Wake Up In Hell [IN REVISIONE]

thirteen

Where The Devil Don't Go - Elle King

"Una C-!" esclamai sconvolta "Ma che scherziamo?!"

Osservai la mia verifica a bocca aperta, passando in rassegna ogni domanda a cui avevo risposto.

Avevo studiato come non mai per quel compito, tutte le risposte che avevo dato erano complete, non c'era nemmeno una correzione in rosso.

Ma in ogni caso, il voto era una C-.

C'era qualcosa che non tornava.

"Maggie com'è andata a te?" chiesi cercando di mantenere la calma.

"Ho preso una B." rispose e poi sentimmo un urlo di gioia provenire dal fondo della classe.

Una ragazza, Cindy, aveva preso il massimo dei voti. Esultava mostrando a tutti la sua ottima verifica.

"Wow, Cindy ha preso una A. Strano..." commentò Maggie poggiata con un gomito sulla sedia.

"Ha copiato, Mag." risposi a denti stretti "È questo che mi fa imbestialire: ho passato un mese intero a studiare per questo maledetto compito in classe. Sapevo che sarebbe stato difficile e ho cominciato a studiare in anticipo, ma nonostante questo mi ha rifilato una misera C-, mentre persone come Cindy che non hanno aperto nemmeno una volta il libro, prendono una A piena? Non lo trovo giusto."

Maggie mi passò una mano sulla schiena per confortarmi "Lo so Jo, però sai com'è fatta la signorina Tanner. Ha le preferenze."

"Questa volta non starò zitta."

Mi alzai bruscamente dal banco, camminando a passo veloce verso l'insegnante.

Appoggiai il foglio sulla cattedra, aspettando che si degnasse di rivolgermi la sua attenzione.

"Sì, signorina Winters?" chiese fingendosi cordiale.

"Avrei una semplice domanda, Miss Tanner:" dissi sicura di me "può spiegarmi cosa c'è di sbagliato in questa verifica per una C-?"

La professoressa alzò gli occhi al cielo seccata "Evidentemente non avrà studiato abbastanza."

"Ho passato un mese intero a studiare questi capitoli."

"Allora non è servito a nulla." mi rivolse un sorriso e dovetti trattenermi dal non alzare le mani su un docente.

Presi un profondo respiro e continuai "È dal primo anno che continua a mettermi dei voti che non mi merito e sono sempre stata in silenzio. Ora vorrei gentilmente che lei mi spiegasse cosa manca a queste risposte per essere corrette."

La donna mi guardò inarcando un sopracciglio "Signorina Winters, non credevo che avesse il fegato di confrontarsi con un insegnante, sono colpita dal suo comportamento..." disse alzandosi dalla sedia e avvicinandosi al mio viso "Vediamo se colpirà anche il preside."

"Io!..." esclamai ma senza successo.

"Va' nell'ufficio del preside!"

***

L U C I F E R

"...Per questo ne stiamo parlando. Sai, credo che..." dissi ma non riuscii a finire la frase che il telefono del mio avvocato suonò.

"Un attimo solo." si scusò prendendolo per rispondere.

"Fa' pure." risposi continuando a guardare la strada davanti a me.

"Pronto?" domandò Jake poggiando un gomito sul bordo del finestrino della mia auto "Sì, sono il fratello di Johara...
Come?... Ehm, certo. Arrivo subito."