Capitolo 20

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Un cellulare che squillava destò il sonno tranquillo di Lauren che rispose prima che la ragazza che dormiva beata al suo fianco si svegliasse.

<Laur sono le sette, vieni a casa tua che dobbiamo andare in aeroporto.>

La voce era quella di Normani. Lauren sospirò e dopo aver detto "D'accordo" staccò la chiamata, doveva almeno salutare Camila.
Per svegliarla le posò qualche delicato bacio sulle labbra. Camila mugolò qualcosa di incomprensibile e quando aprì gli occhi lo fece di scatto trovandosi davanti gli smeraldi lucenti di Lauren.

<Merda! Merda! Merda!>

Esclamò Camila alzandosi e facendo scoppiare a ridere Lauren, Camila era ancora completamente nuda e quando se ne accorse dalla sua bocca volò un altro "Merda!".
Camila si mise le mutande e la maglia in completo imbarazzo. Poi Lauren si alzò e indicando la macchia ancora presente sui suoi boxer disse

<Dovrei farmi una doccia.>

Camila arrossì e indicando una porta chiusa in camera sua disse

<Im bagno è qui.>

Lauren scosse la testa mentre si stava mettendo i pantaloni.

<La farò a casa visto che ci devo andare adesso.>

<Poi ritorni qui?>

Chiese Camila. Si era completamente dimenticata che Lauren doveva partire.

<Camz, io devo andare a Chicago. Lo sai.>

Camila abbassò lo sguardo consapevole e sospirò pesantemente. Andarono in cucina e Camila sedendosi sul tavolo disse

<Fra quanto devi partire?>

<Ora devo andare a casa mia a prendere la valigia e poi devo andare in aeroporto.>

Camila imprigionò in corpo di Lauren fra le sue gambe e le appoggiò le braccia intorno al collo e disse

<E se prima ci divertiamo un po'?>

Lauren la guardò piena di desiderio, scosse la testa e sbuffò frustrata, si avvicinò all'orecchio di Camila e sussurrò

<Non vorrei doverti prendere per la prima volta su un tavolo, quindi, anche se è molto difficile, mi tratterrò.>

Camila si morse il labbro e arrossì, Lauren non disse nulla, semplicemente la osservò, osservò come la più piccola si portò i capelli dietro l'orecchio e un piccolo sorriso comparve sul suo viso. Camila si accorse che Lauren la stava fissando e sussultò un poco.

<P-perché mi guardi così?>

Lauren scosse la testa.

<Io non posso lasciarti qui Camz. Non posso starti lontana quasi due settimane, non voglio separarmi da te. Lo so che probabilmente sembrerò una pazza, ma ti prego, vieni con me. Accompagnami, per favore.>

Camila aveva gli occhi sgranati, di certo non si immaginava una cosa del genere. Poi annuì e sorrise intrappolando Lauren in un bacio casto.

<Ti amo Lo.>

<Ti amo anche io Camzi.>

Sorrisero e Lauren a malincuore si staccò da Camila dicendo

<Adesso chiamo Normani e le dico che vieni anche tu, vai a fare le valigie.>

<Va bene amore.>

Lauren restò paralizzata e con un sorriso gigantesco attirò verso di lei Camila che stava per andare in camera a fare la valigia.

<Amore?>

Ripetè Lauren con un sopracciglio alzato. Camila annuì e disse

<Si, amore.>

Lauren sorrise e le lasciò un piccolo bacio per poi lasciarla e tirarle un piccolo schiaffo nel gluteo destro facendo sussultare Camila.

<Lauren!>

Lauren scoppiò a ridere e tirando fuori il telefono disse

<Cosa c'è? Sei mia e lo è anche il tuo culo cubano.>

Camila arrossì e corse in camera, nel frattempo Normani aveva risposto alla chiamata di Lauren.

"Laur ma dove sei? Il jet parte alle 12 ma ti devi preparare."

"Sono da Camila. Verrà anche lei, non credo che alle altre darà fastidio."

Disse Lauren prima di staccare, sorrise e mise il telefono in tasca per poi sedersi sul divano e aspettare Camila.

E così quattro ore dopo lei e Camila stavano camminando verso il jet, le compagne di squadra di Lauren erano già tutte lì dentro.
Appena entrarono gli sguardi furono puntati tutti su di loro, Alexa fu la prima a parlare, si alzò e si avvicinò pericolosamente a Camila.

<Mila, sei venuta...grazie, non me l'aspettavo.>

Lauren assottigliò gli occhi in due fessure e aprì la bocca per rispondere, ma Camila la anticipò.

<La mia fidanzata mi ha chiesto di accompagnarla e quindi sono qui, Lo, andiamo a sederci?>

Lauren sorrise soddisfatta e annuì riprendendo la mano di Camila e trascinandola in fondo al jet, aveva voglia di stare un po' da sola con lei.
Inizialmente dovevano andare con un aereo, poi Ally, l'allenatrice, era riuscita a procurare alla squadra un jet privato.

<Hai fame Camz? È ora di pranzo.>

Disse Lauren rivolgendosi a Camila che osservava il panorama fuori dal finestrino. Erano partite da circa un'oretta. Camila sorrise e annuì. Stava morendo di fame.

<Vado a prendere da mangiare, cinque minuti e arrivo.>

Camila annuì e rivolse di nuovo lo sguardo al finestrino sentendo Lauren allontanarsi da lei. Aveva una voglia assurda di baciarla, e non poteva aspettare. Si alzò velocemente e vide quattro ragazze sedute insieme parlare, una di loro era Alexa ma poco importava, doveva solo trovare Lauren. Camila si schiarì la voce portando l'attenzione su di lei e disse

<S-sapete dove si trova il cibo?>

Alexa si alzò immediatamente e con un sorriso disse

<Ti accompagno.>

Camila scosse la testa.

<No, grazie. Sto solo cercando Lauren.>

Camila non poté dire o fare qualcos'altro che si sentì abbracciare da dietro e riconobbe il calore di Lauren.

<Eccomi amore. Andiamo a mangiare dai.>

Camila sorrise e inspirò tutto il profumo di Lauren e annuì. Salutò le ragazze con un cenno e ancora abbracciata a Lauren si avviò verso i sedili.

Appena terminarono di mangiare fra risate e battutine Lauren sentì le sue compagne chiamarla, in particolare riconobbe la voce di Keana.

<Laur, non ci presenti la tua principessina?>

Lauren rise e guardò Camila come per chiederle il permesso che la cubana le fornì sorridendo. Lauren aveva riacquistato piena fiducia in Camila notando come si era comportata ed era davvero felice.

<Arriviamo!>

Esclamò la corvina che prese Camila per mano e la portò dalle altre sedendosi in un tavolo da quattro con Keana, Julia Jones e ovviamente lei e Camila. A fianco a loro c'era un altro tavolo da quattro con le restanti compagne di squadra.

<Allora? Presentacela.>

Lauren sorrise e stringendo di più la mano di Camila disse

<Lei è Camila, la mia ragazza.>

Sucker For You (LAUREN G!P)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora