Capitolo 23

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Passarono giorni tranquilli finché Negan non decise di tornare.

Quei giorni non sembrava avessero nulla di strano: tutti sembrqvano essere impegnati in qualcosa
Tutti tranne Carl

Era un po' che non lo vedevo e mi chiesi dove potesse essersi andato a cacciare

Mi detti una risposta quando vidi Negan nuovamente al cancello di Alexandria, insieme a Carl

<<ciao principessa! Guarda un po' chi ho riportato alla base>>

A quanto mi raccontò aveva seguito Negan alla base tentando di ucciderlo

Fortunatamente, il capo dei Salvatori fú magnanimo, decidendo di risparmiargli la vita nonostante il ragazzino avesse attentato alla sua

<<allora ragazzina, dov'è il grande capo?>>

<<a cercare rifornimenti>>

<<che sfortuna! Vorrà dire che aspetterò qui. Intanto perché non ci facciamo un bel giro?>>

Visitammo qualche casa fino ad arrivare a quella di Rick

Carl era visibilmente agitato, tanto da farmi realizzare un particolare:
Judith era lì.

<<cosa c'è dietro quella porta?>>

<<ah nulla, solo...il bagno>>

Negan non lo ascoltò fiondandosi invece dentro la stanza dove vi era proprio la piccola Judith

Rimanemmo insieme il tempo di aspettare il 'grande capo', dove riuscii a vedere un lato di Negan che definirei quasi tenero

<<allora ragazzini, vi divertite con lo zio Negan?>>

<<non lo hai detto davvero>>

<<Non trovi che sia uno zio fantastico? Gli altri ragazzini impazzirebbero per avere uno zio come me!>>

<<sono abbastanza sicura sul fatto di non essere imparentata con te>>

<<suvvia principessa un po' di immaginazione! Rick è come un fratello per me ormai e di conseguenza io, sono vostro zio!>>

Il tempo passava lentamente e Rick non era ancora tornato

Judith era tornata nella sua cameretta mentre Negan aveva deciso di farsi una partita a biliardo

<<avanti principessa perchè non giochi?>>

<<non so giocare>>

<<ti insegno! Sono un fenomeno a questo gioco!>>

La conversazione fu interrotta praticamente subito da Spencer, il figlio di Deanna, la vecchia leader di Alexandria

Chiese espressamente il posto di leader della comunità a Negan, che ormai sembrava esser diventato un perfetto datore di lavoro

<<sai Spencer, mentre io e te siamo qui a chiacchierare davanti a questo tavolo da biliardo, in questo preciso momento Rick è lì fuori a farsi il culo per me, a rischiare la vita per me, per voi, per tutti quanti. È lì a lavorare sodo. Ci vuole fegato>>

<<e poi ci sei tu... il tizio che ha aspettato che Rick se ne andasse per venire qui di nascosto e convincermi a fare il suo lavoro sporco, per poter prendere il posto di Rick>>

<<quindi devo chiederti... se vuoi prendere il controllo... perchè non uccidi Rick con le tue mani e non prendi il controllo?>>

Spencer era impietrito di fronte a Negan che continuava a sminuirlo e sbeffeggiarlo di fronte al resto della comunità

<<sai qual'è la risposta? Io un'idea ce l'ho>>

<<la risposta è che tu non hai... fegato>>

In un'attimo Negan pugnalò Spencer allo stomaco, aprendo uno squarcio da fianco a fianco e facendo fuoriuscire gran parte dell'intestino grondante di sangue

Spencer giaceva ora sull'asfalto, morto.

Quello che successe subito dopo fù ancora più inaspettato:
Rosita aveva appena sparato in direzione di Negan
Non ci avevano tolto tutte le armi?

Mi girai nuovamente per vedere se lo avesse colpito restando se possibile, ancora più sorpresa

Per un puro colpo di fortuna, o sfortuna, il proiettile si andò a conficcare nella mazza da baseball che Negan si portava sempre dietro

Negan decise di non ucciderla, condannando invece una persona che si era ritrovata lì per puro caso

I Will Protect You-The Walking Dead- Daryl DixonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora