Potranno mai le forze mie far scudo
Ai colpi di Quel che mi tien prigione?
Sconfitto son contro il Tiranno crudo:
Fu mai che'l servo vinse il suo padrone?A te consegno, allor, senz'armi e nudo
Questo mio corpo, Amor, e in libagione
T'offro il mio pianto; eppur ancor m'illudo
Ch'a tanto mio penar vi sia ragione.Ecco, una volta ancor, per due occhi belli
Con cento e mille lacci m'incateni,
Con mille e cento fruste mi tormenti,Ma come dolci son questi momenti!
Amor, prego, l'amor che togli e meni
Neghilo mai, sempre lo rinovelli.