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Al calar del sole sento un ruggito familiare, e subito dopo vedo la sorella di Prodigio, Scheggia  . Fa un giro di ricognizione poi si posa delicatamente sulla nave, un cavalcadraghi le sale sopra e volano. Coooosaaaa, come? Chi? Da quanto? Penso. <Seguili Lee> le bisbiglio. Voliamo silenziose dietro di loro. Gli plano sopra verso il lato destro, uso il lato dell'ala destra del tagliaboschi come scivolo, saltò sopra Scheggia e buttò giù il cavaliere ricoperto da una strana tuta. Mi assicuro che la lucenotturna stia bene e poi guardo giù. <Coooosa, ma come?> il cavalcadraghi vola grazie alla strana  tuta. È ammaliante il modo in cui lo fa sembra una magia. Non me la conta giusta voglio sapere chi sia. Salto di nuovo su Lee che afferra l'intruso lo portiamo nella prua della sua barca. <Lee lascialo. Chi sei ? Adesso lo scoprirò > prendo il suo copri testa e lo levo. Mi si mozza il respiro. È un ragazzo alto dalla corporatura piccola ma ben piazzata, ha i capelli biondi con due piccole treccine ai lati e ha due occhi verdi che in questo momento mi stanno guardando l'anima. Cerco di riprendermi <Chi sei?> risponde <Nuffing Haddock, è un piacere conoscere ...> aspetta che continui < Aira Ingerman>. <Cosa Ingerman ma... ma tu dovresti essere morta> dice avvicinandosi,  indietreggio. <Non avere paura> si ferma e aspetta una mia reazione. Non so cosa fare mi manca il respiro <Lee!!!> la cavalco e ci allontaniamo, il cuore mi batte forte, ho i brividi e inizio a... sto cadendo ... ruggiti ... delle braccia forti... il buio ...

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Morbido mm morbido? Il mio nido è tutto tranne che morbido. Ma questo è un cuscino, snif snif, che buon odore mugolo.
Provo ad alzarmi, faccio in tempo a fare pochi passi che mi sento le gambe che mi abbandonano. Cado faccia a terra <Ahi Per Mille Troll Beccati In Testa Da Dei Luridi Gnomi >. Una risata entra nella stanza, subito m'innervosisco  <Non c'è nulla da ridere >. La risata si attenua e Nuffing mi aiuta a rimettermi a letto e poi mi porge del buon brodo di gallina. Finito il caldo pasto < Cos'è successo ieri? Dove sono? Dov'è Lee?> <Wo wo wo piano, una domanda alla volta. Ieri hai avuto un atacco di panico, non potevo lasciarti lì e allora ti ho portato qui alla nuova Berk. Lee è qua fuori ed è abbastanza nervosa non è abituata alle folle. > mi alzo. Stavo andando da sola verso la porta, ma il ragazzo vedendo il mio scarso equilibrio si avvicina e con un braccio nella vita mi dirige, in modo da non farmi cadere. Speriamo la porta e subito Lee mi viene in contro, mi siedo fuori vicino a lei e faccio poggiare la sua testa sulle mie gambe. <Allora io vorrei rimanere ma ho dei pasticci a cui dovrei rimediare> disse imbarazzato. Segui la sua camminata finché non lo vidi disperdersi dietro le case. Una signora mi si avvicina <oh mio dio sono da secoli che non vedo un drago, posso> chiese avvicinando una mano, con la testa le diedi l'approvazione. < Comunque piacere Testabruta. Sai ... mm hai un aria familiare. Mi ricordi mio marito. Ah eccolo. Tesorooo!!> lo chiamò. <Dimmi amore>. <Questa ragazza ti assomiglia troppo, guarda quanto è bella> dice indicandomi. L'omone si gira mi guarda si mette a piangere e mi abbraccia <Aira> dice tra le lacrime. Il mio nome detto da quella voce mi aprì il cuore <Papà!> lo ripetei più e più volte come il suono dolce di un mantra.

dragon trainer : l'inizio di una nuova eraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora