twelve

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I Wanna Be Yours - Artic Monkeys

"Jo, sto uscendo!" esclamò mio fratello dall'altra stanza "Tornerò per cena."

Mugugnai qualcosa di incomprensibile, troppo stanca per formulare una frase di senso compiuto.

Ero sdraiata sul mio letto, con le gambe appoggiate al muro e un libro su di esse.

Quel giorno non ero dell'umore di uscire. Decisi di rimanere a casa a portarmi avanti con lo studio, anche se la mia testa aveva altro a cui pensare.

Cercai di capire l'argomento che stavo studiando, ma dopo aver letto la stessa frase per almeno cinque volte, lasciai perdere lanciando il libro da qualche parte sul tappeto.

Sbuffai non sapendo cosa fare.
Ero giù di morale e in più mi annoiavo.

Ad un certo punto sentii la porta di casa aprirsi e una voce familiare rimbombare per tutto l'appartamento.

"Dov'è la scansafatiche?" Maggie percorse tutto il corridoio fino ad arrivare sulla soglia della mia camera.

"Perché cammini sul soffitto?" domandai inclinando leggermente la testa.

"Perché sei a testa in giù, Johara." rispose la mia amica venendo a sedersi al mio fianco.

Le feci un po' di spazio, spostandomi sul materasso. "Sputa il rospo, cos'hai?" domandò lei incrociando mettendosi nella mia stessa posizione.

Scossi la testa, indifferente "Niente di importante. Sono solo stressata per via della scuola..."

Maggie inarcò un sopracciglio "Non ne sei convinta nemmeno tu di questa risposta. Perciò dimmi la verità."

Sospirai rendendomi conto di non poter tenere nascosto nulla alla mia migliore amica.

"E va bene... sono depressa perché non capisco cosa io abbia fatto di male nella vita."

"In che senso?"

Distolsi lo sguardo, rivolgendolo oltre la finestra "È scomparso."

"Chi?"

"Lucifer."

Maggie alzò gli occhi al cielo "Tipico degli uomini ricchi e attraenti... da quanto non lo vedi?"

"Una settimana, credo."

"Tuo fratello lavora ancora per lui?"

"Sì, ed è proprio questo il problema: mi sta letteralmente evitando." spiegai sbuffando ed alzandomi finalmente dal letto.

"Hai provato a mandargli un messaggio? O chiamarlo?"

"Controlla il telefono, ci saranno una decina di messaggi e chiamate senza risposta."

Maggie si alzò e mi venne incontro "Lascia perdere allora, non ne vale la pena."

"Sai Mag, è difficile lasciar perdere quando una persona ti salva da ogni guaio e viene persino a letto con te!"

"Lo so perfettamente, Jo, ma a meno che Lucifer non si presenti qui con una scusa plausibile per averti ignorata, non puoi fare altro che lasciar correre."

"Presentarsi qui? In quale universo parallelo un uomo come Lucifer si presenterebbe a scusarsi?..."

Improvvisamente sentimmo suonare il campanello. Io e Maggie ci guardammo confuse, camminammo verso il salotto e Maggie andò alla porta.

"Bè, in questo universo." rispose guardando dallo spioncino.

"Chi è?"

"Lucifer."

Wake Up In Hell [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora