dragon trainer : l'inizio di una nuova era

❤️‍🔥19❤️‍🔥

🔞Scusate odio scrivere interrompendo la lettura, però in tal caso ci fossero dei lettori più piccoli vi consiglio di saltare questo capito che è riservato ai più grandi. Baci❤️❤️ (metterò dei distanziatori sulla parte da evitare)

Mi spogliai rimanendo in sottoveste ed entrai in acqua, lui mi imitò, emettendo un sospiro di sollievo dopo che entrò in contatto con l'acqua calda. Mi spostai al centro dove al seguito di una sporgenza l'acqua mi arrivava sino al seno. Odiavo quella parte di me, perché non solo non era abbondante ma anche era marchiata da una profonda cicatrice che tagliava il seno sinistro a metà. Scacciai via quei brutti pensieri grazie anche a Nuffink che inizio a massaggiarmi le spalle. Mi baciò il collo scendendo sulla spalla e poi verso la spina dorsale. Mi girai e lo baciai  appassionatamente. Mi guarda con occhi luminosi talmente vivi che mi sembra quasi possano inghiottirmi. Gli baciai la mascella ma invece di salire verso le labbra come mio solito gli baciai il collo ed iniziai a fargli un succhiotto. Lui mi strinse forte, con il cuore a mille incominciò a respirare più lentamente. Lo guardai < Nuff, io ... io... Ti amo > lui era estasiato al settimo cielo, iniziò a piangere. Una parte di me si ruppe, non volevo farlo piangere < ti prego, non piangere > risposi con un tono di voce ancora più basso di quello di prima. <Tu sei straordinaria, sono all'apice della mia felicità, tu non sai quanto ti amo> disse con una voce da brividi così calda e dolce. Ormai dire che ero felice era diventato un eufemismo troppo riduttivo. Gli misi le mani ai lati della faccia e dopo aver asciugato le lacrime dagli occhi lo baciai.

(Piccolini è tempo di saltare. tranquilli questa parte non avrà alcun effetto sulla trama della storia ❤️❤️❤️)

Mise le sue mani su i miei fianchi e mi spinse contro di lui. Sentì una vampata di calore, ma non avevo caldo era come un fuoco che desiderava di essere alimentato. Al momento il combustibile che lo accendeva era Nuffink, non so come o perché. Arrossi iniziai ad accaldarmi, il nostro bacio appassionato non aiutava a raffreddare questo fuoco anzi lo faceva ardere di più. <Sei stupenda> disse stringendomi forte, in quel momento senti qual cosa in messo a noi. Non capendo allentai l'abbraccio e guardai in basso. Ma non c'era niente tra noi.. emh tranne un rigonfiamento nei pantaloni del mio amato. <Curiosa?> mi disse scherzoso ma con una voce che mi smosse dentro, facendomi venire i brividi. <Eh, cosa?... ma no... ma io> inizio a ridere fragorosamente. Mi girai di spalle imbarazzata. Lui si avvicinò e dopo avermi dato un bacio nel mezzo della schiena, mi abbracciò. Subito risentì quella presenza sfiorarmi lievemente sopra la natica. <Questo è l'effetto che mi fai? Immagino che nella grotta non hai avuto modo di conoscere molte cose... se vuoi te ne mostro una> ero diventata più rossa della lingua di un drago < Va bene, ma io non so che... che...> mi zitti e mi prese in braccio a mi di sposa < Lascia fare a me > disse mentre si dirigeva nel punto in cui una sporgenza rocciosa faceva in modo che io potessi stare seduta con l'acqua che faceva da sottile lenzuolo alla roccia. Lui mi posò su di essa poi si inginocchiò, l'acqua gli arrivava fino all'inizio dei suoi delicati addominali che mettevano in risalto il suo corpo snello, che sicuramente lo agevolava nei vari compiti che il padre gli dava da svolgere per il villaggio. Mi inchinai e lo baciai, poi si spostò sulla spalla, sul petto, fino a creare una scia di baci che arrivò fino alla mia pancia, afferro i lembi della mia sottoveste e guardandomi dritta negli occhi l'alzò piano. Mi baciò l'interno coscia e il mio fiato divenne subito più affannoso. Poi con la mano accarezzo lentamente in mezzo alle gambe e lì mi si spezzò il respiro, la situazione peggiorò quando avvicinando le sue morbide labbra sentì qualcosa di umido e di caldo. Mi sentivo nel valhalla non riuscì a trattenermi e alcuni strani versi mi uscirono di bocca. Ad aggiungersi sentivo un dito che passava su e giù delicatamente più in basso della bocca. Quando decise di farlo entrare dentro di me mi bloccai sentendo un leggero fastidio. Lui si preocupò e mi guardò, senza però togliere il dito. <Qualunque cosa tu stia facendo continua> gli dissi più sicura che mai. Sorrise a trentadue denti e riabbassò la testa, nel mentre desideravo di più sempre di più e istintivamente gli afferrai i capelli e lo spinsi più vicino a me. Ad un certo punto non riuscì più a capire niente, mi vibravano le gambe quasi volessero scappare, lui prontamente me le sigillò con le sue braccia ed aumentò la velocità. Finché il fuoco espose attenuandosi pian piano. Ero stremata con gli occhi chiusi, distesa sulla roccia senza forze. Lo sentì che si alzava ma ero troppo stanca per aprire gli occhi. <Sei bellissima, che un drago possa pure mangiarmi una gamba ma che non mi tolga mai questa visione paradisiaca dagli occhi> lo guardai fiera di avere al mio fianco un uomo così bello. <Ti amo, non dimenticarlo mai> a quelle parole mi riprese in braccio mi asciugò e mi rivestì come se fossi una bambola di pezza. Nel mentre che si vestiva raccolsi dei tronchi asciutti <Lee> subito arrivò, dall'oscurità della notte <Incendia> lo fece. Nel mentre che mi raggiungeva Nuffink si risistemava i pantaloni con delle smorfie <Ehm, ti fa male?> chiesi vergognosa, <No, più che altro al momento è un po' fastidioso, ma non preoccuparti> disse con un bel sorriso sulla faccia.

( potete rileggere pericolo scampato ahahahah)