•not you too, please•

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La mattina seguente mi svegliai piuttosto di buon umore, forse a causa della sera prima.
Feci colazione e mi cambiai, poi presi le mie cose e mi incamminai verso la scuola.
Ovviamente dopo aver litigato con Jungkook cercavo di evitarlo alla mattina, infatti partivo circa 10 minuti prima in modo da non incontrarlo per la strada.
Arrivai a scuola e misi lo zaino nell'armadietto, per poi uscire ed accendere una sigaretta mentre aspettavo che Jackson arrivasse.
Ormai era quasi primavera, l'aria iniziava a scaldarsi e fuori si stava davvero bene.
Andai ad appoggiarmi su un muro poco più lontano dall'entrata, in modo che nessuno all'interno della scuola mi vedesse.
Mi piaceva stare li perché era un posto tranquillo e riuscivo a vedere tutti quelli che arrivavano.
Dopo poco la lussuosa auto di Taehyung entrò nel parcheggio della scuola.
Lui uscì in tutto il suo splendore e si diresse verso l'entrata della scuola.
Indossava un lungo giubbotto nero elegante, dei jeans neri e delle scarpe di Gucci.
I suoi capelli neri erano come sempre ben curati, con dei morbidi ricci che gli ricadevano sulla fronte.
Un brivido mi percorse il corpo quando mi resi conto che si era accorto di me e che stava venendo nella mia direzione.
Subito mi alzai dal muro e mi incamminai nella direzione opposta, per provare ad evitarlo, ma ovviamente mi raggiunse in tempo.
Si mise davanti a me guardandomi dall'alto, con uno sguardo freddo ma allo stesso tempo affascinante.
Provai a sorpassarlo, ma lui mi prese per il polso fermandomi.
<<che cazzo vuoi? >> domandai acida.
T:<<devo parlarti>>
<<ancora?? Si può sapere quando mi lascerai in pace>>
T:<<ieri sono stato interrotto>>
<<e che ti devo dire, hai perso la tua occasione>> continuai in tono glaciale.
Non volevo parlare con lui. L'unica cosa che volevo era che mi stesse il più lontano possibile, in modo da evitare di rovinare il lavoro prezioso che stavo facendo per provare a dimenticarmi di lui.
T:<<peccato che io mi ricordo ancora ciò che è successo in banca>>
<<puoi accusarmi e denunciarmi finché vuoi, ma non hai prove>>
T:<<pensi che le altre persone che erano la non ti riconoscano? >>
<<no perché se così fosse mi renderò irriconoscibile. Cerca di non ostacolarmi Taehyung, capito? E soprattutto smettila di rompermi il cazzo e di ronzarmi attorno>> conclusi io con un tono sempre più freddo, per poi fumargli in faccia e andandomene.
Lui tossì e si sventolò una mano davanti alla faccia, per poi dire:
T:<<comunque non è finita qui>>
<<ahah io penso di si invece. Ciao ciao>>

Jm:<<hei sorellina! >> esclamò Jimin sorridendo mentre mi veniva incontro per abbracciarmi.
Io però lo evitai, infatti mi girai e me ne andai.
Jm:<<ehi che succede? >>
Mi dispiaceva farlo, dopotutto era mio fratello, ma ero arrabbiata per quello che aveva fatto ieri.
Io non risposi: ci doveva arrivare da solo.
Jm:<<Iseol va tutto bene? >>
Continuai a camminare senza aprire bocca: ma possibile che sia lui che Jungkook provano a farmi stare insieme a Taehyung nonostante sappiano quanto mi faccia male? E soprattutto è possibile che non se ne rendano minimamente conto? I ragazzi sono veramente stipidi...
Jm:<<la smetti di ignorarmi? >>
No, non avrei smesso di ignorarlo. Non avrei smesso finché non si sarebbe scusato adeguatamente e lo stesso valeva per Jungkook.
Ormai tutte le persone che amavo di più al mondo mi stavano voltando le spalle, la mia unica salvezza erano Jackson e gli altri.
Arrivai in classe con Jimin alle mie spalle che continuava a parlare, appoggiai sul mio banco lo zaino e tornai nuovamente in giardino ad aspettare Jackson.
Dato che arrivavo in anticipo avevo sempre molto tempo prima che suonasse la campanella.
Ovviamente Jimin era diventato letteralmente la mia ombra, infatti mi seguì fino a fuori, mettendosi davanti a me quando mi appoggiai al solito muro davanti all'entrata.
Dopo poco arrivò Jackson finalmente: appena lo vidi gli corsi incontro e lo abbracciai.
Lui si abbassò leggermente e aprì le braccia sorridendo, per poi prendermi in braccio e farmi girare: lo faceva fin da quando eravamo bambini.
Sperai che con l'arrivo del moro mio fratello se ne sarebbe andato, ma non fu così: stava diventando veramente assillante.
Jm:<<e lui chi è? >>
J:<<sono Jackson, un'amico di Iseol. Tu sei suo fratello giusto? >>
Jm:<<si sono io. Ma come fate a conoscervi scusa? >>
J:<<siamo amici fin da quando eravamo all'asilo>>
Jm:<<oddio veramente? Iseol perché non mi hai mai parlato di lui? >>
Continuai ad ignorarlo: era l'unica cosa che potevo fare dato che non volevo litigare con lui.
Presi Jackson per la manica e lo portai in classe.
J:<<perché stai ignorando tuo fratello? >>
<<perché ha fatto esattamente come Jungkook, mi ha lasciata sola con Taehyung>>
J:<<anche lui?! Ma che cazzo sta succedendo? Non penso che tuo fratello sia così stronzo, dopotutto lui ti adora... Ci dev'essere per forza qualcosa sotto>>
<<non lo so e non voglio saperlo>>

Believe me|Kim TaehyungDove le storie prendono vita. Scoprilo ora