"Liam! Che ci fai qui?" Zayn è stupito di vedere il padre di suo figlio davanti all'ingresso dell'azienda Styles e si allarma subito pensando a Justin.
"Justin? Dov'è il mio Justin? Cosa gli è successo?"
"Calma Zayn, Justin sta bene, è in giro con mia mamma, mi ha appena mandato una foto, guarda" Liam mostra il cellulare a Zayn e gli fa vedere la foto che Karen gli ha appena mandato. Si vede Justin sorridente, tutto sporco di cioccolato che ha le mani immerse in una coppa di gelato troppo grande per lui. Il moro scoppia a ridere scuotendo la testa.
"Justin è golosissimo e adora soprattutto il gelato al cioccolato, ne mangerebbe sempre"
"Hai notato come mi somiglia? Soprattutto quando ride" Liam è ancora intento ad osservare la foto di suo figlio ed é fiero del fatto che Justin gli somigli davvero tanto.
"Va bene dai, lo ammetto. Justin ti somiglia" Zayn sorride e si incammina verso la fermata della metropolitana, Liam però lo ferma per un braccio.
"Sono venuto a prenderti, volevo invitarti a cena a casa mia, i miei genitori vogliono parlarti" Zayn, senza una reale motivazione inizia a tremare e i suoi occhi si riempiono di lacrime.
"N non.. io.. non voglio venire a cena da te.. t ti prego Liam, non farmi questo" Liam non capisce il senso della frase di Zayn e cerca di guardarlo negli occhi, ma il moro non ne ha il coraggio.
"Che c'è, Zay? Cosa ti preoccupa?"
"Sai perché non volevo farti conoscere Justin dopo che ci siamo rivisti? Perché tu sei ricco, di buona famiglia e io un poveraccio cacciato da tutti che solo da poco ha iniziato a lavorare e guadagna uno stipendio dignitoso. Avevo paura che se ti fossi affezionato al mio bambino me l'avresti portato via. Tuo padre è uno degli avvocati più famosi, bravi e stimati di Londra, ci mettete un niente a portarmelo via e a dimostrare che sono un genitore inadeguato. Forse è vero, in questi anni Justin non è nemmeno nato e già ha dovuto fare sacrifici ma io non l'ho mai trascurato, non gli ho mai fatto mancare nulla e capitavano volte che io non mangiavo perché non avevo soldi per comprare cibo per entrambi ma a lui non ho mai fatti mancare un piatto a tavola e soprattutto l'amore di cui aveva bisogno. Adesso però le cose sono cambiate, io guadagno bene e sto mettendo da parte un po' di soldi per la caparra di un appartamento. Justin è tutta la mia vita, senza di lui morirei. Io.. sono.. sono disponibile a fartelo incontrare quando vuoi lo sai, anzi sono felice che tu gli voglia bene e che i tuoi genitori lo trattino benissimo ma io sono suo padre, l'ho partorito e cresciuto da solo e non posso rinunciare a lui, per nessuna ragione al mondo. N non portarmelo via". Zayn scoppia a piangere cercando di allontanarsi da lì il più in fretta possibile ma Liam lo chiude nella stretta delle sue braccia non permettendogli di muoversi.
"Zayn ma cosa hai capito!! Io non voglio portarti via Justin! Davvero mi credi, ci credi cosi meschini? I miei genitori sono affezionati a voi e ti considerano uno di famiglia. Non ti faremmo mai una cosa del genere" il tono deluso e ferito di Liam adesso fa sentire Zayn in colpa
"S scusa, la paura di perdere Justin mi uccide, non ho ragionato. Mi dispiace. I tuoi genitori sono delle persone fantastiche e mi trattano benissimo, per non parlare di come sono con Justin poi, dei nonni perfetti. É solo che quando mi hai detto che mi devono parlare mi sono spaventato"
"Non preoccuparti Zay, é normale che pensi queste cose visto tutto ciò che hai vissuto, tutto da solo per colpa mia. In realtà però, la cosa della quale devono parlarti i miei è totalmente l'opposto di ciò che hai pensato tu. Vogliono proporti una cosa che probabilmente non ti farà piacere, ma che è assolutamente positiva".
