Capitolo 16

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-Luke sei stato super coraggioso- gli dico non appena gli adulti e i fratelli di Ashton se ne sono andati ,lui sospira e mi abbraccia, un abbraccio che ti apre il cuore e riscalda

-tu mi dai il coraggio di fare tutto ciò che faccio, davvero morirò senza di te- chiudo gli occhi e mi godo il momento, accorgendomi di un piccolo particolare, c'è ancora Ashton con noi

-Ashton, che ci fai ancora qua? - domando staccandomi dall'abbraccio con Luke, lui mi guarda con un sorriso malizioso

-ti do un passaggio a casa? - mi domanda, e io sto per rispondergli di no, che c'è Luke che mi fa da autista, ma l'autista non perde tempo a decidere per me

-si, dalle un passaggio, io vado da Michael - mi da un bacio in fronte e si allontana verso il parcheggio

-non mi ha neanche salutato - si lamenta Ashton

-hai appena ottenuto ciò che volevi, non penso tu ne sia molto dispiaciuto - sorrido allusiva.

-Sali in auto, so che non ti dispiace affatto tutto questo

Soprattutto dopo la tua uscita di scena "condividi l quadro" - io salgo in auto allacciando la cintura sospirando, perché in cuor mio, so perché voglio che questa scommessa finisca.

-Allora, sbaglio o mi stai portando a casa tua? - lo guardo guidare e wow è da mozzare il fiato, e come prima, sa che lo sto guardando e sorride beffardo

-si Lea, ti sto portando a casa mia- lo sguardo fisso sulla strada e io sorrido.

-Prego- apre la porta di casa e mi fa cenno di entrare, io non ci penso più di tanto, non è la prima volta d'altronde.

Mi segue e ci sediamo entrambi sul divano.

-Non so se te l'ho detto, ma sei bellissima stasera sorrido, non posso fare altrimenti

-anche tu, sei affascinante - con un gesto fluido mi sposto sulle sue gambe, viso contro viso, ci guardiamo negli occhi, dicendoci mille parole, ma nessuna basta per attenuare il nostro desiderio

-Vaffanculo va- dice, poi fa una cosa che non mi sarei aspettata, le sue labbra, sulle mie. Mi bacia famelico, come se questi giorni fossero stati anni, come se dovesse tenermi per se, mi bacia e io incastro le mani tra i suoi capelli, e le sue sono salde sulle mie cosce. Mi manca il fiato e mi stacco, guardandolo e sorridendo

-Mi hai baciata, hai perso la scommessa.- gli sposto un ciuffo di capelli dalla fronte

-lo so, l'ho fatto apposta, il quadro è tuo. - non riesco a capire il senso di ciò che sta dicendo

-spiegami- corruccio la fronte e lui mi accarezza piano la schiena

-ho visto come hai parlato del quadro e della nostra piccola faida, non sapevi neanche come convincere tuo padre ma ci hai provato. Solo per avermi, per avere ciò che abbiamo. - il suo discorso non fa una piega, non potrei contraddirlo.

-Cosa abbiamo Ash? - ormai non lo provoco più, voglio solo sapere

-questo, non so cos'è, ma vivendo insieme, lo capiremo. - sorride e io mi fiondo nuovamente sulle sue labbra.

-Lea giura che mi risponderai sempre- dice il mio biondo gemello in lacrime

-si Luke, sta tranquillo- prendo la valigia e mi sposto verso Calum che parla con Ashton.

Oggi è il grande giorno, l'aereo parte tra venti minuti e io ho già salutato tutte le persone a me care, persino Michael è venuto in aereoporto, più per supportare Luke che per me, ma apprezzo il gesto.

-Ashton è ora- sospiro, lui mi guarda e annuisce- Calum, sta attento a Luke - gli dico prima di abbracciarlo

-si, voi cercate di non procreare- dice beffardo e io sorrido

-questo si vedrà- Ashton alza e abbassa le sopracciglia con fare allusivo, e io lo spintono scuotendo la testa.

Ashton mi ha ceduto il posto accanto al finestrino, lo sto adorando solo per questo, perché sta letteralmente tremando come una foglia, chi l'avrebbe mai detto che questo ragazzone ha paura di volare.

-Tutto ok?- chiedo dopo un'ora di volo, lui scuote la testa senza guardarmi, fissa un punto avanti a se -potevi dirmelo che avevi paura, avrei portato un sonnifero, così saresti stato tranquillo- continuo sospirando, lui chiude gli occhi per un momento e poi mi afferra la mano, intrecciando le nostre dita, non dico nulla, è un gesto troppo tenero per contestarlo, sorrido semplicemente, tanto so che non sta guardando.

La voce all'altoparlante annuncia che stiamo atterrando, nel frattempo il rosso si è magicamente addormentato, e io non ho intenzione di svegliarlo prima di essere fermi, sulla terra.

-Cazzo, non sai quanto io sia felice di essere con i piedi per terra, bacerei il pavimento, ma dubito che poi potrei baciare le tu labbra, mi respingeresti, vero?- dice mentre stiamo aspettando i bagagli , e sono davvero tanti, anche se al momento i vestiti più pesanti li ho lasciati a casa, come ha fatto anche Ash

-sono felice che tu stia meglio, ma non avrai comunque le mie labbra, come quattro giorni fa non hai avito il mio corpo, e continuerai a non averlo- lo guardo beffarda, c'è rimasto malissimo l'altro giorno, nonostante mi ha fatto vincere la scommessa, io non sono andata a letto con lui, non volevo complicare le cose, il lavoro prima di tutto.

-si, vedremo- sbuffa alzando gli occhi al cielo -oh, guarda, le tue valigie- mi dice indicando tre valigie blu chiaro, e io sorrido arricciando il naso.

-Guarda, mio padre ci ha fatti venire a prendere.- annuncio vedendo un tassista con un cartello con su scritto "Hemmings"

-ti ha fatta venire a prendere- sussurra scocciato

-pronto a incominciare, insieme?-gli domando guardandolo dritto negli occhi, sorride debolmente e annuisce , dopo aver raccolto i bagagli e seguito l'autista arriviamo davanti una limousine,e capisco, che non era un tassista, il lusso mi sta invadendo, apro la potrtiera ed entro in auto, seguita da Ashton, ma sgrano gli occhi nel vedere chi ho davanti.

-Harry Styles- urlo, dopo aver messo a fuoco, il ragazzo davanti a me si toglie il cappello

-ai tuoi ordini- dice e io credo di star per svenire

-cazzo ci fa un ex membro degli One Direction nella nostra limousine?- domanda il rosso

-sono il vostro assistente personale.- sorride e vedo le sue fossette, poi svengo.



Allora, la mia mente malsana, mi ha detto una cosa, perché non far descrivere con una canzone una tua storia? Come avete visto io metto sempre una canzone nella descrizione della storia, ma vorrei che questa volta foste voi a scegliere la canzone.Vediamo chi riesce a trovare la canzone che può descrivere Starry Night.Aspetto i vostri titoli e il motivo , della scelta della canzone.

Starry Night|| Ashton IrwinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora