Jungkook Pov.
Lascio che le lacrime scendano sulle mie guance, dando sfogo al mio malessere.
Lo amo così tanto ma in questi momenti lo odio altrettanto.- «Cazzo» sussurra avvicinandosi «fammi vedere tesoro» mi toglie la manina e bacia la mia fronte «va meglio?». Annuisco e lo abbraccio.
Prendo la mela e gli do un morsicino sorridendo con la bocca piena.
Continuo a mangiare la mela che mi ha dato il signor Tae fino a che non la finisco, poi mi porta nel suo ufficio. -Mi copro le orecchie con le mani per non sentire più quelle voci che fanno parte del passato.
Continuo a piangere rumorosamente appallottolandomi sul letto.
È tutto sbagliato. Non doveva andare così.
Continuo a piangere.
Lui mi ha detto che mi ama... Non mi ha usato, lo so.- Sento i suoi pantaloni abbassarsi leggermente e li capisco, mi vuole... Scopare... Proprio come cinque anni fa...
Mi dimeno e urlo più forte incrociando lo sguardo con Mary che mi guarda triste e impotente mimandomi uno scusa con le labbra.
Tae entra in me senza prepararmi e facendomi mancare il respiro. Subito spinge rudemente ferendomi fisicamente e psicologicamente. Tutti qui in torno fischiano e applaudono felici dello spettacolino mentre io rimango in silenzio, piangendo di dolore e di delusione.
Poco dopo Tae si riversa in me ed esce rivestendomi con cura e prendendomi in collo.
Non mi ribellò neanche, ormai non sento più nulla se non schifo di me stesso. -E ancora i ricordi si prendono possesso di me. Sto urlando. Respiro a fatica.
Piango ancora e ancora.
Perché mi sono fidato? Lui non mi ama... Mi abbandonerà, come mia madre, oppure mi userà finché non si stancherà di me.
Mordo il cuscino per attutire gli urli mentre le mie dita si arpionano ai miei stessi capelli tirandoli e strappandoli.- «mi chiedevo quanto hai ancora da lavorare... Magari possiamo-» ma la sua voce mi interrompe in modo brusco «ho già detto di no, JungKook, non insistere.» la sua mano si posa sulla mia guancia per farmi tacere. No... Non è andata così... Mi bacia la fronte «ok piccolo, hai ragione ho lavorato troppo per oggi. Andiamo al parco?» mi sorride e mi abbraccia. No. Non è così. Non è successo. -
Le mie unghie graffiano la mia testa e parte delle mie guance.
Ho smesso di piangere. Ho smesso di urlare. Sento che qualcuno sta provando ad aprire la porta, è chiusa a chiave.
Sorrido iniziando a vedere buio.
Non respiro bene, provo a prendere più aria possibile ma non riesco.
Inizio a respirare più in fretta ma non cambia nulla.
Mi lascio trasportare dal dolore che provo allo stomaco e chiudo gli occhi.
Sto fermo. Inerme. Sul letto. Respiro di nuovo, normalmente. Non sento alcun rumore, solo il mio cuore che batte./\/\/\/\/\/\
È questo, cari lettori, è quello che mi succede durante le mie crisi di pianto.
Devo dire che recentemente sono raddoppiate. Quasi una al giorno.Mi scuso per la mia assenza ma iniziare il liceo non è facile.
Prendete questo capitolo come spiegazione del perché non ci sono stata recentemente.
Se vi va votate e commentate, proverò a postare più spesso <3
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Can vampires love? || Taekook
FanfictionCOMPLETA Capitoli pubblicati: 26 + 6 c.s. Trama: JungKook ha solo 7 anni quando vede sua mamma morire. TaeHyung, in cerca di una preda, si imbatte nel corpo di una signora morta con accanto una "piccola sacca di sangue" Finalmente può di nuovo gio...