Prologo

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Si sedette sul pendio della collina e aspettò.
Un altro giorno, un altro incarico. Davanti a lui un binario arrugginito spariva nelle buie profondità della galleria. Il fitto grigiore della giornata nuvolosa impediva alla luce di penetrare oltre l'arco di pietra dell'ingresso.
Il ragazzo non staccava gli occhi dall'apertura.
Ma era un'attesa priva di tensioni, la sua.
Non provava alcun fremito d'eccitazione o d'interesse.
La curiosità si era esaurita da un pezzo. Ora l'unica cosa importante era portare a termine il lavoro. Aveva occhi gelidi e impassibili.
Intorno a lui si alzò un vento ghiacciato, ma non sentì freddo. Era concentrato, attento.
Poteva accadere da un momento all'altro.

Eᴛᴇʀɴᴀʟ LᴏᴠᴇDove le storie prendono vita. Scoprilo ora