Quando Lauren aprì gli occhi sorrise, i ricordi del giorno prima le tornarono in mente, si alzò e si stiracchiò lentamente, si mise un paio di pantaloncini -visto che dormiva sempre in maglietta e boxer- e scese di sotto. Il silenzio nella sua casa la fece sorridere, ne aveva proprio bisogno. Nel frattempo che scendeva le scale notò una valigia a fianco alla porta, che era quella che avrebbe usato per andare a Chicago.
Immediatamente le venne in mente Camila, proprio ora che internamente l'aveva perdonata per averle nascosto la verità c'era questo viaggio che le impediva di dirglielo.
Lauren però sapeva benissimo che nulla le impediva di vederla oggi, il giorno prima della partenza, e quindi decise di scriverle un messaggio.Da Lauren:
Ehi.
A Lauren:
Ehi Lo.
Da Lauren:
Visto che domani parto e non ci vedremo per una settimana e mezzo, mi stavo chiedendo se ti andasse di venire con me a fare un giro.
A Lauren:
Certo. Quando?
Da Lauren:
Va bene se ti passo a prendere fra mezz'ora?
A Lauren:
Certo. Ci vediamo fra mezz'ora.
Lauren sorrise per quello scambio di messaggi che l'aveva evidentemente resa felice.
Andò immediatamente in camera a vestirsi e decise di indossare qualcosa di casual.
Mise una tuta grigia e una camicia bianca con le maniche piegate fino al gomito. Si aggiustò il ciuffo e sorrise. Prese le chiavi della macchina e uscì da casa sua.Entrò in auto e mise in moto con un sorriso radioso stampato in volto, non vedeva l'ora di vedere Camila. Infatti, arrivò in anticipo di cinque minuti, e Camila era già lì ad aspettarla, ma nessuna delle due si stupì dell'anticipo dell'altra. Entrambe avevano una voglia matta di vedersi e di certo non se lo nascondevano.
Camila entrò in auto e stampò un bacio prolungato sulla guancia di Lauren che si godette a pieno chiudendo gli occhi e sentendo l'odore della cubana inebriarle le narici."Ehi Camz"
Disse Lauren dolcemente partendo con l'auto. Aveva intenzione di andare al bar di Rob e prendere un cappuccino con supplemento di vaniglia per Camila.
"Ehi Lolo"
Lauren sorrise ampiamente.
"Non me l'aspettavo"
Disse Camila dopo qualche secondo, e non ci voleva un genio per capire di cosa stesse parlando, ma lei volle prolungare la frase.
"Non mi aspettavo che mi invitassi, ma sono rimasta piacevolmente sorpresa"
Lauren sorrise e continuando a guardare la strada disse
"Beh, io domani parto e non ci vedremo per quasi due settimane, mi sembrava davvero stupido non salutarti"
Camila arrossì leggermente e sorrise, il fatto che Lauren sarebbe partita sarebbe potuto non essere un problema. Il resto del viaggio proseguì in silenzio, ogni tanto Lauren virava lo sguardo verso Camila e la beccava visto che la cubana l'aveva fissata per tutto il tempo.
Appena arrivarono davanti al bar di Rob a Camila le si illuminarono gli occhi, il primo appuntamento con Lauren era avvenuto lì, non era di mattina, ma il punto non era quello.
Entrarono e immediatamente Rob si fiondò su Lauren avvolgendola, era consapevole del fatto che non avrebbe visto il suo dolcetto per quasi due settimane.
"Pasticcino mi mancherai così tanto. Per chi preparerò il cappuccino perfetto? Con chi gareggerò alla pista?"
Lauren rise e Camila giurò che quello era il suono più soave che avesse mai sentito.
"Beh tranquillo, per come ti ho stracciato l'altro ieri non vorrai gareggiare per un po'"
Camila rimase un po' sorpresa dal fatto che Lauren avesse corso con la moto, ma tacque per non rovinare il momento creatosi.
Quando Rob la salutò con un abbraccio Camila era concentrata su altro.
Ashley era appena saltata addosso a Lauren circondandole il busto con le gambe e attaccandole le braccia al collo.
Lo sguardo truce di Camila non fermò Ashley dallo stampare un bacio in guancia di Lauren e lo schiocco risuonò in tutto il piccolo locale.Quando si staccarono Camila intrecciò d'istinto di Lauren, era sua, e Ashley doveva capirlo. Lauren le lanciò uno sguardo inquisitore e la corvina capì dal modo in cui Camila stava fulminando con lo sguardo Ashley che era gelosa. Ridacchiò ricevendo uno degli sguardi fulminei di Camila.
"Bene, uhm, Rob potresti portarci due cappuccini? Uno con il rinforzo di vaniglia"
"Certo pasticcino"
Disse Rob. Lauren sorrise e trascinò Camila -che aveva ancora la mano intrecciata alla sua-
ad un tavolo facendola sedere di fronte a lei, esattamente nello stesso tavolino del loro primo appuntamento. Camila non sapeva se chiedere o no la domanda che la stava facendo impazzire. Ma alla fine si buttò, anche se indecisa."Lo, tu...tu mi hai perdonato?"
Lauren trafisse gli occhi di Camila e li fece restare incatenati. Non sapeva cosa rispondere, forse perché inconsciamente l'aveva perdonata da quando le aveva detto la verità, solo che il rancore le aveva offuscato la ragione. Le due ragazze vennero interrotte da Rob che posò i due cappuccini sul tavolo e tornò da sua figlia lasciando Lauren e Camila al loro discorso.
Dopo qualche minuto Lauren si decise a rispondere."Camz, credo di averti perdonata già dal giorno in cui sei venuta a casa di Hals a spiegarmi la situazione. Solo che io a volte non ragiono più e agisco d'istinto, come una cavernicola, e senza pensare dico tutto ciò che mi passa per la testa, mi dispiace tanto per non aver nemmeno dato peso a quello che mi hai detto, se ti va di parlarne però ricorda che io ci sono e ci sarò sempre"
Camila sorrise, il suo cuore per quando stava battendo forte sarebbe potuto uscire dalla sua gabbia toracica. Aveva molta voglia di fare un bacio a Lauren. Ma si trattenne, almeno in quella situazione, visto che era mattina e dovevano ancora passare un'intera giornata insieme.
STAI LEGGENDO
Sucker For You (LAUREN G!P)
FanfictionLauren Jauregui è una ragazza di ventidue anni che gioca a basket come professionista, gioca all'NBA, ovvero la principale lega professionistica di pallacanestro negli Stati Uniti e nel Canada. Gioca nei Lakers, ed è la giocatrice più forte del mond...