Sul metro del Chiabrera
Belle spine che tra rose,
Mezzo ascose,
Ve ne state con inganno,
Se le coglie il pastorello,
Miserello,
Voi'l mordete per suo danno.E pensare che'l dolente,
Veramente,
Volea cogliere quei fiori,
Sol per porgerli tremante
Tutto amante
Alla sua diletta Clori.Sconsolato, or la ferita
Delle dita
Gli apre più quella del petto:
E d'Amor l'amare pene,
Più che'l bene,
Par che senta, ed il diletto.Che farà 'l biondo pastore
Se d'Amore
Quando vuol coglier la rosa
Si ritrova, sventurato,
In agguato,
Una spina sempre ascosa?