Capitolo 9

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Erano passati un paio di giorni dal ritrovamento di quella comunità e ancora non sapevamo cosa fare.

Avevamo capito che ospitava molte persone, erano ben organizzati e si conoscevano più o meno tutti

Ovviamente Randal voleva solo allontanarsi il più presto possibile prima di venire scoperti.

Pensammo fosse meglio girarci attorno e procedere salendo verso Baltimora, lasciandoci alle spalle Washington

Iniziammo a preparare i bagagli quella sera stessa per partire la mattina seguente.

Decisi di andare a dormire relativamente presto, buttandomi sul letto sfatto con la leggerezza che probabilmemt solo un tricheco può avere

Quell'azione mi fece ricordare di quanto Carol si arrabbiasse con me e Carl quando non rifacevamo i letti, istigandoci inconsciamente a disfarli ancora di più

Mi addormentai in modo particolarmente tranquillo, sprofondando nei soliti incubi

Iniziavano tutti allo stesso modo: avvolta da una tetra e ormai ripetitiva oscurità che non mi faceva vedere nulla al di fuori della mia figura

Poi li vidi.

I miei genitori

Li vedevo avvicinarsi sotto forma di morti-viventi, biascicando ed allungando le mani verso di me

"sei stata tu"

Ricordo ancora perfettamente quello che è successo.

Mia madre si era slogata una caviglia e mio padre mi mandò alla farmacia a due isolati di distanza convinto che fossi abbastanza prudente per andare da sola mentre lui restava con la mamma

Mi ricordo uscire dall'abitazione senza però accorgermi di aver lasciato la porta di casa accostata, che notai solamente al mio ritorno

La porta pricipale era ora completamente spalancata e vi erano corpi di vaganti sparsi ovunque

Nel salotto scoprii il corpo di mia madre, sanguinante e con morsi ben evidenti sul collo

Il corpo di mio padre si trovava di fianco a lei, in un probabile vano tentavivo di proteggerla

Con le lacrime agli occhi, spinsi delicatamente un coltello nella tempia di entrambi per evitare che si trasformassero e mi trascinai a fatica nella mia camera dove mi chiusi per poi lasciarmi andare ad un pianto disperato

Restai chiusa nella mia camera per almeno un paio di giorni prima di convincermi che da sola non sarei riuscita a sopravvivere

Ripulii la casa da tutti i vaganti ed in qualche modo riuscii a trascinare i miei genitori nella loro camera, stendendoli sul letto

Mi assicurai che si tenessero per mano prima di fare un giro della casa per prendere tutto quello che pensavo potesse servirmi

Infine, chiusi la porta principale, iniziando ad incamminarmi il più lontano possibile da quella casa.

I Will Protect You-The Walking Dead- Daryl DixonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora