Capitolo 17

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Lexie:"Sono tornata" gridai mentre appendevo il cappotto all'attacca panni all'entrata "Oh, wow".

Mark:"Ho preso la pizza, ho apparecchiato e acceso le candele, ho perfino cercato tra le tue vecchie cassette un film da guardare stasera ...".

Lexie:"E' tutto stupendo, come mi hai preso la pizza?".

Mark:"Ananas ovviamente, anche se non capisco come fai a mangiare quella roba".

Lexie:"Se solo provassi ad assaggiarla la apprezzeresti".

La cena passò in modo molto piacevole e poi ci trovammo abbracciati sul divano a guardare un film.

Era tutto perfetto, avevo la testa appoggiata nell'incavo del suo collo, sentivo il suo cuore battere, ero come cullata dall'abbassarsi e all'alzarsi del suo petto dovuto alla respirazione e il suo profumo mi travolgeva, era tutto troppo perfetto.

Mark:"Ho una novità da raccontarti".

Lexie:"Cosa?".

Mark:"Noi ci trasferiamo in Francia".

Lexie:"Come?! Che facciamo noi?!".

Mark:"Mentre tu sei andata da Meredith, mi ha chiamato un importante ospedale francese e mi vogliono per una nuova ricerca sperimentale".

Lexie:"Quando partiresti?".

Mark:"Domani a mezzogiorno".

Lexie:"E cosa ti fa credere che verrei anch'io?".

Mark:"Noi stiamo insieme, lo faresti per me".

Lexie:"Non farmi diventare quella egoista, non puoi decidere da solo Mark per la carriera di entrambi! Io qui ho una vita:c'è mia sorella, i miei amici, mi sono fatta una reputazione sono la migliore specializzanda del mio gruppo e c'è Derek ed io sono onorata di avere lui come mentore è il migliore nel suo campo ".

Mark:"Lavorerei con i migliori, con i padri fondatori della chirurgia plastica".

Lexie:"Capisco perché tu vuoi farlo, solo non capisco perché dovrei farlo io".

Mark:"Io ti amo, non voglio lasciarti di nuovo, ti prego non farmi scegliere tra la carriera e te".

Lexie:"Perché? Perché sceglieresti la chirurgia?".

Mark:"Si".

Lexie:"Penso che la nostra storia sia appena finita" lo bacia per un ultima volta e me ne andai senza dargli tempo di rispondermi o altro, salii in macchina e poi mentre guidavo mi resi conto ... non avevo un posto dove andare, non potevo tornare da Meredith e Derek li avevo già assillati abbastanza loro avevano la loro vita non avevano bisogno dei miei problemi.

Bussai più volte alla porta e poi suonai il campanello con insistenza e finalmente la porta d'ingresso si aprì.

Lexie:"Alex, lo chiederò anche a Jackson e April, ma per favore posso tornare a casa ... perché non so come sia successo ma non ho nessun altro posto dove andare" le lacrime erano ormai inarrestabili e mi bagnavano le guance.

Alex:"La tua camera è già pronta, coraggio entra".

Il giorno dopo andai al lavoro alle 11, tra un ora lui sarebbe partito; andai al bar per il solito caffè con mia sorella.

Lexie:"Hey".

Meredith:"Hey, dov'è Mark? Di solito entrante tutti abbracciati ...".

Lexie:"Penso che sia in aeroporto adesso".

Meredith:"Dove va?".

Lexie:"In Francia".

Meredith:"E quanto starà via?".

Lexie:"N-non so se r-ritornerà mai".

Meredith:"Come?!".

Lexie:"Mi ha proposto di andare con lui, ma io ho rifiutato, è un egoista! Insomma io qui ho una famiglia, gli amici e la possibilità di studiare con uno dei neurochirurghi più bravi al mondo".

Meredith:"E chi sarebbe l'egoista adesso".

Lexie:"Io non potevo ... ormai tra di noi è tutto finito, di nuovo".

Meredith:"Lui ha rinunciato ha molte cose".

Lexie:"A che cosa avrebbe rinunciato? Ora ha un'importante ricerca a suo nome".

Meredith:"Si ma ha perso te, Derek e Callie aspetta un figlio da lui".

Lexie:"Anch'io ho perso lui e il nostro bambino,sai io gli sono grata, adesso sono più forte e finalmente non ho più distrazioni, ho smesso di piangermi addosso".

Un fidanzato per mamma e papà  -slexie-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora