Capitolo 22

411 17 2
                                    

La sveglia del mio cercapersone suonò, ma io presi la scusa di un paziente per poter uscire un po' da quella stanza.

Mi misi a fissare l'allegra famigliola dalla finestra della loro stanza senza che loro se ne accorgessero e poi Derek mi venne vicino.

Lexie:"Adoro guardare le persone che non sanno di essere osservate, è rassicurante e spaventoso".

Derek:"Perché?".

Lexie:"Da una parte sei felice perché li vedi ridere felici, ma dall'altra tu non ci sei li con loro e loro stanno bene ugualmente anche senza di te, vanno avanti".

Derek:"Tralasciando questa tua profonda teoria, mi chiedo come sia possibile che quell'idiota di Mark non si sia ancora accorto che tu sei incinta".

Lexie:"Derek adesso basta, se lui sbaglia è giusto rimproverarlo ma ora hai torto tu, insomma sto indossando il camice di Alex di due taglie superiore alla mia proprio per non farglielo notare, nemmeno tu te ne accorgeresti se non lo sapessi".

Derek:"Ok, hai ragione".

Lexie:"Sai io lo ma ancora, ma non è più lui".

Derek:"Lo so nemmeno io riesco a riconoscerlo".

Lexie:"Vorrei chiederti una cosa, insomma tu per me sei sempre stato una figura di riferimento io ti considero un fratello, ti adoro e vorrei che tu fossi il padrino di mio figlio, se per te va bene".

Derek:"Tu non sai quanto mi renda felice!" mi abbracciò trattenendo le lacrime e in quel momento Mark uscì dalla stanza.

Mark:"Wow, il Dott. Stranamore commosso ... comunque Lexie ti devo parlare".

Derek:"Io adesso me ne vado senza nessun motivo apparente".

Lexie:"Dimmi".

Mark:"Mi hai mollato e non hai più il diritto di dirmi un bel niente, non puoi dirmi di non andare avanti".

Lexie:"Non ti sembra di essere un po' ...".

Mark:"Che?! Arrabbiato, offeso, disgustato".

Lexie:"Ipocrita, egoista, immaturo".

Mark:"Tu hai mollato me, non sono stato io ha lasciarti, mi hai mollato perché volevo fare un passo avanti nella mia carriera, sapevi che volevo fare questo passo con te, non sono io l'egoista".

Lexie:"Me lo rimangio, ritornatene a tua casa e ti auguro davvero con tutto il cuore di essere felice; è stata l'emozione di rivederti che mi ha fatto parlare, non avevo la mente lucida".

Mark:"Io non ho finito ... avrei voluto fare quel passo con te e adesso che l'ho fatto ho capito che non voglio stare senza di te perché ti amo e lascerò Julia".

Lexie:"Tu puoi lasciare Julia e fare quello che vuoi ma io non tornerò con te, non sarò io la causa della distruzione dei tuoi sogni, così che tu un giorno ossa rinfacciarmelo e accusarmi" e mi voltai per andarmene ma mi voltai di scatto quando lo sentii cantare la vostra canzone.

Mark:" How do you dream when you can't fall asleep? (Come sogni quando non riesci ad addormentarti?)
I've been wondering what you're thinking (Mi chiedo cosa stai pensando)
Would you still say you loved me (Diresti ancora una volta che mi ami)
Under this ordinary moonlight? (Sotto questa luna ordinaria?)
I'm so afraid of what you'll say (Ho tanta paura di ciò che dirai)
I'd like to know if you'd be open to starting over from scratch (mi piacerebbe sapere se saresti disposto a ricominciare tutto da zero )
I'd like to know if you'd be open to giving me a second chance (mi piacerebbe sapere se saresti disposto a darmi una seconda possibilità).

Ricordi che stavano trasmettendo alla radio questa canzone, mentre ci siamo detti che ci amavamo per la prima volta in macchina davanti a casa tua".

Lexie:"Certo che ricordo" le lacrime scendevano bagnandomi le guancie.

Mark:"Il mio sogno sei tu, non quella stupida ricerca".

Lexie:"Io penso che non riuscirei più a guardarmi allo specchio se ...".

Mark:"Shhh, adesso basta" e mi strinse forte a lui e in quel sentii il nostro bambino scalciare come se fosse felice per la dimostrazione di affetto del padre.

Lexie:"Prima di fare qualsiasi cosa io devo dirti ... cioè per favore non arrabbiarti e vieni con me" e lo trascinai per un braccio in uno stanzino.

Mark:"Non ti mangio, tranquilla".

Lexie:"Questo non è il modo più romantico o speciale ma non posso aspettare ancora, l'ho già fatto troppo" .

Mark:"Mi stai spaventando, adesso".

Presi un respiro profondo e poi sollevai il camice per mostrargli la pancia.

Mark:"Tu sei incinta?!".

Un fidanzato per mamma e papà  -slexie-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora