"Buongiorno" Harry arriva in cucina già tutto elegante e trova i suoi figli e i suoi genitori seduti a fare colazione. Noah non dice niente come al solito mentre Honey è intenta a parlare con la nonna e sembra entusiasta di ciò che sta raccontando. Si blocca però quando vede suo padre e ritorna con lo sguardo basso a bere il suo latte
"Ciao Harry, buongiorno. C'è il caffè pronto, é caldo" Annuisce alla mamma e si versa una bella dose di caffè
"Hai conosciuto Louis ieri sera?" Gli chiede Anne mentre suo figlio gli siede accanto
"Si, perché non mi hai detto che avevi trovato un babysitter maschio?! È un ragazzino inesperto che pensa ad andare al college invece che occuparsi di questi due!! Ieri sera quando sono tornato era mezzo addormentato! Se mentre dormiva succedeva qualcosa ai gemelli era mia la responsabilità!! E poi sai cosa gli ha fatto mangiare per cena?! Il panino del mcdonald's! È un irresponsabile ed io non ho intenzione di spendere 200 sterline a settimana per nulla. Hai sbagliato mamma, sei stata leggera e mi meraviglio di te, da oggi mi metterò io alla ricerca di una babysitter referenziata!!" Batte il pugno sul tavolo e questo fa trasalire i due piccolini che tremano ogni volta che Harry è nei paraggi.
"Cosa cambia se è maschio o femmina? L'importante e che ci sappia fare con i bambini e credimi Louis è un bravo ragazzo e con i gemelli è stato amore a prima vista e il fatto che voglia andare al college dovrebbe essere un valore aggiunto. Per quanto riguarda che era mezzo addormentato quando sei tornato, scommetto che era notte fonda e il suo orario finisce alle 9, non era tenuto a stare tutto quel tempo ad aspettarti, gli avevo detto che se si faceva troppo tardi poteva chiamare me e tornare a casa, lui invece è rimasto a casa tua molto oltre l'orario di lavoro, è normale poi che si sia appisolato, penso sia lecito.."
"La colpa è tua che gli hai detto l'orario sbagliato!! Io sono tornato a mezzanotte, non è mica tardi" suo padre lo guarda quasi sconvolto
"Mezzanotte?! Harry ma sei matto? Non c'è bisogno di stare in azienda fino a quell'ora, se c'è qualcosa di sospeso lo vediamo poi tutti insieme il giorno dopo"
"Non mi piace lasciare le cose in sospeso, lo sai, preferisco finire tutto subito anche a costo di fare le ore piccole, non mi pesa"
"Invece non è un orario normale e devi darti una regolata perché non è giusto che Louis stia a casa tua fino a quell'ora"
"Lo pago quindi è più che giusto"
"Per gli orari che pretendi che faccia, 200 sterline a settimana sono nulla"
"Dopo questa settimana di prova gli pago le 200 sterline e lo mandiamo via, continuo a pensare che non è adatto. Far mangiare quelle schifezze a due bambini di 6 anni!!"
"Invece di lamentarti che Louis ha fatto mangiare i gemelli al mcdonald's, cosa fra l'altro normale da fare ogni tanto soprattutto per la gioia di chiunque bambino dell'età dei tuoi figli, dovresti pensare che è riuscito a farli uscire di casa!! É riuscito a far staccare Honey da quella maledetta finestra ed è riuscito a trascinare Noah lontano dalla sua stanza. Ha fatto tutto questo in un solo giorno, mentre noi di famiglia non ci siamo riusciti in una settimana da quando Jane non c'è più. Ah, e per la cronaca, i tuoi figli hanno 5 anni, non 6"
"Louis è bravo! Mi ha detto che la nostra mamma è in cielo, in una casa fatta di nuvole e ci pensa sempre. Ha tanti amici angeli e balla tutto il giorno, non ha più la bua. La mia mamma adesso sta bene" Anne sta per rispondere con dolcezza ma non fa in tempo perché Harry strattona Honey per un braccio urlando come un matto
"Sono solo stronzate queste!!! Ecco le cose che gli insegna questo Louis!! Stronzate per farli crescere come due stupidi!. Non dire mai più una cosa del genere Haley, la prossima volta vai in punizione" la bambina trema talmente tanto che alla fine non ce la fa e scoppia a piangere rifugiandosi fra le braccia del fratellino.
