... o forse no

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NEWCASTLE'S JOURNAL

Sospettata dell'omicidio di massa al collegio Rottenbridge trovata impiccata nella caserma della polizia la mattina prima del processo.

Kay Rottenbridge, figlia del proprietario dell'omonimo collegio, si è suicidata questa mattina nella stanza a lei riservata nella caserma di polizia di Newcastle. Sembra che la ragazza abbia compiuto questo gesto estremo per la paura di essere condannata all'ergastolo. Pare infatti che il giudice avesse già deciso la pena, pur in assenza di prove sufficienti.

La strage di cui la ragazza era accusata - l'omicidio di centinaia di persone fra studenti, docenti e personale, fra cui il padre stesso, preside della scuola - è avvenuta due settimane fa ed è ancora oggi per la polizia un caso che rimarrà per sempre irrisolto. Come una ragazza di appena diciotto anni sia stata in grado di compiere da sola un omicidio di massa di tale portata non è infatti chiaro agli inquirenti, che si limitano a chiudere il caso senza ulteriori ricerche.

Ci verrebbe da chiederci: "Se la morte di Kay si rivelasse un giorno ingiustificata, significa che chiunque sia stato il vero responsabile o i complici del crimine rimarranno per sempre a piede libero?" Al momento, pare che la risposta sia affermativa. Si aspettano ulteriori notizie sul caso per eventuali chiarimenti.

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