dragon trainer : l'inizio di una nuova era

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<Ora andiamo a casa, credo che per oggi ci siamo scaldati abbastanza> ridacchiai <Concordo>. <Oddio, ripetilo, signore e signori oggi non solo Aira mi ha detto che mi ama, ma mi ha dato pure ragione>. Risi più forte <Non abituartici> e lo baciai sulla guancia, prima di salire su Lee e prendere il volo. < Chi arriva per ultimo è una lisca di pesce parlante! E le lische dormono per terra!> dissi spronando Lee di andare più forte. <Oh no signorinella non pensare di riuscire a battermi> . Con una virata perfetta mi superò, ma io furbamente come lo vidi giungere ai pressi della porta principale, con l'aiuto del mio drago mi feci calare all'interno della camera da letto. Dopo di che chiusi la finestra per non destare sospetti e mi misi a letto. Da sotto lo sentivo sghignazzare <Sciocca, pensava davvero di potermi battere ahahahahha> nel mentre si sentirono dei rumori di scalini scricchiolanti. Feci un cenno a lee che con la coda diede un colpo alla porta <Brava ragazza> sussurrai. <Come immaginavo, Mangia la mia polvereee!> come aprí la porta rimase di stucco. <Cercavi qualcuno?> non rispose <Se non chiudi la bocca si riempirà di moscerini> <Ma tu eri.. come? Tu Bari!> si avvicinò con fare minaccioso al letto. <Non osare!> lo minacciai. Ma lui balzò lo stesso su di me ed incominciò a farmi il solletico. Iniziai a ridere come una scema. <Okay hai vinto.. hai vinto puoi dormire con me> <Mi sembra il minimo, ora fammi spazio, sei piccola piccola ma stai occupando tutto il letto>. Mi baciò la fronte e mi fece accucciare sul suo petto. Subito mi addormentai conscia che con lui affianco sarei stata sempre al sicuro. Il giorno seguente mi svegliai tristemente, notando che Nuffink era già andato ad aiutare suo padre. A volte odio che sia il figlio del capo tutte queste responsabilità me lo prosciugheranno. Dopo aver bevuto un po' di latte ed essermi fatta una doccia andai verso la strada principale per incontrare mia suocera. <Buongiorno Astrid, ti vedo bene>  mi sorrise <Oh cara, se sapessi come ho dormito, non lo diresti> <Perché cos'è successo?> <Moccicoso un giovane che mi faceva la corte è tornato a Berk e pretende che suo figlio si sposi al più presto> <Fin qui non mi sembra una tragedia..> <Aspetta e ascoltami, vuole che faccia uscire mia figlia con il suo, ma ci rendiamo conto> <Ah ho capito, presumo che tu non voglia dei mini Moccicoso scorrazzare nella tua casa ahhahahahah> <No il problema è che avrei quello zotico in giro per casa ahahah, il divorzio con la moglie l'ha peggiorato e ora è diventato un disperato in cerca di attenzioni per le sue glorie passate>. Ci incamminammo verso il mercato per fare due compere, comprai due pesci, del burro e 6 uova. Nel mentre mi si avvicinò Zephyr <Ciao, stupenda come va?> < tutto bene come sempre, come mai così felice oggi?> sorrise <Mah niente..> alzai un sopracciglio < ok non ce la faccio a mentirti, oggi durante il mio solito allenamento nei boschi, ho incontrato questo ragazzo fantastico. Stavo facendo pratica da ore per riuscire a colpire il bersaglio più difficile, lui da lontano la centrato perfettamente. Così ha attirato la mia attenzione.. e poi .. oh mio Odino. È lui sta parlando con mia madre> in breve tempo si avvicino Astrid seguita da Moccicoso e suo figlio < Tesoro, ti voglio presentare Morten, il figlio di Moccicoso, alloggerà qui per un po'> < piacere Zephyr> < Che nome soave> Disse con una voce molto bassa quasi ruvida, mi diede la sensazione di essere di ghiaccio. Ma a quanto sembra facevano effetto totalmente diverso alla sorella di Nuffink. Dopo aver sussurrato ad Astrid che avrebbe avuto una bella gatta da pelare, andai a svolgere il mio lavoro di Màthair.