dragon trainer : l'inizio di una nuova era

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Inizio a sentire un'infinita quantità di suoni, dopo un po due unclinati mortali si avvicinano <UaU! Sono bellissimi> sussurro stupita. Incomincio ad avere paura quando vedo una distesa infinita di draghi. Ma quanti sono, incubi orrendi, taglia tempeste, gronchi, orripilanti bizzippi, pungirapidi, ali di lama, potrei continuare all'infinito. Quindi esistono tutti dal primo all'ultimo, però non ho ancora visto nessuna furia buia. Un ruggito talmente potente da squarciare la terra richiama per il momento l'attenzione di tutti, ma solo Prodigio tira le orecchie indietro visibilmente impaurito, mentre gli altri tornano a fare quello che volevano. Alzo lo sguardo verso l'origine del  richiamo, proviene da un maestoso drago, l'unico insieme ad una furia chiara a sedere su un enorme roccia che si ergeva al centro dell'infinita grotta, era bellissimo con le squame nere come la notte e due occhi verdi che ci guardavano  con rabbia. Ruffrenner abbastanza teso si avvicina alla furia buia, mi esorta a scendere sulla roccia, lo ascolto. Il fiuria buia ha un aspetto familiare... ma certo Sdentato, lo stemma degli Haddock, l'unico della sua specie. Prodigio inizia a discutere con lui, infine emise un suono di frustrazione e si spostò, lasciando  la mia esile figura scoperta e vulnerabile. Dopo un lungo dibattito con i suoi genitori Prodigio fa un basso ruggito di frustrazione e mi indica col capo. Subito sono al centro dell'attenzione. Il padre si avvicina annussandomi tira le orecchie indietro come se  gli ricordassi qualcuno infine si gira e se ne va seguito dalla furia chiara .
Prodigio sembra al settimo cielo ed inizia a leccarmi tutta la faccia.<Ble! Che schifo> dico ripiena di saliva. Il drago si mette a ridere, mi prende sulle spalle e mi porta in un enorme lago dove mi lavo. Vedo un piccolo cucciolo di terribile terrore che piange lo prendo in braccio e subito smette. Mi siedo e mentre lo accarezzo inizio a cantare, con cautela altri piccolo si avvicinano e si coccolano vicino a me. Meravigliata continuo la mia canzone, quando finisco tutti i draghetti sono addormentati, essendo stanca anchio decido di appisolarmi. Al mio risveglio c'è una grande confusione creata da  quelle piccole pesti, infastidita da quel caos batto forte le mani per attirare l'attenzione. Con mio grande stupore si ritirino tutti e si sedettero, che idea! Inizio a sistemare dei rami creando dei percorsi divertenti che subito i draghi si misero a fare. Tra risate e morsetti il tempo è passato in fretta ed è già ora di mangiare. Ad ogni cucciolo si avvicinò il suo rispettivo genitore che gli diede da mangiare. Arrivò Prodigio e mi porse un ramo pieno di frutti strani rotondi, gli assaggio. <Che delizia!> esclamò con ancora la bocca piena. Dopo essermi saziata do una bella grattatina al mio drago, che felice mi riporta in quel paradiso chiamato cielo. I giorni passano, ogni mattina mi occupo dei piccoli che ormai si sono affezionati a me e poi dopo pranzo vado a fare un giro per sgranchirmi le game con Prodigio. Inoltre ho scoperto che il mio cucciolone ha due sorelle, sono fantastiche e troppo simpatici, amano quando le lavo e le profumo con erbe aromatiche. Ormai è giunta la sera mi sdraio nel nido e penso.
Adoro questo posto è stupendo, ma mi sento rinchiusa come in una prigione, chissà cosa c'è oltre questo mare o se rivedrò mai la mia terra nativa. Mi addormento con le lacrime agli occhi mentre Prodigio mi avvolge con un'ala, cercando di darmi conforto.