»14«

2.5K 64 85
                                    

I N S T A S T O R Y
ariannapelle 

✻ I N S T A S T O R Y ✻ariannapelle 

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

visualizzato da 813 persone 

alessio.romagnoli ha risposto alla storia: Tu e il tuo amore per i tramonti, specialmente quelli al Colosseo 

Ma non è la stessa cosa, però 😕

Lo so che manco io 😎

Non ho detto questo, egocentrico 

Ammetti che, in questi due giorni, sei stata bene a Milano con me 

Sarei stupida a dirti il contrario; il sorriso che avevo, era abbastanza chiaro 

Come quando venivi a Genova a trovarmi e ti fermavi un paio di giorni 

Però, dovevi fermarti di più.. due giorni sono troppo pochi 😭

Te l'ho detto perché sono venuta a Milano, però Roma è casa mia 

Tornerai presto, vero? 🙏🏼

Non lo so, Ale! Sta succedendo tutto troppo in fretta; passiamo dall'ignorarci e non calcolarci per due anni, al dormire abbracciati come se nulla fosse... 

Mi mancherai, comunque ❤️

visualizzato





Finalmente a casa, pensai entrando in camera mia. Appoggiai le valigie ai piedi del mio letto e mi ci sdraiai sopra. Che bella sensazione, poter sprofondare nel tuo letto. Non che il letto di Alessio fosse scomodo, anzi. Ero felice di essere tornata a casa, ma non felice del tutto. Un po' come quando andavo a trovare Alessio a Genova: quando tornavo a casa, sentivo che mancava una parte di me. A Milano avevo lasciato un pezzo di cuore. Mi stavo, piano piano, innamorando di quella città. O forse, di una persona in particolare. 

«Ari?» sentì bussare alla mia porta. Ogni volta che tornavo da un viaggio, Lorenzo era il primo a venirmi a salutare. Decise di fermarsi a cena da noi, ma sapevo che mi avrebbe fatto un interrogatorio su quanto successo a Milano. Non ero pronta a sorbirmi una sua predica, ma sapevo che non avevo scampo e l'argomento andava affrontato. «Pensavo ti fermassi a Milano; ero già pronto a darti per dispersa» esclamò, con una leggera presa in giro nei miei confronti. Erano passati solamente due giorni, non ne capivo il motivo di tanta ironia. O meglio, potevo intuirlo. 

Dopo avermi salutata con un abbraccio, abbastanza freddo, si sedette sul mio letto mentre io mi spostai alla finestra, dalla quale si poteva vedere il tramonto sulla città. «Allora, mi dici perché sei andata a Milano? Non voglio sentire bugie»

«Avevo un servizio da fare» gli mentì; non potevo di certo dirgli il motivo reale. Mi squadrò da cima in fondo e, alzando un sopracciglio, esclamò «Ma non hai postato nulla, come mai?»

Alessio Romagnoli - InstagramDove le storie prendono vita. Scoprilo ora