Capitolo 8

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Era ormano una settimana che Camila e Lauren uscivano. Durante le loro uscite passeggiavano per il parco vicino a casa di Camila mano nella mano, si raccontavano cose della loro vita in linea generale e ogni tanto si scambiavano abbracci o baci casti.

Lauren si stava lavando negli spogliatoi per raggiungere Camila che si trovava fuori dalla palestra. In quei giorni gli allenamenti erano stremanti perché quel sabato avrebbero avuto la prima partita della stagione e avrebbero giocato contro i Denver Nuggets ed era abbastanza nervosa.

Appena uscì vide Camila appoggiata al muretto della palestra mentre parlava con il manager di Alexa di nuovo, e di nuovo sembrava che stessero litigando.

"Non me ne frega un cazzo!"

Lauren sussultò quando sentì Camila urlare.
Perché urlava contro al manager di Alexa, cosa avevano in comune? Lauren sbuffò troppo confusa per fare qualcosa e vide Camila mandare via l'uomo, Lauren si avvicinò e non disse niente al riguardo, doveva prima formularsi un pensiero.

"Ehi Camz"

"Ehi Lolo"

Lauren afferrò Camila dai fianchi e le lasciò un piccolo bacio e poi prenderla per mano e andare alla macchina insieme a lei.

"Camz, andiamo al parco no?"

Camila annuì con un sorriso, ormai lo considerava il loro posto.

Appena arrivarono al parco scesero dall'auto e si diressero verso il solito albero, si mettevano sdraiate lì e parlavano per ore.

Si sdraiarono mano nella mano e Lauren disse

"Camz, posso farti una domanda?"

"Certo"

Rispose Camila con un piccolo sorriso.

"Qual è il tuo libro preferito?"

"Non saprei, mi piacciono tutti i libri in generale, i miei preferiti sono quelli romantici, tipo che ci sono due persone che partono con il piede sbagliato e poi si mettono insieme"

"Un po' come noi due"

Disse Lauren senza pensare, quando realizzò ciò che aveva detto si mise a sedere di scatto, e mordendosi il labbro agitata disse

"C-cioè, i-io m-mi dispiace—Anzi sai cosa? No. Non mi dispiace, tu mi piaci un sacco Camila, e vorrei davvero provare ad avere qualcosa di serio con te, ovviamente solo se tu lo vuoi davvero, mi piacerebbe baciarti sempre -anche se lo faccio già-, mi piacerebbe rispondere che sei la mia ragazza quando ci chiedono che tipo di rapporto abbiamo, capisci? Ti voglio per me.
Quindi, per questo, Camila Cabello, vuoi essere la mia ragazza?"

Camila annuì furiosamente e abbracciò Lauren, che successivamente le lasciò un bacio a fior di labbra.

"Si cosa Camila?"

Chiese Lauren volendo sentirselo dire.

"Si che voglio essere tua Lauren"

Lauren sorrise e baciò la cubana, si sdraiarono di nuovo sul prato e Lauren disse

"Wow. Posso ufficialmente dire di stare insieme alla ragazza più bella del mondo"

Camila arrossì e cercò di sviare l'argomento per il troppo imbarazzo

"Qual è il tuo libro preferito invece?"

"Cercando Alaska di John Green, Dio, è un libro così vero, racconta la verità, Miles è un ragazzo annoiato dalla vita, come un po' tutti quelli che non si sanno divertire, e appunto Alaska sa come divertirsi e lo mostra a Miles, poi però va tutto in frantumi quando Alaska fa un incidente da ubriaca, ciò significa che niente finirà mai bene, e a questa cosa ci credo fermamente"

Disse Lauren fissando il cielo, Camila le accarezzò un po' il dorso della mano per mostrarle che aveva compreso e poi parlò

"Io invece penso che tutto finisca sempre bene, la vita di ognuno è bella, e di certo non bisogno sprecarla per una sbronza, non trovi?"

Lauren alzò le spalle.

"In realtà non credo che la vita sia poi così bella, diciamo che però non la terminerei mai, primo, non ne avrei il coraggio, secondo, uccidermi sarebbe come perdere, e a me non è mai piaciuto"

"La solita egocentrica e competitiva"

Disse Camila ridendo e dando un buffetto al braccio di Lauren scherzosamente, la corvina finse di essersi fatta male stringendo gli occhi e massaggiandosi il punto colpito, e immediatamente gli occhi di Camila assunsero in loro preoccupazione e rimorso, si avvicinò a Lauren e con un tono di scuse disse

"Mi dispiace tanto Lolo, non volevo farti male"

Lauren scoppiò a ridere facendo mutare l'espressione di Camila da preoccupata a stupita.

"Sei malefica sai? Ora sono arrabbiata"

Disse Camila girandosi dal fianco e dando le spalle a Lauren, slegò le loro mani dal bellissimo intreccio che avevano formato e fece un finto broncio che però lasciò spazio a un'espressione indecifrabile quando Lauren appoggiò una mano sullo stomaco di Camila e la abbracciò da dietro.

Lauren spostò i capelli di Camila lasciando il collo della cubana scoperto e poi muovendo le dita che erano sullo stomaco di Camila le diede tre baci umidi sul collo e uno sulla clavicola che fecero morire in gola in respiro di Camila, dio, era proprio fottuta.

Lauren si staccò con un sorriso bastardo sul volto e fece voltare la cubana verso di lei, che immediatamente sorrise imbarazzata.

"Camz, ti va se andiamo a casa tua a vedere un film e poi mi fermo a cena da te?"

Camila annuì sorridendo felice di poter passare una bella serata in compagnia di Lauren.

Tornarono in auto e come sempre misero la musica, non parlarono, ma il loro silenzio non era uno di quelli imbarazzanti, erano agio l'una con l'altra anche solo stando in silenzio, con le mani intrecciate.

Lauren stava pensando solo ed esclusivamente a Camila, alla sua bellezza, al suo fantastico carattere, e al fatto che finalmente fosse la sua ragazza, poi le venne in mente la scena in cui avvolgeva Camila da dietro, le era sembrato che la cubana stesse trattenendo il respiro, ma non era molto sicura, insomma, non pensava che effettivamente la cubana l'avesse fatto, si morse il labbro frustrata e cominciò a pensare a Camila in modi poco casti, scosse la testa per mandare via quei pensieri e provò a concentrarsi sulla strada.

D'altra parte, Camila, stava pensando alla stessa identica cosa, pensava a Lauren in tutti i modi, ma in nessuno di questi Lauren portava i vestiti, si morse il labbro e sentì dei brividi farsi strada nella sua intimità, si sistemò meglio sul sedile provando ad evitare di pensarci.

Ma entrambe ci pensavano. Ed entrambe sapevano che era impossibile mandare via quei pensieri.

Sucker For You (LAUREN G!P)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora