COSÌ!!!》gridai mettendomi le mani tra i capelli.
Andai per cercare delle salviette struccanti, ma mi ricordai che erano nella valigia e che la valigia non era a casa.
《Cazzo!》
Provai a togliermi il trucco con acqua e sapone, ma peggiorai solo la situazione perchè lo sparsi ancora di più attorno agli occhi.
《Cosa ho fatto! Pure la maglia è bagnata!!》
Non riuscii a pensare ad una soluzione che Jimin suonò al campanello.
Jm:《ISEOL?? VA TUTTO BENE??》
No che non andava tutto bene!!
Andai ad aprire la porta, ma rimasi a testa bassa per non farmi vedere in quello stato nè da lui nè da Taehyung che era in macchina.
Jm:《stai bene? Hai un aspetto orribile...》
《Si, sto bene...》
Jm:《oh andiamo sappiamo entrambi che non è vero. Vieni qui su》disse abbracciandomi e iniziando a cullarmi con il suo petto.
In quel momento era proprio ciò di cui avevo bisogno, quindi per ringraziarlo ricambiai l'abbraccio.
Jm:《stai tranquilla sorellina, ci sono io con te, ricordalo sempre》
《Grazie Jimin...》
Jm:《ora andiamo però, la casa in montagna di Taehyung ci sta aspettando》
《Aspetta cosa?? Come l'hai convinto??》
Jm:《diciamo che abbiamo avuto una piccola discussione... ora andiamo però》
《Aspetta...》
Jm:《cosa?》
《Hai... una felpa...? Non voglio che mi veda in questo stato》
Jm:《dovrei averne una in macchina, aspetta qui》
Mi scompigliò i capelli sorridendo e si diresse verso l'auto, dove all'interno c'era il moro che lo guardava in modo interrogativo.
T:《non vuole venire?》domandò guardando prima lui e successivamente me.
Io però non volevo farmi vedere così da lui, così cercai di nascondermi un po' dietro la porta.
Jm:《le serve una felpa》
T:《non ne ha una in casa?》
Jm:《no, sono tutte dentro la sua valigia. Accidenti, credevo di averne lasciata una qui...》
T:《là in fondo dovrebbe essercene una mia》
Jm:《si la vedo》
Vidi Jimin sporgersi nella macchina e uscire con una felpa grigia, per poi tornare da me.
Jm:《prendi questa, è di Taehyung》disse facendomi l'occhiolino.
《C-cosa? E lui è d'accordo?》
Jm:《sì, me l'ha data lui》
《O-oh, grazie...》
Mi misi la felpa, che però era decisamente troppo grande per me, infatti mi arrivava quasi fino alle ginocchia e le maniche erano anche più lunghe.
《È un po'...》
Jm:《sei così carinaa!》disse facendo un aegyo.
《Sicuro?》
Jm:《sì, ti fidi di me vero?》
《Certo》
Jm:《ora andiamo?》
《aspetta che metto il giubbotto》
Jm:《ma no, non serve, nell'auto di Taehyung è caldo. Ti porto le tue cose un macchina se vuoi》
《Oh grazie, ma la valigia?》
Jm:《è già dentro》
《Ah perfetto. Puoi prendere questi?》gli domandai dandogli il mio giubbotto, la sciarpa e i guanti.
Jm:《certo. Ora andiamo, altrimenti arriviamo troppo tardi》
Era vero: il sole ormai era sopra l'orizzonte e il cielo aveva mille sfumature di rosa e arancione.
Mi misi il cappuccio della felpa, chiusi a chiave la porta e mi coprii la faccia con le maniche della felpa, in modo che Taehyung non mi vedesse in volto.
Jimin mi aprì la porta dell'auto sorridendo e io entrai esitando.
Lui entrò dopo di me e si mise a fianco a me.
L'auto del moro era veramente splendida: i sedili in pelle erano color panna, i finestrini erano pulitissimi e si sentiva un dolce profumo di vaniglia insieme al caldo accogliente che invadeva l'auto.
Poco dopo Jimin mi sorrise e mi spinse più in là, per poi farmi segno di allacciare la cintura.
Taehyung era nel sedile davanti al mio, e quando alzai lo sguardo vidi che mi stava guardando con lo specchietto retrovisore interno.
Quando se ne accorse mi accennò mezzo sorriso e in quel momento credo di essere diventata rossa come un peperone, ma non me ne preoccupai molto, perchè tanto avevo il viso coperto dalle maniche della sua felpa.
Jm:《voi due non avete nulla da dirvi? Taehyung?》
T:《oh uhm... cerca di non sporcarmi la felpa, è di Gucci》
Gucci?! Avevo addosso una delle sue felpe che per di più era di Gucci?! Non sapevo se essere felice o dovermi preoccupare seriamente di non rovinargliela...
《U-uhm s-sì...》risposi abbassando lo sguardo.
Jm:《yah non intendevo questo》
T:《oh... ecco, mi dispiace per come ti ho trattato prima...》
Jm:《solo prima?》
T:《ok, ok, in quest'ultimo periodo》
Jm:《ora va meglio. E tu Iseol? Hai qualcosa da chiarire?》domandò mio fratello facendomi l'occhiolino.
《O-oh u-uhm... s-sì... q-quel giorno stavo andando da J-Jungkook a dirgli che non potevo pranzare con lui... g-glielo stavo dicendo perchè lui conosce solo m-me...》
T:《sì, avrei dovuto immaginarlo, scusami se sono stato troppo avventato... mi perdoni?》
Che dovevo fare? Dovevo fidarmi oppure no? Avrei voluto perdonarlo e far tornare il nostro rapporto come prima, ma qualcosa mi diceva di non farlo, di non farlo altrimenti ci sarei rimasta male di nuovo.
A cosa dovevo dar retta? Al mio cuore o alla mia testa?
T:《Iseol?》domandò guardandomi dallo specchietto in modo serio.
《I-io... no...》dissi slacciandomi la cintura e aprendo la porta dell'auto per scendere.
Jm:《Iseol dove vai??》domandò slacciandosi anche lui la cintura.
《I-io non voglio più venire, scusatemi...》
Detto ciò richiusi la porta e andai per tornare in casa, ma prima che potessi girare le chiavi una mano mi fermò il polso.
Quella mano però non era la piccola e graziosa mano di Jimin, questa era grande e magra...
T:《Iseol...》chiese lui con la sua voce profonda pungente, tanto che mi fece venire un brivido.
《O-ora ti ridò la felpa... fammi solo entrare in casa》
T:《no, torna in macchina》
《Non posso...》
T:《gli altri saranno già partiti e se arrivano prima di noi dovranno state fuori al freddo perchè le chiavi le ho io》
《A-allora andate anche voi》
T:《no, andiamo anche noi》
《Ho detto che non posso》risposi con una lacrima che mi rigava il viso.
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Believe me|Kim Taehyung
Lãng mạn"lei è una bad girl, apatica e di ghiaccio. Lui è bello, popolare e irraggiungibile. Lei non ha mai provato sentimenti. Lui ha paura di provarli. Lei sa di non avere un cuore. Lui non sa di averlo. Loro non hanno niente in comune, a parte il fatto c...