"Torna subito a sederti e non alzarti finché non hai finito la colazione! Non mi piacciono queste scene, smettila di piangere immediatamente" Honey si blocca all'istante e con il visino basso ritorna al suo posto e tira su con il naso.
"Stasera parlerò con quel ragazzo e lo manderò via. Chiusa questione".***
"Ma siete dei bambini bravissimi!" I due piccoli sorridono e gongolano orgogliosi per il complimento che Louis gli ha fatto. Hanno mangiato tutta la cena senza fare storie e il ragazzo é davvero felice che i due gemellini mangiano con piacere ciò che lui cucina
"É molto buono questo pollo, Louis. Sei bravo come la mia mamma"
"Oh topolina, siete voi che siete dei bambini così buoni e prima o poi sono sicuro che Noah mi farà sentire la sua bellissima vocina, vero?" Il bimbo scuote i suoi ricci in segno di assenso e sorride
"La voce di Noah tornerà piano piano, noi l'aspettiamo" Honey rassicura il suo fratellino e gli lascia un bacio sulla guancia.
"Proprio così, ti aspettiamo topolino" l'atmosfera di serenità viene interrotta dal rumore della porta che si apre. Honey inizia a tremare e Noah smette di sorridere. Harry stasera ha fatto decisamente prima, sono appena le 7:30 p.m e lui è appena tornato, i suoi figli però non sono felici per questo 'evento'.
"Salve signor Styles" lo saluta Louis appena il riccio fa il suo ingresso in cucina
"Porta i bambini a letto e poi torna qui, devo parlarti" il ragazzo annuisce e porta subito i piccoli nelle loro stanze. Da loro la buonanotte, gli bacia la fronte e poi li mette a letto, sospira e torna in cucina da Harry.
"Eccomi"
"Louis la tua prova doveva durare una settimana giusto?"
"Si signor Styles"
"Bene, il fatto è che non credo sia una buona idea continuare a farti stare qui. É passato appena un giorno lo so, ma ho capito che non sei in grado di stare con i bambini. Sei immaturo e gli dici cose stupide. Come ti sei permesso di raccontare loro la stronzata di Jane che vive sulle nuvole?! Sei stato inopportuno e indelicato!!! Non voglio che tu dica mai più una cosa del genere!!" Louis é esterrefatto dal comportamento del signor Styles e ha quasi paura del suo tono gelido
"Io.. mi dispiace, volevo solo aiutare Honey, lei era triste e aspettava tutto il giorno alla finestra il ritorno della mamma. Gli ho dato un motivo per pensare che nonostante non ci sia più, adesso sta bene nel luogo in cui é e non soffre più"
"Non è compito tuoi dire queste cose ai bambini!!!! Ti sei preso libertà che non hai! Se fosse per me ti caccerei via subito, ma ci ho pensato e non ho intenzione di perdere giorni di lavoro per stare con i gemelli, quindi rimarrai tu fino alla fine della settimana e io nel frattempo cerco una babysitter referenziata ed esperta" Louis annuisce e rimane in silenzio per alcuni secondi
"P posso andare?" Harry gli fa cenno di sì con la testa e non lo guarda neppure, sparisce nella zona notte della casa mentre il ragazzino raccoglie le sue cose e va via quasi correndo.
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Sei tu che porti il sole ❀ L.S
FanfictieStoria mpreg. Ricordo che nelle storie mpreg le gravidanze maschili sono normali come quelle femminili. A chi non piace il genere non legga. Capitoli di circa 1000 parole. Cover by @psythvrismz