22. Prima conquista

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I raggi del sole penetrarono nella stanza del dormitorio di Fey. Durante la sua permanenza decise di rimanere a dormire in un posto che per una volta non era la macchina del tempo. Wonderbot dormiva su un futon per terra e russava ancora, nel vederlo, a Fey gli si marcò un bel sorriso. Si sollevò dal suo letto e si diresse verso la cucina alla ricerca di qualcosa da mangiare.

Erano appena le sei del mattino, eppure stranamente, Fey non sentiva quella stanchezza che di solito gli apparteneva, sebbene sapesse della menzogna che aveva appena raccontato ai ragazzi.

Mi dispiace, Fey del futuro. Io credo nelle tue parole..

Stava pensando il ragazzo, mentre camminava lentamente per il corridoio.

Anche se sono qui da poco, ho avuto l'occasione di scoprire che tra Victor e tua moglie si cela un amore davvero forte. Non posso assolutamente fare come vuoi tu, altrimenti non riuscirai a sposarla..e tu meriti di sposarla..

Non appena entrò in cucina, ci trovò in piedi e davanti alla finestra, Arion che si sporgeva per guardare il paesaggio. Gli diede subito il buongiorno e la girella gli ricambiò con un sorriso.

<< Come mai sveglio così presto? >>

Domandò Arion con un tono allegro, Fey fece spalluce.

<< Non so. Forse sono ansioso di come andrà a finire tutta questa storia >>

Il castano gli sorrise di nuovo, stavolta si mise a sedere sulla sedia, con lo sguardò invitò Fey a fare altrettanto.

<< Ce la farai! Ne sono certo! >>

Esclamò il capitano con quel tono energico che poteva possedere solo lui. L'espressione di Fey divenne corrugata, sebbene più determinata nel seguire le sue idee. Arion rimase pensieroso, e mentre entrambi si godevano una sana colazione e parlavano di calcio e dei loro affari, il castano aveva una strana gelosia per il suo amico, che svanì all'istante, ma il pensiero di t/n lo portava a immaginare se Fey sapesse della corvina e del blu.

<< Quindi Fey, il tuo piano è praticamente di lasciare tutto alle mani di Victor.. dovrà riuscire a convincere per bene la regina >>

Aveva osservato il capitano.

<< Be' sì, ma prima dovrò convincerlo io a fare ciò >>

Arion mostrò un viso un po' triste.

<< No.. non penso che Victor accetterà se lo chiedessi tu.. lo conosco bene e sono sicuro che seppure lo facessi io, mi darebbe la stessa risposta.. >>

Sospirarono entrambi.

<< Fey, secondo me dovrai dire a t/n che lo dovrà dire a Victor.. >>

In realtà il pastello ci aveva già pensato, ma avrebbe voluto che fosse stata t/n stessa a convincere Victor. L'obiettivo di Fey era ben chiaro, e non si sarebbe lasciato sfuggire il bersaglio.

<< Che giochi di parole Arion >>

Disse ridendo e contagiando con la sua risata la girella. Arrivato il pomeriggio, i ragazzi vennero ad allenarsi, si dovevano pur sempre preparare per i mondiali che si sarebbero svolti a breve. Victor e t/n arrivarono in anticipo nel campo e iniziarono prima di tutti. Lo scenario che Fey avrebbe voluto evitare era di vedere sua moglie e il presunto amante che giocavano scambiandosi sorrisi onesti e pieni di felicità. Lo rattristava. Gli occhi azzurri di lei concentrati sul pallone e tenaci su quelli di Victor, uno scontro fulminante di sguardi che ardevano e bruciavano ogni cosa che potevano andare a mirare, il prato, la palla, un punto del campo. I loro occhi si incrociavano dando lo stesso effetto di chi, per magia, toccava una cosa e la trasformava in oro, lo stesso stupore e la stessa identica meraviglia, mischiata a un aroma di vaniglia in un campo fiorito e fresco, dove l'erba era ancora bagnata.

Anime Gemelle - Victor Blade X ReaderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora