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Provo un'esplosione di emozioni:
Felice di averlo ritrovato,
Triste perché non è venuto a cercarmi per tutto questo tempo,
Delusa di trovarlo sposato con un'altra donna,
Preoccupata "dov'è finita mia madre? Mi ricordo che si era salvata, per odino fai che non è stato uno scherzo del mio subconscio".
Sto ufficialmente impazzendo ma so una cosa << Padre dobbiamo parlare >> dico con voce autoritaria. S'incammina porgendogli la mano, lo guardo alzando un sopracciglio come a dire muoviamoci. Mi porta nella sua casa è grande ma è piena di cianfrusaglie inutili, senza pensarci troppo mi accomodo affianco al fuoco. Mio padre o meglio Gambedipesce, non so più come lo devo chiamare, penso mentre di accomoda. << Suppongo che avrai tante domande >> disse prendendo un sonoro respiro << Dov'è la mamma? >> lo guardai intensamente negli occhi. << Oh piccola mia, Heather non c'è più, l'anno del naufragio l'hanno salvata. Tornata a casa si è ammalata gravemente, non riusciva più a respirare e ci ha lasciato una settimana dopo.>>. Le lacrime mi annebbiano la vista " non c'è più, non c'è più " ripeto nella mia testa come a convincermi della veridicità di quelle parole . <<Perché non sei venuto a cercarmi ? >> dissi con l'amaro in bocca << tua madre disse che ti aveva visto affondare a causa del crollo dell'albero maestro, ti credevamo tutti morta. >> avvicino la sua mano per toccarmi il viso. Dopo avergliela spostata bruscamente chiesi ormai furiosa <<Lei chi è ? Perché hai sposato lei, io credevo fossi sposato con la mamma>> riprese un'altro respiro pesante come se faticasse a parlare <<Io prima che sapessi di te stavo con questa bellissima donna, Testabruta, eravamo felicemente fidanzati. Un giorno arrivò tua madre dopo avermi preso a schiaffi e aver quasi ammazzato Testabruta mi disse che era in attesa di te. Lì mi cadde il mondo addosso presi una decisione ci saremo trasferiti in unaltra isola soli, mi sarei preso cura di voi. Così mantieni la mia promessa ma mi mancava lei - le prese la mano - nonostante provassi qualcosa per Heather ero e sono innamorato di questa bionda senza testa>> sorridendo prese fiato e continuò il discorso <<Stavo male la nostalgia di questa terra mi stava uccidendo così partì, tua madre mi disse che voi mi avreste raggiunto a breve. Poi è sucesso ... Testabruta mi è stata molto vicino in quel periodo dopo un anno ci siamo sposati >>. <<Ora che ci sei anche tu la mia vita è completa, ti prego vieni a vivere con noi>>.
<<Non riesco neanche a guardati in faccia, Bellissima era la mamma, l'amavi dicevi, ed eccoti qui sposato con un'altra donna, vedo che alla fine non ti è dispiaciuto tanto che sia morta, un problema in meno, no? Ah scusami due in meno credevi fossi morta pure io ed eri pronto a rifarti una vita, tanto figli ne puoi avere in quantità, addio Gambedipesce!>> dissi sbattendo la porta. Salì sul mio drago e volai sopra una scarpata irraggiungibile da qualsiasi vichingo. Seduta sul bordo inizio a piangere , lacrime salate che scavano il mio viso come l'acqua il terreno. Il mio cuore sembra pronto a implodere contorcendosi, la tristezza si era trasformata in rabbia, in odio e poi in un pianto isterico. La testa della dragonessa è appoggiata sulle mie gambe le mie dita scorrono sopra di lei accarezzandola. Un rumore d'ali smorza il dolce rumore delle onde, qualcuno cammina vicino a me, so già che è il figlio del capo, da seduto mi avvolge con il suo braccio e mi abbraccia. Lascio cadere la testa, ormai è diventata pesante come un macigno, sulla sua spalla. Le lacrime scorrevano silenziose bagnando la spalla del ragazzo. La pace regna in questo posto, ma una tempesta si sta scatenando nel mio cuore.

dragon trainer : l'inizio di una nuova eraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora