Un fidanzato per mamma e papà -slexie-

Capitolo 5

Lexie:"Dott. Sloan lei può iniziare ad andare ed io la raggiungerò tra qualche minuto".

Mark:"Bene Dott.ssa Grey, io sua sorella e il Dott. Shepherd la attenderemo con ansia in auto" e se ne andò.

Lexie:"Jackson cosa volevi dirmi".

Lui guardò Alex e lui se andò per lasciarci soli.

Jackson:"Lexie io penso che tu non ti sia accorta di nulla, ma io mi sono stancato di aspettare che tu lo capisca da sola quindi te lo dico ... tu mi piaci e molto e la mia non è una semplice infatuazione ... io ti amo".

Lexie:"Jackson io ti ho sempre considerato il mio migliore amico ... mi dispiace ma ora ho appena iniziato una relazione e se mi avessi confessato tutto prima, probabilmente io e te avremmo tentato, ma ora non è il momento".

Jackson:"Capisco,io ti aspetterò" e se ne andò senza darmi la possibilità di controbattere.

Corsi al parcheggio ed entrai in macchina nel sedile posteriore con Meredith, mentre Derek era al volante e Mark stava al suo fianco.

Lexie:"Scusate il ritardo".

Meredith:"Figurati, più tardi arriviamo e meno staremo con loro".

Mark:"Cosa voleva Jackson?".

Meredith:"Jackson?" mi sussurrò lei all'orecchio.

Lexie:"Oh, lui voleva solo un mio parere su una diagnosi".

Mark:"Sicura? Io sono un uomo geloso".

Derek:"Perché dovresti essere geloso?".

Mark:"Noi adesso stiamo insieme".

Meredith:"Davvero?! Derek sei fregato, visto che si tratta del tuo migliore amico, non avrai nulla da dire".

Derek:"In realtà una cosa da dire ce l'ho, ovvero se ti azzardi a farla soffrire inizieranno a chiamarmi 007, perché ti avrò ucciso".

Meredith:"Il tuo lato da fratellone non poteva tacere nemmeno stavolta".

Lexie:"Non ti preoccupare Meredith, io adoro il mio fratellone iperprotettivo".

Derek:"Sentito Meredith, Lexie mi adora così come sono".

Il mio telefono squillò, guardai il display e c'era il nome 'Jackson' ed io rifiutai la chiamata.

Meredith:"Che succede?" disse Meredith sussurrando.

Lexie:"Ti spiego dopo".

Mark:"Cosa state bisbigliando voi due lì dietro?".

Derek:"Non vi starete coalizzando contro di noi spero?".

Meredith:"Cose da sorelle, non vi riguarda, tu pensa piuttosto a guidare!".

Dopo un'ora e mezza di viaggio ci siamo dovuti fermare in un autogrill perché la vescica di Meredith stava scoppiando.

Meredith:"Finalmente!" scese dall'auto come un fulmine "Devo are la pipì! La pipì! La pipì".

Lexie:"Vengo anche io".

Andammo in bagno e il mio telefono suonò nuovamente ed era ancora Jackson.

Meredith:"Perché non gli rispondi?" disse mentre si lavava le mani.

Lexie:"Mi ha detto che mi ama".

Meredith:"Finalmente si è deciso".

Lexie:"Lo sapevi anche tu?".

Meredith:"L'unica che non se n'era accorta eri tu".

Lexie:"Mi ha detto che mi avrebbe aspettato".

Meredith:"Povero cucciolo".

Lexie:"Io non avevo mai pensato a lui come ... se solo me lo avesse detto prima ...".

Meredith:"Ora tu sei insicura della relazione con Mark?".

Lexie:"No assolutamente no ... io lo amo".

Meredith:"Ti riferisci a Mark vero?".

Lexie:"Certo che si ... ora andiamo".

Salimmo di nuovo in auto e il cellulare si mise a cantare quella dannata suoneria.

Meredith:"A quanto pare qualcuno oggi è molto richiesto".

Stavolta però non lampeggiava il solito nome, ma quello di Alex e così risposi.

Lexie:"Dimmi tutto!".

Jackson:"Sono Jackson, ho dovuto fare l'esorcista per convincere Alex a prestarmi il telefono. Perché non mi rispondi?".

Lexie:"Ascoltami, questo non è il momento adatto" Meredith e Mark mi scrutavano curiosi "Ti richiamo io".

Jackson:"Promesso?".

Lexie:"Promesso!" e chiusi la chiamata.

Mark:"Chi era?".

Andai nel panico, cosa dovevo dirgli? La verità oppure una bugia con lo scopo di preservare la nostra bella storia ancora agli inizi.

Lexie:"Era Jackson".

Mark:"Jackson!? Cosa voleva?!".

Lexie:"Non lo so, gli ho detto che l'avrei richiamato io, altrimenti mi viene il mal d'auto".

Mark:"Bene".

Derek:"Calma i bollenti spiriti Mark o ti si alzerà la pressione".

Scoppiammo tutti in una risata generale.

Dopo un'altra ora di viaggio arrivammo a destinazione ...