Capitolo 13

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In un attimo io e Randal fummo a terra con due pesi morti che gravavano su di noi

Caren si tratteneva a stento dal piangere e Jeff era già diventanto una fontana

Parlammo per quelle che mi sembrarono ore aggiornandoci su tutto quello che era successo in questi mesi mentre Rick era rimasto sullo stipite della porta a gurdare le scena sorridendo

Alla fine uscimmo e andammo a trovare tutti gli altri: chi nelle rispettive casa e chi al piccolo cimitero che avevano allestito per chi non ce l'aveva fatta

Carol si mise a piangere quando ci vide, soffocandoci in un abbraccio

Vidi con piacere che Maggie e Glenn erano ancora insieme, più uniti che mai

Michonne mi si avvicinò con le lacrime agli occhi mentre teneva in braccio la piccola Judith, seguita a ruota da Carl

Conoscemmo diverse persone e Randal si scusò con Aaron per come lo aveva trattato

Iniziai a guardarmi intorno cercando un volto in particolare

<<dov'è Daryl?>>

Rick mi guardò sorridendo e face cenno di seguirlo

<<era uscito per cercare provviste, dovrebbe rientrare a minuti>>

Mi feci raccontare da Rick tutto quello che era successo per poi raccontare a mia volta di tutte le disavventure che abbiamo dovuto affrontare io e Randal

Poi Carl venne ad avvisarci del ritorno di Daryl e subito corremmo al cancello

Era ormai terdo pomeriggio e il cielo aveva iniziato a tingersi di colori vivaci, correvo mentre l'aria mi sfiorava la pelle e le gambe dolevano per lo sforzo

Era completamente sporco di sangue e fango e portava ancora quel giacchetto nero con le ali sulla schiena mentre in mano teneva la balestra che fino a qualche mese prima avrebbe usato per trafiggermi la testa

I capelli castani erano diventati più lunghi e sembrava più alto

<<avete preso proprio un bel cervo, complimenti! E grazie>>

<<non è stato niente di che>>

Sorrisi a sentirlo di nuovo e mi avvicinai

<<non sarai troppo modesto?>>

Daryl mi guardò incredulo, come se avesse appena visto un fantasma

Lasciò cadere la balestra e mi si avvicinò a passo spedito, abbracciandomi come se da un momento all'altro potessero dividerci nuovamente.

<<mi sei mancato>>

<<anche tu ragazzina, anche tu>>



Quella sera festeggiammo tutti insieme senza pensare a nient'altro.

Uscii da quella festa stremata mentre mi dirigevo alla mia abitazione che avevo deciso di dividere con Randal

Ci facemmo una lunga doccia per poi augurarci la buonanotte ed entrare nelle notre rispettive stanze

Mi sdraiai sul letto pronta ad addormentarmi fin quando non sentii degli strani ticchettii

Stavo ancora cercando di capire la provenienza di quel suono quando non vidi un piccolo sassolino scontrarsi con il vetro della mia finestra provocando un altro ticchettio

Mi avviciani e la aprii affacciandomi di sotto, provando un immenso senso di felicità ed irritazione allo stesso tempo

<<cosa diavolo vuoi Daryl?>>

<<avevo voglia di parlare, è da tanto che non ci vediamo non credi?>>

Sbuffai richiudendo la finestra e guardando un'ultima volta il letto che sapevo non avrei rivisto tanto presto

Daryl era seduto su una piccola panchina fuori la porta così mi sedetti vicino a lui aspettando che iniziasse a parlare

Andò avanti così per diversi minuti.



<<se non dovevi dire nulla potevi anche lasciarmi dormire...>>

I Will Protect You-The Walking Dead- Daryl DixonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora