Capitolo 12

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Lauren si stava preparando. Si era messa una camicia e un pantalone elegante. Il suo solito outfit. Guardandosi allo specchio sorrise e poi scese di sotto. Afferrò le chiavi e uscì di casa. Non vedeva l'ora di rivedere Camila. Aveva una voglia irrefrenabile di baciarla.

Mise in moto la sua R8 e guidò con estrema leggerezza. Si rese conto che mai era stata così tanto felice con qualcuno. Conosceva Camila da nemmeno un mese però erano già così tanto unite che potevano persino sembrare una coppia che sta insieme da qualche anno.

Lauren si morse il labbro a quei pensieri. La voglia di stare con Camila in tutti i sensi era molta, ma la cosa che la lasciava più sorpresa era quello che le aveva confessato Camila: non aveva mai fatto nulla con nessuno. Lauren sarebbe stata la prima, e la ragazza dagli occhi verdi aveva giurato a se stessa di non mettere pressione alla più piccola. Voleva rispettare i suoi tempi.

Parcheggiò l'auto davanti al locale e quando scese schiuse la bocca. Camila era uno schianto. Aveva un vestito bianco attillato che metteva in risalto le sue forme e i capelli raccolti in una coda, che però lasciava libera due ciuffi mossi che le contornavano il viso.

Lauren si avvicinò a lei (che era con Dinah e Normani) e senza neanche salutare le altre due ragazze attirò a se Camila e dopo averle lasciato un bacio a stampo disse

"Sei bellissima Camzi"

Lauren si morse il labbro quando Camila le sorrise, una visione più sexy di Camila non esisteva.

"Ciao anche a te Lauren"

Disse Normani ridendo, e contagiando tutte le altre, le ragazze entrarono nel locale e ovviamente lo sguardo di Lauren si posò sul didietro di Camila. Sperava solo che il suo amichetto non le facesse scherzi. Voleva evitare le solite battutine da parte di Normani.

Si sedettero in un divanetto isolato, dove per parlarsi non si doveva per forza urlare e sbraitare come pazze. Si sedettero e come decisione comune ordinarono un Sex On The Beach.

"Non vorrei rovinare l'atmosfera, ma voi due non dovreste lavorare sta sera?"

Disse Lauren indicando Camila e Dinah e sorseggiando un po' del suo drink. Dinah fu la prima a rispondere

"Io faccio il mattino, quindi sono libera"

Lauren si voltò verso Camila che sembrava davvero nervosa, e cercando di non balbettare rispose

"Uhm, i-io ecco...mi hanno dato la serata libera"

Lauren cercò di crederci. Camila le sembrava alquanto strana però non volle indagare oltre, era chiaro che Camila non ne volesse parlare, e non voleva farle dire delle cose senza che anche la più piccola lo volesse.

"Tutto bene?"

Chiese comunque per precauzione. Camila annuì e si fece portare un altro drink, era già il terzo che Camila beveva. E Lauren dopo il terzo diventava brilla. Non immaginava come diventasse Camila, che era praticamente astemia se non per qualche rarissima eccezione.

Appena la cubana terminò di bere il drink si alzò e andò sulla pista da ballo, che si trovava proprio davanti al divanetto delle ragazze, infatti quando Camila si mise a ballare sensualmente Lauren la guardava crogiolandosi nell'eccitazione. Era più che sicura che qualcosa si stesse risvegliando nella parte bassa del suo corpo.

Quando poi Camila le fece cenno di andare da lei Lauren fece una preghiera a tutti i Santi, non avrebbe dovuto perdere il controllo. Cosa difficile quando la ragazza più sexy della terra balla sensualmente su di te.

Lauren si avvicinò alla sua ragazza, che oramai era completamente ubriaca, e cercò di muoversi in sincronia con lei. La più piccola incontrò gli occhi di Lauren e la più grande nelle iridi di Camila poté scorgere l'eccitazione.

Camila si attaccò al corpo di Lauren letteralmente schiacciando il suo fondoschiena contro il pacco regalo di Lauren, che stava diventando sempre più consistente. Lauren non riusciva a controllarlo.

Camila cominciò a strusciarsi e appoggiò la testa sulla spalla di Lauren. Voleva che la più grande le baciasse il collo. E Lauren, avendo capito avvicinò le sue labbra umide al collo di Camila e ci lasciò qualche piccolo bacio. Avvolse le braccia attorno ai fianchi della più piccola tenendola attaccata al suo corpo e continuando a lasciarle baci sul collo, che presto scesero alla clavicola. E non furono più solo baci. Lauren cominciò a succhiare e mordicchiare il collo di Camila.

Per quanto era eccitata la sua erezione le faceva male. Quando Camila la sentì contro i suoi glutei rilasciò un mugolio e sfacciatamente disse

"Laur...andiamo a casa tua?"

Lauren strabuzzò gli occhi, era esterrefatta da tutta questa sfrontatezza di Camila. Ma non riuscì a resistere. Il suo sesso bramava Camila.
Lauren virò lo sguardo verso Normani e Dinah, e notò che nemmeno c'erano più. Probabilmente erano andate a casa anche loro due. Lauren smise di ballare e prese Camila per mano portandola fuori dal locale, fino alla sua macchina.

Arrivata davanti al veicolo spinse Camila contro la portiera e si fiondò sulle labbra della più piccola, mordendole e succhiandole come se fossero la sua linfa di vita. Spostò la mano dai fianchi di Camila fino al suo fondoschiena, e quando Lauren lo strinse Camila gemette spudoratamente facendo eccitare Lauren ancora di più. La sua erezione pulsava.

Entrò velocemente in macchina e per tutto il viaggio nessuna delle due disse niente. Erano troppo eccitate da tutta quella situazione. Lauren voleva ritrovare la sua parte razionale.

Appena giunsero a casa della più grande tutti i suoi propositi sfumarono, infatti, appena entrarono Camila si fiondò voracemente sulle sue labbra non permettendole di dire nemmeno una parola. Salirono le scale a fatica visto che non riuscivano a staccare le loro bocche.

Entrarono in camera da letto e Lauren spinse Camila sul letto, si staccò qualche secondo e incontrò le iridi completamente dilatate della più piccola.

"Dio, Lauren, ti prego, prendimi"

Lauren strabuzzò gli occhi. Non si aspettava di certo una richiesta così tanto esplicita. Si leccò le labbra e si fiondò di nuovo sulle labbra di Camila, però, improvvisamente, la sua parte razionale ebbe la meglio.

No. No. No. No. No. È ubriaca Lauren. Ed è vergine. Non puoi di certo fare l'amore con lei quando è ubriaca. Di sicuro vorrà ricordare la sua prima volta.

Si staccò da Camila e la più piccola la guardò con uno sguardo indecifrabile, Lauren scosse la testa. Non si sarebbe mai approfittata di lei.

"Camz. Sei ubriaca, non lo faremo quando non sei capace di intendere e di volere"

Camila la supplicò con lo sguardo, la sua intimità aveva un disperato bisogno di Lauren. Ma la corvina scosse di nuovo la testa e nemmeno il tempo di prendere un pigiama a Camila che vide che la cubana si era addormentata. Sorrise. Era davvero tenera è bellissima. Lauren aveva ancora il rigonfiamento nei pantaloni, ma non le importava molto visto che avrebbe aspettato Camila fino alla morte, e se fosse stato possibile anche dopo.

Cambiò Camila cercando di fare il più piano possibile per non svegliarla. Anche se secondo Lauren nemmeno un elefante avrebbe potuto svegliare la cubana in quel momento. Cercò di non fare caso al reggiseno di pizzo della più piccola. E cercò di non dare peso alle mutande quasi trasparenti che portava. Le mise una sua maglia e poi la adagiò nuovamente sul cuscino.

Mise una maglia e si sdraiò anche lei, non le importava quando avrebbe dovuto attendere, Camila l'aveva fatta uscire fuori di testa. Attirò la più piccola a lei facendo combaciare il suo petto con la schiena di Camila. Lauren in quel momento era davvero felice.







Che belli gli aggiornamenti notturni eh.
Non so esattamente ogni quanto potrò aggiornare visto che la scuola mi ruba molto tempo.

Sucker For You (LAUREN G!P)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora