Believe me|Kim Taehyung

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Per tornare quella di una volta però dovevo comportami come se non fosse mai successo nulla, e questo significava che sarei anche dovuta tornare a scuola...
Ma tornare a scuola significava vedere Taehyung ogni singolo giorno e stare in classe con lui per mezza giornata...
Non mi importava: avrei fatto di tutto per tornare quella di una volta, e se questo significa che all'inizio devo soffrire un po' a me va più che bene. Prima o poi mi sarebbe passata.
Sapevo che tornare quella di una volta mi avrebbe rovinata, ma almeno non starei male visto che non proverei niente.
Dovevo riuscirci.

Il giorno dopo
Mi svegliai presto e mi preparai per andare a scuola: era arrivato il momento della mia rivincita e nulla me lo avrebbe impedito.

Una volta arrivata a scuola portai i miei libri nell'armadietto.
Feci per andarmene ma andai addosso a qualcuno.
《Ma spostati》dissi senza nemmeno sapere chi era.
Quando alzai lo sguardo mi accorsi che era Jackson.
《Jack che ci fai qui??》
J:《sopresaa! Ho cambiato scuola》
《Ma è fantastico!》esclamai abbracciandolo.
Lui ricambiò e poi continuò a parlare.
J:《a quanto pare hai deciso di tornare a scuola, come mai? Hai superato quella cosa?》
《Ecco, non esattamente. Andiamo fuori che ti spiego tutto?》
J:《certo!》
Siamo andati fuori dalla scuola e io mi sono appoggiata al muro, non molto lontano dalla porta d'ingresso.
Jackson era davanti a me che aspettava spiegazioni.
《Allora, adesso ti spiego》dissi prendendo una sigaretta e accendendola.
J:《ok però me ne devi una dall'altra sera ahah》rise indicando il pacchetto di sigarette.
《Ok ok, tieni. Però ora fammi parlare》
J:《va bene scusa》
《Perfetto. Partiamo dal fatto che è soprattutto colpa di Jungkook. L'altra sera mi soni ubriacata come mai nella mia vita e Jungkook ha detto a Taehyung di portarmi a casa sua.》
Spiegai a Jackson tutta la storia nei minimi dettagli e lui come al solito mi ascoltava attentamente.
Gli voglio bene anche per questo: lui mi ascolta sempre, e con sempre intendo davvero sempre.
Jack:《non ho parole... comunque hai fatto bene a decidere di tornare a scuola, non puoi rovinarti il futuro per colpa di un coglione. E soprattutto è ora che gli dai quello che si merita》
Proprio in quel momento il rombo della lussuosa auto di Taehyung mi entrò nelle orecchie: era arrivato.
《Parli del diavolo e spuntano le corna》
Jack:《già. Vuoi che torniamo dentro?》
《No. Voglio vedere la sua faccia quando mi vede quì》risposi con uno sguardo di sfida: cominciavo a sentirmi quella di una volta e questo mi faceva sentire davvero bene.
Jack:《questa è la Iseol che conosco》
《Ok però ora parliamo di qualcos'altro visto che sta arrivando》
Jack:《quindi stasera a che ora andiamo in discoteca?》domandò lui facendo l'occhiolino.
《Per le 10?》
Jack:《hmm si va bene. Invitiamo anche gli altri?》
《Ovvio》
Proprio in quel momento qualcuno mi sfilò la sigaretta dalle mani, la buttò a terra e la pestò con le sue scarpe di Gucci: capii subito di chi si trattava.
Alzai lentamente gli occhi e lanciai a Taehyung uno sguardo glaciale.
Guardai la sigaretta e poi ancora lui, cercando di essere il più intimidante possibile.
《Puoi dirmi chi cazzo sei per sprecare così la mia sigaretta?》
T:《e tu chi sei per fumare? Lo sai che fa male ai polmoni e a tutto il corpo, vero?》
《Mai male quanto il pugno che ti sto per mollare. Sparisci. Dalla. Mia. Vista.》
J:《ooo questa faceva male》ridacchiò fra sè e sè Jackson.
T:《e tu chi cazzo sei? Huh?》
J:《diciamo solo che non sono un coglione ricco sfondato e figlio di papà come te》
T:《ma come ti permetti?!》alzò la voce il ragazzo dai capelli azzurri tirando un pugno al mio migliore amico.
《Levagli quelle luride mani di dosso》dissi spingendolo talmente forte che per poco non cadeva.
Jack:《andiamo Iseol》
Quando fummo dentro all'edificio Jackson mi tirò per un polso e mi fece finire in un angolo.
J:《è stato epico, dovevi vedere la sua faccia quando lo hai spinto ahahah》
《Gli avrei fatto anche di peggio se non fossimo stati davanti all'entrata》
J:《nah, direi che per ora questo basta. Il meglio tienilo per dopo. Comunque come ti senti?》
《Come mi sento? Una favola. Sto tornando quella di prima, quindi non potrei sentirmi meglio. Tu piuttosto?》
J:《Ma scherzi? Mi ha praticamente accarezzato ahah.Ora però è  meglio andare visto che tra poco iniziano le lezioni》
《Ah già. In che classe sei?》
J:《nella 3-2》
《Oh che peccato, non siamo in classe insieme》
J:《aspetta ma tu sei in classe con Jungkook giusto?》
《Sì. E sono in classe anche con mio fratello e col suo migliore amico deficiente》
J:《aspetta che?! Lui e tuo fratello sono migliori amici??》
《Oh sì, da quando sono piccoli. Ma non posso di certo imporre a Jimin di non essere suo amico, ci resterebbe troppo male...》
J:《beh effettivamente... è una situazione piuttosto complicata la tua》
《Guarda, lasciamo stare. Allora ci si vede dopo a pranzo?》
J:《certo, ti passo a prendere nella tua classe ok?》
《Sì, a dopo》
J:《a dopo! Miraccomando, sii forte so che ce la puoi fare》
《Grazie Jack》risposi con un sorriso.
Arrivata in classe fui travolta da un'ondata incredibilmente forte di rabbia e stupore: Jungkook e Taehyung che si parlavano?? Senza picchiarsi o litigare?! Jungkook doveva ora doveva trovare una scusa più che credibile per farsi perdonare, ma finchè non lo avrebbe fatto, beh... lo avrei trattato come Taehyung.
Entrai in classe a testa alta e lanciando un occhiata di ghiaccio ai due.
Il moro era più che sorpreso di vedermi a scuola, infatti corse da me in men che non si dica.
Come ero abituata a fare, mi sedetti sulla sedia, misi i piedi sul banco e cominciai a guardare il cellulare.
Jk:《hei Iseol sei tornata!》esclamò lui con un sorriso da un orecchio all'altro.
Ma davvero? Davvero si comportava così come se nulla fosse successo?? Evidentemente non ha capito chi sono veramente.
Beh, allora glielo mostrerò.
Alzai gli occhi e lo guardai con aria scocciata e con un soppracciglio alzato.
《Cazzo vuoi?》
Jk:《ehi ma che hai?》
《Mah, non lo so dimmelo tu》
Jk:《come posso saperlo io?》
《Sai cosa? Lascia stare, evidentemente sei troppo stupido anche per renderti conto di quello che fai. Ora sparisci》
Jk:《ne parliamo fuori?》
《Uhm... e se non avessi voglia di alzarmi?》
Jk:《Iseol, davvero...》
《Se non lo hai capito ho detto NO.》risposi scandendo bene l'ultima parola.
Jk:《ok come vuoi, ma non pensare che sia finita qui》
《Sarà meglio per te che lo sia invece》
Mi dispiaceva un sacco litigare con lui, ma mi ha praticamente data in pasto alla mia più grande debolezza, e di questo me ne sarei ricordata per sempre.
Dopo poco entrò in classe Jimin, che appena mi vide corse da me e mi travolse letteralmente con il suo abbraccio.
Con travolse intendo che mi ha fatta cadere all'indietro dalla sedia, ma per fortuna mi ha presa al volo.
Jm:《oddio Iseol scusami tanto! Per poco ti rompevi la testa》esclamò luì con gli occhi sbarrati dalla preoccupazione.
《Sto bene oppa tranquillo. La prossima volta però cerca di essere meno sbadato》
Jm:《certo sorellina. Ora alzati però》disse lui aiutandomi a tirarmi su per poi abbracciarmi di nuovo.
Jm:《hai preso un ottima decisione a tornare a scuola》
《Sì beh, dopo ti spiego tutto》
Jm:《va bene. Ehi ma è odore di fumo questo?》
《Che intendi?》domandai iniziando ad agitarmi: non volevi venisse a sapere che fumavo, si sarebbe preoccupato troppo.
Jm:《intendo che i tuoi vestiti hanno lo stesso odore di qualcuno che ha appena fumato. Mi devi dire qualcosa per caso?》chiese lui guardandomi serio.
《Cosa?? No! Pensi davvero che io fumi?! Sai che mi fa schifo!》
Jm:《e allora come me la spieghi questa puzza?! Vieni, parliamone fuori》disse lui prendendomi per un polso e trascinandomi fuori dalla classe.
Jm:《allora?? Cos'è questa storia?!》urlò lui quando fummo sul tetto.
《Te l'ho già detto, io non fumo!!》
Jm:《e questo schifo allora come ci è finito addosso a te, huh??》
《Fuori da scuola ho trovato un mio amico e intorno a noi era pieno di gente che fumava, tutto qui!》
Jm:《e allora perchè quando sono arrivato io non c'era nessuno?? Chi vuoi che vada fuori a fumare con questo freddo?!》
Abbassai la testa: non sapevo più cosa dire.
Sentivo solo le lacrime che volevano uscire dai miei occhi.
Non avevo mai avuto una litigata così brutta con Jimin...
Jm:《Iseol, guardami negli occhi.》
Non ci riuscivo. Riuscivo solo a sentire le mie lacrime che spingevano sempre di più.
Jm:《Iseol... guardami, ti prego》
Scossi la testa e in quel momento le lacrime iniziarono a uscire.
Mio fratello mise un dito sul mio mento e mi guardò negli occhi: vidi un velo di tristezza nei suoi occhi, e questo mi distrusse perchè sapevo che era colpa mia...
Jm:《Iseol, sono tuo fratello... raccontami tutto, ti prego... non posso vederti così》