Capitolo 15

441 18 1
                                    

Derek:"Ho fatto tutto il possibile e credo che l'intervento sia riuscito perfettamente, ma come con tutte le operazione al cervello dovremmo aspettare il suo risveglio per capire se ci sono lesioni".

Lexie:"Grazie, grazie di cuore".

Derek:"Corri da lui, non perdere altro tempo".

Corsi nella sua stanza, mi sembrava così piccolo sdraiato in quel letto, pareva sprofondarci.

Avvicinai una sedia al suo letto e gli presi la mano, era fredda allora presi la coperta di lana e lo coprì, dopodiché tornai a sedermi e appoggiai la testa sulla sua spalla e mi addormentai.

Dopo un po'mi svegliai perché la base su cui dormivo si agitava, poi realizzai ... era Mark.

Mark:"N-non ...".

Lexie:"Oh mio Dio, sei sveglio" avevo le lacrime agli occhi, ma non piangevo, ormai non avrei più pianto lo avevo già fatto per troppo tempo.

Mark:"Non r-riesco ...".

Lexie:"Stai tranquillo".

Mark:"Non riesco a ricordare il nostro ultimo bacio, il mio unico pensiero era che sarei morto senza il ricordo del nostro ultimo bacio".

Lexie:"Non è necessario".

Mark:"Che cosa?".

Lexie:"Che tu te lo ricordi".

Mark:"Io voglio stare con te, insomma noi adesso non stiamo insieme, due persone non stanno insieme solo perché vivono nella stessa casa.               

Dormiamo dai lati opposti del letto il più lontano possibile e non ci parliamo, nemmeno ci guardiamo".

Lexie:"Lasciami finire, io non voglio che ti ricordi il nostro ultimo bacio perché non voglio che ce ne sia un ultimo" e ci baciammo.

Corsi fuori dalla stanza e Meredith, Callie, Derek ... insomma tutti i nostri amici.

Lexie:"E' sveglio".

Derek:"Sta bene?".

Lexie:"Sta benissimo".

Rientrai accompagnata da Derek che gli fece un esame veloce.

Derek:"Tutto nella norma, starai qui per circa un paio settimane e poi vita normale".

Lexie:"Grazie" lo abbraccia ma il cerca persone suonò "Callie stai tu con lui?".

Callie:"Certo".

Me ne andai per un intervento che durò circa 3 ore.

Mi stavo incamminando verso la camera di Mark, mentre la mia matricola m'informava sullo stato di un paziente.

Leah Murphy:"Io la ammiro Dott.ssa".

Lexie:"Come Murphy?".

Leah:"Insomma non so come faccia ad accettare la vicinanza della Dott.ssa Torres al Dott.Sloan, loro hanno una figlia insieme, io non sarei tranquilla".

Lexie:"Murphy non parlare più con me della mia vita privata, ora vai, sparisci".

Mi fermai un secondo fuori dalla sua stanza Callie e Mark chiacchieravano felici, io non avevo paura della loro amicizia come Mark capiva la mia relazione di amicizia con Alex o Jackson; poi entrai.

Lexie:"Ciao".

Callie:"Ciao, ora io vado" e se ne andò.

Mark:"Auguri!".

Lexie:"Non è il mio compleanno!?" lo guardai allucinata.

Mark:"Lo so ma oggi è 8 marzo".

Lexie:"Quindi?!".

Mark:"E' la festa della donna" e mi porse un'orchidea.

Lexie:"E' bellissima,grazie perlopiù blu il mio colore preferito, ma di solito si regala la mimosa".

Mark:"Il fiorista ambulante ha detto che alle donne giovani si regala l'orchidea".

Lexie:"Probabilmente costava di più e ti ha fregato".

Mark:"Può darsi" scoppiammo in una risata e poi mi sdraiai con lui sul letto e ci addormentammo.

Un fidanzato per mamma e papà  -slexie-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora