Anime Gemelle - Victor Blade X Reader

8. Durante l'assenza di Victor

Il pic-nic era stata un'esperienza davvero bellissima. Dopo quell'imbarazzante discorso di Mark i ragazzi parlarono dei mondiali che iniziavano tra poche settimane. Il loro allenatore li aveva iscritti, nonostante le differenze di età. Ormai anche se alcuni erano ancora alle medie, non era un problema. Il calcio era per tutte le età, e i mondiali approvarono proprio questa regola. La missione di Arion era davvero andata a buon fine. Il ragazzo, aveva lavorato per tutta l'estate tentando di convincere tutti i giocatori della Raimon che parteciparono al cammino imperiale a fare i mondiali.

Jade per tutto il tempo osservò quei due: t/n e Victor. Gli occhi arancioni del ragazzo puntavano il cibo e t/n, nient'altro. Jade sorrise e prese con il braccio la testa di Rosie.

<< Dobbiamo documentare tutto ciò >>

Rosie non appena vide Victor che guardava con un sorriso t/n, capí all'istante le intenzioni di Jade. Scattò di nascosto una foto a t/n e Victor. Erano davvero carinissimi. I ragazzi tornarono a casa non appena finì il pic-nic. Era stata una giornata bella, ma al tempo stesso pieno di insegnamenti. Ciascuno di loro ripensò alle parole di Mark, e anche a quelle di t/n. Vero amore, eh? Victor accompagnò a casa la sua "migliore amica".

<< Sono davvero contenta che tu sia venuto. Grazie! >>

Esultò facendo un bellissimo sorriso a Victor. Il porcospino a quella vista stava per sciogliersi. Stava davvero trattendo la sua voglia di poterla abbracciare, o anche solo toccare. Come aveva detto t/n lei non aveva mai avuto un fidanzato. Possibile? Erano al secondo anno di liceo e nessun ragazzo si è mai avvicinata a lei?

<< t/n per caso sei uscita con altri ragazzi quando ti sei trasferita? >>

Lei fu sorpresa di questa domanda innaspettata.

<< Be'.. Dato che so di te e della regina aliena tocca a me raccontarti della mia vita amorosa, giusto? >>

Sorrise di nuovo, e al pensiero di Roleia, Victor arrossí.

<< In verità, non so perché ma molti ragazzi mi hanno chiesto di uscire, e si sono confessati a me. Ma la maggior parte non ci avevo mai parlato, eppure.. Si sono confessati. Io mi ritrovavo lí, costretta a doverli rifiutare.. Be'.. Perché non li conoscevo! E non mi sentivo davvero al sicuro di accettare uno di loro e uscirci, sapendo cosa provano per me. Molte ragazze della scuola mi odiavano per questo, e mi hanno isolata.. C'è stato solo un ragazzo di cui sono diventata amica, nonostante anche lui fosse innamorato di me, mi stava simpatico, ma non ho mai ricambiato i suoi sentimenti. Ho avuto anche un'amica, era la figlia dei vicini. Tutto quello che mi bastava era il calcio. Ci giocavo da sola al giardino, sperando di poter tirare il pallone di nuovo a te, Victor >>

Il ragazzo la guardò sconvolto, non sapendo come mai t/n avesse rifiutato tutti quei ragazzi. Se le ragazze della sua scuola l'avevano isolata per quello, certamente Luna ha rifiutato anche i ragazzi più popolari e di bell'aspeto. A suo confronto, Victor si sentí come se l'avesse appena tradita. Dal viso ovale e morbido di t/n che guardava per terra, notava un briciolo di tristezza. Una sofferenza, dovuta al fatto della mancanza di qualcosa.

<< Senti Victor. Questa è la prima volta che divento amica di così tanti ragazzi, e mi sento aperta con loro come se fossero la mia famiglia. Ma devi vedere che la forza che mi ha aiutato a stare sempre dritta e a non fidanzarmi.. Sei tu. Ho pensato che sarebbe meglio incontrarti di nuovo di persona prima di avere un fidanzato.. >>

Ancora una volta, Victor rimase senza parole. Forse era davvero innamorato di quella ragazza. T/n lo salutò mentre stava per entrare in casa, e Victor la guardò fermo come una statua non sapendo cosa dire. Si sentiva bollire dentro. Era così agitato e felice che si stava contenendo dentro. Decise che forse Vlad avrebbe potuto aiutarlo.