"Quindi non devo preoccuparmi?"
"Beh.. dipende dai punti di vista" Liam gli fa l'occhiolino e Zayn finalmente sorride decisamente più tranquillo.***
"Siamo così felici di averti a cena qui, Zayn. Dovresti rimanere più spesso, te lo diciamo sempre" Zayn beve un sorso d'acqua e sorride ringraziando i nonni del suo bambino che in questo momento se ne sta comodamente seduto fra le braccia di Liam mentre il ragazzo lo coccola.
"Grazie Karen, sei sempre cosi gentile, io però non vorrei disturbare"
"Ma scherzi?! Quale disturbo! Siamo noi che ti vogliamo qui"
"Ed è anche per questo che vogliamo parlarti" inizia a parlare Geoff, guardando Zayn negli occhi.
"Liam mi ha accennato qualcosa ma non so di cosa volete parlarmi. Devo preoccuparmi?"
"Dipende dai punti di vista" Geoff gli dice la stessa cosa che gli ha detto Liam prima e Zayn alza gli occhi al cielo
"Tuo figlio mi ha dato la tua stessa risposta, siete impossibili" padre e figlio ridono mentre Karen li rimprovera con lo sguardo.
"Non dargli retta Zayn, sono due idioti. Parlo io che sono la più seria. Il fatto è questo, volevamo chiederti se ti andava, vi andava, di vivere con noi. La casa è grande e di spazio ce n'è fin troppo e poi così tu saresti anche più libero di frequentare l'università, Liam mi ha detto che ormai hai deciso di iscriverti e siamo davvero felici, te lo meriti. Justin starebbe qui con me durante la vostra assenza, io sono libera e non vedo l'ora di occuparmi del mio nipotino. Lo andrò ad accompagnare e prendere da scuola e passeremo del tempo insieme finché non tornerete voi dal college. Sei un ragazzo straordinario e non ti meriti tutti i sacrifici che hai dovuto fare, adesso però possiamo aiutarti in qualche modo e oltre ad occuparci di Justin vorremmo occuparci anche di te. Non prenderla come un'offesa, anzi.. sto cercando di dirti che per noi sei parte della famiglia e vogliamo prenderci cura di te, alleggerirti di un po' di pesi, se è possibile" Zayn non si aspettava niente di tutto ciò e l'unica cosa che riesce a fare é piangere. Piangere e correre fra le braccia di Karen che lo stringe come solo una madre può fare.
"Tesoro non piangere, ti voglio davvero bene e sappi che indipendentemente da mio figlio che è uno stupido, tu hai trovato una famiglia" Karen riesce a far ridere Zayn e guarda in direzione di Liam che sorride sereno nonostante la battuta della mamma, che forse poi tanto battuta non era.
"Non ho mai avuto una famiglia che mi ha accettato e tutto questo amore che tu e Geoff mi dimostrate é davvero una cosa eccezionale. Justin ha proprio bisogno di due nonni come voi e beh.. anche io ho bisogno del vostro affetto. Accetto volentieri la vostra offerta, Kar".
"Oh Zayn! Mi rendi così felice! Justin, vieni dalla nonna, hai sentito? Vivremo insieme! Saremo una bellissima famiglia". Justin corre dalla nonna e batte le mani emozionato urlando di gioia. Liam si avvicina a Zayn e gli bacia una guancia
"Grazie per aver accettato nonostante tutto. Staremo bene, te lo prometto".
STAI LEGGENDO
Sei tu che porti il sole ❀ L.S
FanficStoria mpreg. Ricordo che nelle storie mpreg le gravidanze maschili sono normali come quelle femminili. A chi non piace il genere non legga. Capitoli di circa 1000 parole. Cover by @psythvrismz