Capitolo 3

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Erano le 7:13 e stavo finendo di prepararmi per il grande evento, io e la mia famiglia non mangiavamo tutti assieme dalla festa per mia laurea.

Indossavo un abito rosso lungo fino a terra, che s'intrecciava sul collo lasciandomi la schiena nuda, delle decolté nere, ero leggermente truccata e avevo raccolto i capelli in uno chignon, mi spruzzai un po' di profumo e finalmente ero pronta.

Sapevo di aver esagerato nel prepararmi, infondo andavo solo a una cena a casa di mia sorella, ma il mio lavoro mi assorbiva parecchio tempo e non avevo molte occasioni per farmi bella e così avevo deciso di togliermi lo sfizio.

Ho sceso le scale, aperto la porta d'ingresso e lui era lì, appoggiato alla sua auto con le mani nelle tasche del suo giubbino di pelle nero.

Senti le mie guance diventare ogni secondo più rosse, lui mi stava fissando e a me non è mai piaciuto essere al centro dell'attenzione.

Lexie:"Salve Dott." mi corressi subito "Mark".

Mark:"Wow tu sei ... wow, non ti avevo mai visto senza camice e sei davvero stupenda".

Lexie:"Grazie".

Lui mi aprì la portiera della macchina, per farmi salire.

Lexie:"Che gentiluomo!".

Il tragitto da casa mia a quella di Meredith fu molto imbarazzante, era palese che entrambi ci sentivamo ha disagio fortunatamente il viaggio durava solo 15 minuti.

Scendemmo dalla macchina ed entrammo in casa.

Lexie:"Ciao a tutti".

Zola:"ia exie, ia exie" (zia Lexie, zia Lexie) mi venne in contro nel suo girello, agitando le piccole bracciane per essere presa in braccio ed io non riuscii a resistere al suo dolce sguardo.

Lexie:"Ciao Zo Zo" e gli diedi in bacio sulla guancia.

Vidi la mia mamma in giro per casa intenda a ficcanasare in ogni centimetro, mentre mio papà leggeva un giornale comodamente adagiato sul divano.

Meredith:"Non serviva che ti vestissi in modo così elegante, ma sei comunque stupenda".

Derek:"Secondo me sei troppo sexy! Mark sei ancora sconvolto da tanta bellezza?".

Meredith:"Derek ora non è il momento di fare il fratellone iperprotettivo, piuttosto aiutami a portare il cibo in tavola".

Derek:"Sedetevi è tutto pronto".

Ci sedemmo tutti.

Susan:"Io e vostro padre abbiamo affittato una baita per il weekend, noi partiremo domani mattina e voi verrete con noi!".

Meredith:"Mamma noi non possiamo".

Lexie:"Siamo due specializzande e poi Mark e Derek sono i responsabili dei loro rispettivi reparti, non possiamo sparire così dall'ospedale per un intero weekend".

Susan:"Voi me lo dovete sono anni che non cenavamo tutti insiemi, mi dovete 3 giorni insieme, quindi cercate un modo non m'importa quale, ma dovete venire".

Meredith:"Certo mamma, ci inventeremo qualcosa".

Tacer:"Brave ragazze".

Durante tutto il resto della cena, c'è stato il silenzio assoluto tutti eravamo molto imbarazzati ed io e Meredith ci sentivamo in colpa, infondo nostra madre aveva ragione.

Meredith:"Bene, faccio il caffè".

Derek:"Ti aiuto amore" e se ne andarono in cucina.

Susan:"Allora Mark tu e mia figlia come vi siete conosciuti?".

Mark ed io ci guardiamo per un secondo, io ero nervosa, ma lui con una calma sconvolgente volse lo sguardo verso mai mamma e iniziò a parlare.

Mark:"Già dal primo momento in cui lo vista, varcare la soglia dell'ospedale sono restato folgorato da lei, non pensavo potesse esistere una creatura così meravigliosa; lei non si era accorta di nulla ... non si è accorta di nulla" mi guardò negli occhi per un attimo, poi continuò il suo racconto a mia madre "Non le dico che cosa ho dovuto fare per farmi notare".

Derek ritornò a sedersi al tavolo.

Lexie:"Vado a vedere se Meredith ha bisogno di aiuto con il dessert".

Mi alzai velocemente dal tavolo e raggiunsi Meredith in cucina.

Lexie:"Meredith, la mamma ha chiesto a Mark come ci siamo conosciuti e lui si è inventato una storiella molto commovente ...".

Meredith:"Non capisco quale sia il problema?".

Lexie:"Penso che si stesse riferendo a una situazione attuale".

Meredith:"Tu non ti accorgi di molte cose".

Ritornammo in sala da pranzo e dopo un'ora Mark ed io eravamo nuovamente in auto e lui mi stava riaccompagnando a casa ...

Un fidanzato per mamma e papà  -slexie-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora