Un'altra giornata di lavoro si era appena conclusa. Ultimamente Lexa arrivava a casa sempre stremata e quel giorno non era diverso dagli altri. Aveva appena varcato la soglia di casa, non fece in tempo a chiudere la porta, che Madi le corse in contro, subito dopo vide Indra raggiungerle dalla zona notte.
"Mamma!", urlò la piccola, per poi buttarsi tra le sue braccia.
Lei la sollevò prendendola in braccio e Madi si aggrappò al suo collo come un koala.
"Mi sei mancata così tanto mamma".
"Oh tesoro, anche tu mi sei mancata", sorrise dolcemente.
"Allora dimmi... hai fatto la brava oggi?", le chiese Lexa mettendo su un finto broncio indagatore.
La piccola annuì semplicemente, prima di sorridere divertita.
"A scuolina com'è andata?".
"Bene mamma, sai, abbiamo fatto moltissime cose.", le rispose con entusiasmo.
"Ma davvero? Devi assolutamente raccontarmele, lo sai che sono curiosa. Facciamo così, tu giochi un altro po' con la tata, io mi vado a fare una doccia veloce e poi torno subito da te, va bene?", disse accarezzandole il viso con dolcezza.
La piccola annuì sorridendo. Era bello vederla sorridere, peccato che succedesse poco negli ultimi tempi. Prima di allontanarsi e affidarla alle cure di Indra, le diede un bacio sulla fronte.
Madi quella sera sembrava incontenibile, la tata decise di portarla in cucina per darle un succo di frutta, di solito funzionava come 'calmante', ma in cuor suo aveva poche speranze.
Lexa intanto era già arrivata in camera, si era spogliata velocemente e infilata nella doccia. Si lasciò andare completamente facendosi accarezzare dal getto dell'acqua. Poso le mani contro la parete e reclinò la testa verso il basso. I pensieri andarono inevitabilmente a Clarke e alla loro ennesima discussione avuto in ufficio. Non era stato facile per lei fare quella richiesta alla bionda. Per giorni ci aveva rimuginato sopra. Coinvolgere Madi in tutto questo era rischioso, avrebbe sicuramente avuto delle ripercussioni. L'idea iniziale era stata scartata in modo molto veloce come era stata partorita, ma non aveva tenuto in considerazione la tenacia di sua figlia. A Madi sembrava piacere Clarke nonostante l'avesse vista solo una volta, continuava a chiedere di lei, chi fosse, cosa facesse e se sarebbe mai tornata a trovarle. La piccola era quasi diventata insistente, sembrava incuriosita dalla bionda, ed era per quello che Lexa aveva fatto quella proposta a Clarke. Quello che non si aspettava di certo era che Clarke accettasse la sua proposta, invece con sua grande sorpresa la bionda le aveva detto sì.
Non sarebbe stata una situazione semplice per entrambe, Lexa ne era più che consapevole, ma per la serenità di Madi avrebbe fatto carte false, sarebbe andata fino all'inferno e ritorno se fosse stato necessario. Quello che voleva era vedere quel sorriso che illuminava il mondo intero sul viso di sua figlia, niente valeva di più per lei.
Ci mise più del dovuto a fare la doccia, troppo persa nei pensieri, quando uscì si affrettò ad asciugarsi e a vestirsi. Era alle prese con l'intimo che aveva scelto dall'armadio quando sentì il telefono squillare. Si infilò i pantaloni di una tuta e la prima t-shirt larga che trovò e poi andò a rispondere mettendosi comoda a sedere sul letto.
"Ehi Rae...".
"Ciao big sister, come te la passi?", le chiese la sorella con entusiasmo.
"Da Dio e tu?", replicò in modo inespressivo.
"Alla grande come sempre. Tu invece non me la racconti giusta. L'ironia non fa per te sorellona. Che succede? Sembri con il morale sotto le scarpe".
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Trust me... Again
FanficLa fiducia è importante in ogni rapporto, soprattutto in amore, ma se viene meno come puoi tornare a fidarti di nuovo? Clarke Griffin e Lexa Woods lavorano insieme da molti anni, entrambe avvocato e socie dello studio legale Jenkins and Meyers, ma...