I Will Protect You-The Walking Dead- Daryl Dixon

Capitolo 6

Il buio era ovunque, avvolgendomi completamente

Nonostante non riuscissi a scorgere nulla sentivo chiaramente qualcuno che parlava, prima in modo confuso, poi, in modo sempre più nitido.

<<non mi fido di te ragazzina, vedi di starmi alla larga>> fu la prima frase che mi rivolse Daryl

Eravamo appena arrivati e quel bruto mi stava già col fiato sul collo.

Ero in missione e avevo convinto Rick a farmi partecipare. Condizione? La fantastica compagnia di quel pallone gonfiato

Quel maledetto fu talmente irritante che per un attimo pensai di prendergli quella dannata balestra e crocifiggerlo ad un pino

<<guarda dove metti i piedi ragazzina>>

missione numero quattro, stavamo inseguendo un cervo fino a quando non sono inciampata su un ramo cadendo di faccia.
Inutile dire che il cervo è scappato.

<<stavi cercando di farti ammazzare?>>

missione numero dodici o giù di lì, mentre cercavamo delle provviste avevo aperto la porta di una casa senza prima controllarla facendo uscire una decina di vaganti e rischiando di diventare una di loro

<<stai attenta idiota>>

Anche se freddo e scostante ero ormai sicura non mi odiasse come come continuava invece a sostenere lui

<<non starò sempre qui a pararti il culo, cerca di non farti ammazzare>>

Si preoccupava spesso per me, eppure io continuavo in qualche modo a finire nei guai

<<alex>>

Mi è sempre stato vicino, anche quando mi sgridava.
Un fratello, è questo che lui era per me e non avrei davvero potuto chiedere di meglio

<<ALEX!>>

Di nuovo quel giorno, quello dell'attacco da parte del Governatore
Ci eravamo persi di vista mentre cercavamo di far uscire tutti dalla prigione e io non ho fatto caso ad un uomo che mi puntava contro un fucile.

Fu un'attimo e mi fu davanti prendendosi il proiettile al mio posto.

Caren riuscì ad uccidere quell'uomo mentre io tenevo stretta Eleaonor, guardando come quel denso liquido scarlatto iniziasse a macchiarle il maglione bianco.

"ti voglio bene" è l'ultima cosa che disse prima che la morte venne a prendermela dalle braccia

Ci dividemmo per colpa di un'altra scarica di proiettili e finii in coppia con Randal, perdendo di vista Caren e Jeffrey.

Mi svegliai di soprassalto, era sera e non avevamo ancora trovato un posto sicuro per accamparci.

Quanto tempo poteva essere passato da quel giorno? Due, tre mesi? Quattro?

<<dove stiamo andando?>>

Era da almeno quattro ore che stavamo vagando per il bosco ed era da circa otto che Randal continuava a chiedere sempre la stessa cosa, facendomi venire voglia di strangolarlo.

<<non lo so Randal, abbiamo perso sia la mappa che la bussola... e tu non sei di aiuto>>

<<dobbiamo trovare un posto dove accamparci, non possiamo rimanere esposti>>

<<Randal forse non hai capito che ci siamo persi>>

<<io lo avevo detto che dovevamo andare a destra...>>

Dopo un'altra ora e mezza riuscimmo ad uscire da quell'assurda situazione trovando una casa abbandonata poco distante dall'entrata del bosco

Non dormii molto quella sera per via dei ricordi di tutte le persone che avevamo perso e che sembravano non volermi dare un attimo di pace.