Capitolo 15

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<<cosa succede lì dentro?>>

<<Sam, cos'è successo?>>

Sentii i compagni di quel verme chiamarlo aspettando una risposta non sarebbe mai arrivata

Salii le scale appostandomi in cima e aspettando che qualcuno entrasse

Vidi la porta aprirsi facendo entrare alcuni ragazzi così mi feci vedere e sparai un'altro colpo senza però colpire nessuno

Subito richiusero la porta avvisando Theo di quello che avevano visto

<<Jonathan, Tony con me. Andiamo a stanare quella stronza, le passerà la voglia di fare l'eroina>>

Il tempo sembrava essersi fermato e pensai che la mia idea forse non era poi così buona

Iniziarono ad entrare i primi ragazzi e sparai altri tre colpi, cercando di ferire più persone possibili mirando alle gambe

Finalmente i vaganti giunsero alle spalle dei nostri assalitori intenti a guardare quello che succedeva nella casa, non accorgendosi di un altro pericolo

Da dentro la casa riuscii solo a sentire le grida e approfittai di quel momento di distrazione per saltare dalla finestra

Stando al primo piano l'impatto col terreno fu doloroso ma grazie all'adrenalina che avevo in corpo riuscii a rialzarmi e a correre ad aiutare il mio gruppo per poi correre il più lontano possibile attraverso il bosco

Un gruppo di vaganti iniziò a seguirci ma nessuno se ne accorse tanto eravamo impegnati ad allontanarci da quel posto

Ci fermammo dopo qualche minuto stremati e fú lì che tutto iniziò.

Jeffrey che venne morso, l'amputazione e la prigione, dove sarebbe iniziata la nostra nuova vita


Daryl ascoltò il racconto senza interrompermi alternando lo sguardo da me alla strada e viceversa

Restammo in silenzio per un tempo talmente lungo che sperai non si fosse addormentato

<<non succederà più>>

Mi girai al suono della sua voce

<<quello che è successo, non succederà più. Ti proteggerò io>>

Non disse altro facendo tornare il silenzio di poco prima

<<grazie Daryl>> mi guardò e sorrise, come non lo vedevo fare da tempo
Gli sorrisi anch'io e poi, tornammo a guardare avanti accorgendoci di quante stelle fosse popolato il cielo in quel momento



La mattina seguente arrivò relativamente presto e mi ritrovai a girovagare per la comunità incuriosita

<<bella vero?>>

Mi voltai verso Caren che mi aveva appena raggiunta

<<non è male>>

<<Deanna ti vuole parlare>>

<<chi?>>

<<gestisce la comunità. Vieni, ti porto da lei>>

Seguii Caren per qualche minuto fino ad arrivare alla casa di Deanna.
Ci salutammo ed entrai nell'abitazione

Era una casa semplice, sui toni del marrone, con un bel divano, una poltrona dalla fantasia discutibile e una libreria.

Notai la presenza di una videocamera e cercai di ricordare quando fosse stata l'ultima volta che ne avevo vista una

<<ciao Alex>>

Mi voltai guardando la donna che aveva parlato: sessant'anni forse, capelli castani che le arrivavano poco sotto le spalle, camicetta azzurra un po' sbottonata per il caldo e dei jeans blu

<<mi chiamo Deanna Monroe>>

<<molto piacere>>

<<sono io a gestire questo posto>>

Annuii in risposta scatenando una sua piccola risata che fu ricambiata da un mio sguardo interrogativo

<<Aaron mi aveva detto che eri una di poche parole. Ti dispiace se filmo?>>

<<come?>>

<<ti dispiace se filmo la nostra conversazione?>>

<<faccia pure>>

Sorrise e mi fece cenno di sedermi

<<allora iniziamo>>

I Will Protect You-The Walking Dead- Daryl DixonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora