dragon trainer : l'inizio di una nuova era

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<Grr.. ah. rooor.. > <Cosa? Chi è? Prodigio ?> chiedo ai ruggiti furiosi che mi circondano.
Ma quello chi è penso, un ragazzo... lo rincorro, <Aspeta!> corro, corro più veloce. Alla fine lo raggiungo ma lui scompare e mi ritrovo a cadere nel vuoto.
<Ahhhhhhh ahhhhhhhhhhhhh>

Mi sveglio di sopprassalto col cuore che batte a mille, era solo un sogno.
Il mio drago si alza e viene da me, mi cinge con la sua ala e mi coccola rassicurandomi come i suoi piccoli. Lui non è il mio drago io sono la sua umana, sua, sua e basta. Prima io avevo bisogno di lui ora lui ha bisogno di me. Alla fine nessuno è di nessuno, ma saprò sempre che noi due avremo un legame indissolubile. Io ci sarò sempre per lui e lui ci sarà sempre per me. Le nostre strade però si stanno per dividere e il lucertolone ne è ancora ignaro. Ieri ho parlato con Sdentato che aveva disegnato uno strano segno, avevo capito subito cosa volesse intendere. Vuoi davvero cedere il tuo posto ad Prodigio gli avevo chiesto, mi aveva guardato con uno sguardo che diceva solo una cosa " È pronto ". Avevo osservato la maestosa furia buia con un misto di gioia, ammirazione e tristezza. Quella sua decisione avrebbe implicato la nostra separazione poiché un alfa è sempre impegnato e quando non lo è ha una famiglia a cui badare. Sdentato mi aveva porso la sua coda con una faccia un po imbarazzata, sorrisi, ma quel sorriso aveva dato posto alle lacrime mentre avevo risistemato la molla che ogni tanto saltava a quello strano marchingegno, che ogni anno cambiava e sembrava sempre più complicato. La furia buia mi aveva preso dal pezzo di pelle che indossavo e mi aveva portato alla rupe. Con una zampa aveva spolverato una parte di roccia che grazie ai disegni mostrava una cosa o meglio una storia. "Una volta cerano due grandi amici un drago e un unano ..." leggevo e leggevo.
Ed ora eccomi qui in preda ad un brusco risveglio ad accompagnare Ruffrenner alla sua ascesa al potere. Come ho imparato dalla storia, se veramente lo voglio bene lo saprò lasciare andare.
Ma fa male, fa tremendamente male, ormai era diventato la mia famiglia.
Vola maestoso da suo padre. Iniziano a lottare, una lotta che diventa una danza maestosa che finisce con l'inchino di Sdentato davanti al nuovo Alfa. La furia buia lancia al suolo un colpo al plasma con la zampa si sporca delle ceneri e la pioggia sul cuore di Prodigio che orgoglioso inizia a ruggire dando vita an d'un orchestra di suoni. Prendo in braccio i gemelli e li porto con me ottenendo un mugolio di sollievo e ringraziamento da parte della madre sfinita.
Gioco tanto tempo con quelle piccole pesti che me ne fanno di tutti i colori, ridiamo e ci buttiamo a terra. <Rooooo!> sentiamo <Forza cucciolini è ora di andare a mangiare !> felici iniziano a svolazzare verso il grande banchetto di pesci. <Uff!> brontolo poiché sono crudi e ci vorrà un po' per quocermene uno. Prodigio si avvicina <Ciao lucertolone, congratulazioni ti meriti un un'abbraccio strizza budella!> dico ridacchiando. Il mio Alfa prende un grande sgombro e chiama i gemellini che grazie ai loro piccoli colpi al plasma lo cucinano a puntino. Inizio a mangiarlo dopo aver baciato tutte e tre le loro testoline o testolone, penso ridacchiando.
Amo questa famiglia e farei di tutto per proteggerla. Con un sorriso stampato sulla faccia mi dirigo verso la cascata accompagnata da un paio d'ali possenti. Voliamo leggiadri come piume toccando le nuvole e battezzando con un colpo al plasma il nostro ultimo volo assieme. Mai ho avuto una giornata bella come questa pensai prima di addormentarmi nel nido che Prodigio ha costruito per me. Stavo nel mondo del dormi sveglia quando due piccole pesti mi piombano addosso. Ridacchiando le cullo dolcemente e finalmente il sonno ci avvolge.