Can vampires love? || Taekook

[30] Smoke

Jungkook Pov.
Apro silenziosamente la porta che, per mia sfortuna, cigola in modo osceno.
Trattengo il respiro ricordandomi degli spezzoni di qualche anno fa, quando ho disubbidito a TaeHyung tornando a casa tardi.
Ma ora è diverso no? Ora sono maggiorenne, ho compiuto 18 anni qualche giorno dopo il nostro primo anniversario, ora ne ho quasi 19.
So che avevo detto a tae che sarei tornato per le 23 ma I miei amici mi hanno trattenuto fin troppo.
Ed è così che mi ritrovo a camminare scalzo nel tentativo di non fare rumore alle 3 del mattino, sperando che Tae non si arrabbi troppo.
Apro lentamente il frigo e bevo a boccia dalla bottiglia dell'acqua, cercando di mascherare l'odore di fumo che emana la mia bocca e il mio intero corpo.
Anche se ho fumato solo una piccola e innocente sigaretta, sono sicura che Tae si incazzerà di brutto se lo sentisse.
Perché in questa casa lui può fumare ma io no.
Sbuffando, penso a quanto sia idiota questa regola, perché lui si e io no? Sono grande.
Chiudo la porta del frigo cercando di abituare i miei occhi al buio ma mi pento di averlo fatto.
Vedo una figura, seduta su uno degli sgabelli dell'isoletta, che mi fissa con un bicchiere in mano.
Anche se non voglio veramente sapere chi c'è lì, mi costringo ad accendere la luce, trovando un TaeHyung piuttosto incazzato.
«hai idea di quanto tu mi abbia fatto preoccupare?» il suo tono apparentemente calmo mi mette ancora più agitazione.
Cerco di bonfocchiare qualche scusa ma non mi esce un filo di voce.
Ma sono sicuro che si sia sentito il mio alito impregnato di fumo.
«quindi, se ho capito bene, mentre io ero qui, a preoccuparmi per te, tu eri in giro, in chissà quale postaccio, a fumare, a bere, a divertirti, senza avere neanche la decenza di avvertirmi» il suo tono velenoso mi fa sentire sempre più in colpa, perciò abbasso semplicemente lo sguardo, senza rispondere alle sue provocazioni.
Il suo sguardo mi scruta dall'alto, come se avessi commesso un peccato mortale.
I suoi occhi si fanno improvvisamente rossi mentre continua a sorseggiare il suo bicchiere di sangue.
Stranamente, stasera, il fatto che stia bevendo del sangue di qualcuno di sconosciuto mi fa provare uno strano senso di gelosia e possessione.
«fila in camera. E per la prossima settimana non esci più.» mi dice severo.
«Hyung non è giusto! Non sei mio padre ed io sono maggiorenne! Non hai alcun potere su di me!» mi agito, spalancando gli occhi per la sorpresa di quella frase.
«non ho nessuno potere su di te? Chi è che ti ha accolto quando tua madre è morta? Chi è che ti ha fatto dormire nel suo letto, che ti ha fatto mangiare il suo cibo, che ti ha fatto camminare e crescere nella sua proprietà eh? Io. Sempre io. E tu, hai il coraggio di dirmi che non posso comandati, tu farai tutto quello che ti dico, e lo farai per sempre, perché devi sdebitarti con me per tutto quello che ho fatto. Se voglio il tuo corpo, tu me lo dai. Se voglio il tuo sangue, tu me lo dai. Se voglio che tu non esca più, tu lo farai. Perciò ora fila nella camera degli ospiti e non uscire fino a quando non lo dico io.» conclude il discorso con un tono gelido che mi fa rizzare i peli delle braccia.
So che è vero, so che dovrei sdebitarmi, ma gli ho già donato la mia prima volta e tutte quelle a venire, gli ho donato il mio amore, questo non gli basta? Vuole che io sia il suo schiavo o il suo fidanzato? ha finto di amarmi?
Guardi per terra, ormai ho gli occhi lucidi, e girandomi, esco di cucina e vado in camera degli ospiti, dove non ci sono né pigiami né coperte.
Mi butto sul letto, sbuffando, sentendo un accenno di lacrime formarsi ai lati dei miei occhi.

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Heyyyy vorrei ringrazziarvi tanto per le letture, le stelline e i commenti.
Come sempre vi chiedo di lasciare una stellina e se vi va di commentare~
Un altro capitolo è andato, come penso abbiate capito, gli aggiornamenti non saranno regolari.
A chi è già incominciata la scuola, mi dispiace per voi, per chi, come me, la scuola inizia tra qualche giorno, buona fortuna e buon rientro ☺️