Can vampires love? || Taekook

[20] Forgive me my love

JungKook Pov.
Mi sento sporco e usato, non solo lui non prova nulla per me, ma mi usa e mi umilia davanti a tutti.
È stato così imbarazzante stare piegato a novanta davanti a tutti mentre TaeHyung mi "puniva".
Mi rannicchio di nuovo su me stesso e ricomincio a piangere.
Non voglio più vederlo, mai più.
Passo una mano sulle mie cosce percorrendo tutti i lividi, uno ad uno.
Strizzo gli occhi nel tentativo di fermare le lacrime ma non ci riesco.
Perciò continuo a piangere fino a che non finisco le lacrime.
Così fisso il vuoto. Non sento neanche più male, le medicine hanno fatto effetto, sono così stordito...
Dovrei restare in allerta per non fare entrare in camera TaeHyung ma non ci riesco, mi lascio andare e finalmente mi addormento.

Mary Pov.
Non riesco a credere che l'abbia fatto seriamente, insomma, TaeHyung ha più di duemila anni, non può essersi seriamente sottomesso a quel bimbo viziato di YoonGi.
Torno a casa e subito una testolina arancione mi corre in contro e mi abbraccia forte.
Ridacchio e lo stringo a me.
Jimin è il mio sottomesso, è una piccola arancia, è ancora umano e lo conosco da un paio d'anni, lui ne ha appena 23.
Mi sono affezionata molto a lui in questi anni e gli ho promesso di proteggerlo fino alla fine.
«nuna che è successo?» mi chiede lui con fare giocoso.
«nulla di cui devi preoccuparti chim» sorrido scompigliandogli i capelli.
Restiamo sul divano a guardare dei film della Disney, io con le gambe sopra le sue e lui con la testa sulla mia spalla.
Dopo alcune ore lui si addormenta e io mi alzo delicatamente, ora posso andare a parlare con JungKook.
Arrivo velocemente a casa sua che, come mi ero aspettata, trovo libera.
Busso alla porta di camera sua ma non ricevo risposta, entro comunque trovandolo a sedere mentre fissa il vuoto.
«possiamo parlare?» il mio è un sussurro, non voglio rovinare la sua tranquillità.
«nuna...» sembra accorgersi solo ora di me, apre le braccia chiedendo silenziosamente un abbraccio che io non gli posso negare.
«JungKook, prima che tu dica qualsiasi cosa, ascoltami. Per ogni festa ci sono delle regole, in questa festa bisognava portare i propri sottomessi con degli abiti da donna. Se un sottomesso disubbidisce, va punito, da quando YoonGi è al comando, ha deciso che le punizioni sono... Beh, quelle che hai provato tu.» dico queste parole tutte d'un fiato stringendolo a me.
«Tae mi vuole ancora bene?» mi chiede lui accomodandosi sul mio petto.
«certi che ti vuole bene, ti ha cresciuto per dieci anni, sei il suo bimbo e prova... Emozioni molto forti per te.» conosco JungKook da poco tempo ma ho subito sentito il bisogno di proteggerlo.
Lui annuisce e si lascia andare alle mie carezze.

TaeHyung Pov.
Sono incazzato nero con YoonGi, nessuno fa del male al mio piccolo.
È già la seconda volta che per colpa sua faccio del male al mio cucciolo ma stavolta gliela farò pagare cara.
Arrivo di fronte alla sua villa ed entro senza bussare.
La scena che ho davanti mi fa salire il disgusto.
Quel pezzo di merda di Min che si sta facendo inculcare dal mio "amico" NamJoon.
Dio che schifo, do un colpo di tosse per farmi notare e loro si fermano dal fare qualsiasi altra cosa.
«che vuoi TaeHyung?» a parlare è NamJoon che, rimanendo dentro YoonGi, mi guarda sbuffando parecchio incazzato.
«la verità. Credevate che ci cascassi? È palese che Min non è abbastanza forte per uccidere tutta quella gente. Non mi sottometterò mai a lui.» anche se sono arrabbiato mantengo la calma.
Min ghigna e non risponde, ricominciando a saltare su quel microcazzetto che si ritrova Joon.
Sbuffo e me ne vado, dovrò chiedere aiuto a Mary per questo.
Torno a casa incazzato e quando entro in camera di Kook noto un piccolo JungKook rannicchiato sulle gambe di Mary.
Sorrido tristemente immaginandomi al posto della ragazza, mi avvicino e mi metto accanto a loro accarezzando la schiena di Kook.

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Non ho riletto il capitolo, se ci sono errori fatemelo notare~
Stellina e commento se vi va~
Se volete chiedermi qualcosa sulla storia io sono disponibile quasi sempre