twentyfour

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When I Look At You - Miley Cyrus

Mi guardai davanti allo specchio, rigirandomi continuamente per controllare che fosse tutto in ordine.

"Johara, smettila di idolatrarti." si lamentò la mia migliore amica, spaparanzata sul mio letto "Sei bellissima."

Alzai gli occhi al cielo, mettendomi su un fianco ed osservai la linea del vestito che indossavo: era rosa, un rosa mischiato al grigio, arrivava poco sopra le ginocchia ed era aderente, mettendo in mostra ogni mia forma. Era bellissimo.

Lucifer mi aveva detto di indossare qualcosa di elegante, senza dirmi dove mi avrebbe portata. L'unica cosa elegante che avevo nel mio armadio,  tra felponi, maglie larghe e jeans strappati era proprio quel vestito.

L'avevo comprato per un'occasione in particolare che nemmeno ricordavo, ma l'avevano disdetta prima che riuscissi ad indossarlo, così mi sembra arrivato il momento di commemorarlo.

Mi sistemai i boccoli sulle spalle, inclinando la testa da un lato.

"Se continui a toccarti i capelli, quei ricci diventeranno misere onde." continuò Maggie.

"Scusa..." dissi voltandomi a guardarla "Sono... n-nervosa."

"E di cosa?" domandò la mora "Devi uscire con il tuo ragazzo, non devi fare un esame."

Sospirai "Lo so, ma... mi ha detto di vestirmi in modo elegante e non ho idea di dove voglia portarmi."

Maggie scosse la testa, sorridendo. Si avvicinò a me, scuotendomi per le spalle "Rilassati... Sono sicura che ti divertirai."

Appena Maggie finì di parlare, sentimmo il campanello suonare. La mia migliore amica mostrò due pollici all'insù con un sorriso a trentadue denti, invogliandomi ad aprire.

Attraversai il corridoio, arrivando in salotto e poi spalancai la porta, vedendo Lucifer davanti a me con indosso uno smoking, sopra ad una camicia nera. Era più elegante del solito quella sera.

"Milady..." mi ammiccò prendendomi una mano, poi scostò la testa notando la mia migliore amica alle mie spalle "...Margareth."

La mora rise, fingendo un inchino "Buonasera anche a lei, signor Morningstar."

Alzai gli occhi al cielo, ridendo.
Lucifer riportò la sua attenzione a di me "Pronta ad una serata con il sottoscritto?"

"Passiamo sempre le serate insieme ultimamente, non dovrei stupirmi."

"Bè, io invece credo che dovresti." socchiuse gli occhi, sorridendomi maliziosamente "Se ti ho fatta vestire in un certo modo, ci sarà un motivo."

Mi voltai a guardare Maggie, che mi fece segno di andare e divertirmi, così presi a braccetto il mio cavaliere ed uscii finalmente da casa.

Mi fece salire sulla sua auto, chiudendomi la portiera "Non credevo che il re degli inferi potesse essere un vero gentiluomo."

"Il Diavolo stupisce sempre, mia cara."

Lucifer mise in moto la sua decappottabile nera, sfrecciando per le strade di Los Angeles, senza dirmi ancora nulla sulla destinazione.

Wake Up In Hell [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora