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"Liam non fare stronzate per favore, come tuo solito"
"Mamma non iniziare!! Non è colpa mia" Karen alza un sopracciglio guardandolo severa.
"Non è colpa tua, eh?. Ti sembra giusto ciò che hai detto?. Questa è per Zayn una grande opportunità e tu non puoi impedirgli di accettare. È davvero una cosa assurda e ingiusta e non capisco perché ti ostini a mantenere il punto"
"Perché stiamo bene a Londra"
"Tu stai bene!! Gli hai mai chiesto qualcosa?! Gli hai mai chiesto se a Londra sta bene sul serio?. Lui non ha nessuno, tu hai noi, ti senti comodo e protetto e sai cosa penso? Che senza di noi non riusciresti a cavartela, ecco perché ti ostini a voler rimanere a Londra".
"Anche lui ha voi, gli volete bene come se fosse vostro figlio"
"Ma che discorso fai!!! Hai detto bene, 'come se' ma lui purtroppo non è mio figlio e una famiglia sua accanto non ce l'ha. È solo e quando succede una cosa del genere non ha nemmeno un fratello, una mamma con cui sfogarsi e non può farlo con me perché sono pur sempre tua madre". Karen è sempre pronta a schierarsi dalla parte di Zayn e a far ragionare Liam quando sbaglia, come in questo caso. Suo figlio gli ha spiegato cos'è successo e gli ha detto della proposta che Harry ha fatto a Zayn. La donna naturalmente è d'accordo con suo genero e la trova una grande opportunità di crescita, lavorativamente parlando. É un'ottima possibilitá di inserimento e poi questa è la strada che Zayn vorrá intraprendere anche dopo gli studi e lavorare per la Maloone enterprise è un'occasione da non perdere, gli può aprire tante strade utili per il suo futuro.
"Non gli faccio mancare nulla, mamma. Vivo per lui, Justin e la piccola in arrivo"
"Peccato che non lo dimostri sempre, sai che non basta dirlo a parole ma devi dimostrarlo con i fatti. Quest'atmosfera di tensione non fa bene a nessuno, né a Zayn né a Justin, sta crescendo ormai e capisce tutto. Non è giusto che si rovinino questi giorni di gioia e vacanza per colpa tua. Fossi stato in lui te ne avrei dati due di schiaffi!!"
"Oh mamma!! Per te è sempre colpa mia!!"
"Ti rendi conto che gli hai dato della vittima?! E sottilmente hai fatto intendere che lui rimanere a badare ai bambini e tu sei l'uomo che deve lavorare e portare i soldi a casa. Questa è una concezione antiquata e assurda!".
"Ma non penso questo, cazzo!!!"
"Allora perché non hai smentito e ti sei spiegato quando ne avevi occasione?"
"É complicato" ammette sedendosi sul letto della camera degli ospiti.
"Complicato? Non capisco, Lee".
"Io non penso che deve stare a casa con i bambini e fare la 'mogliettina' perfetta, ma non voglio nemmeno che lavori e stia tutto il giorno fuori casa"
"Che cavolo di ragionamento é?!. Tu ti sei laureato, adesso sei indeciso se fare il master o meno, vuoi trovare un bel lavoro e avere una stabilità e un'indipendenza, bene, perché Zayn non deve volere e desiderare le tue stesse cose? Non ti ho cresciuto così!!"
"Non è questo il punto, mamma!!"
"Sei una testa di cazzo!! Parla come una persona normale e cerca di farmi capire qualcosa! Forse così arriviamo al punto".
"Voglio sposare Zayn, ho già tutto organizzato da un po', proposta e anello e adesso questa cosa non ci voleva" Karen è senza parole, guarda suo figlio in difficoltà e si siede accanto a lui.
"Vuoi sposare Zayn?"
"Si mamma, voglio sposarlo. Lo amo e voglio che porti il mio cognome"
"Amore è una notizia bellissima ma continuo a non capire dove sia il problema, che centra la proposta di matrimonio con il non voler trasferirsi in Australia?" Liam si tortura le mani l'una dentro l'altra e le guance gli diventano rosse, è in imbarazzo e Karen se ne accorge subito
"Che c'è, Lee?"
"Uhm.. adesso a dirla ad alta voce mi rendo conto che è una motivazione stupida, ho vergogna perfino ad aver pensato ad una cosa del genere"
"Conoscendoti so che è una cosa abbastanza stupida, ma d'altronde non mi stupisco più ormai, dai dimmi che c'è così ti urlo contro subito e puoi andare da Zayn a farti perdonare".

***

"Zay mi fa tanto piacere se ti trasferisci in Australia ma non voglio che litighi con Liam. Voi vi amate e anche se gli hai detto di dover tornare a Londra senza di te so che non lo pensi davvero"
"Lou le cose che ha detto sono ingiuste e il modo in cui mi ha trattato é brutto e non me lo merito!! Non può dirmi che faccio sempre la vittima!! Non è così". Alla fine Zayn ha raccontato a Louis il vero motivo della discussione con Liam e il ragazzo é stato felice a pensare a un possibile trasferimento da parte di suo fratello e suo cognato, ma adesso è anche preoccupato per come si stanno mettendo le cose fra i due e non vuole che litighino o, peggio ancora, che Liam torni a Londra senza chiarire con il suo compagno.
"Lo so e infatti Lee ha sbagliato! Non doveva dirti quelle cose e tu dovevi dargli due schiaffi, non uno" Zayn sorride leggermente e annuisce
"Si, forse avrei dovuto dargliene due". Qualcuno bussa alla porta della camera degli ospiti dove Zayn e Louis stanno parlando e i due si bloccano e smettono le loro chiacchiere.
"Avanti" la porta si apre leggermente e la testa di Liam fa capolino nella stanza
"Lou scusa, devo parlare con Zayn, puoi lasciarci soli?" Louis annuisce e con un sorrisino soddisfatto corre via mentre Liam entra in camera e si siede accanto a lui sul letto.
"Se sei qui per insultarmi ancora puoi anche andartene"
"Non so dove iniziare, Zay e anche se ho sbagliato ti chiedo di farmi parlare e di ascoltarmi" Liam gli prende le mani fra le sue e il ragazzo gli fa cenno di andare avanti.
"Non intendevo dire che io devo lavorare e realizzare i miei sogni e tu devi rimanere a casa ad occuparti dei bambini.."
"Ma è ciò che hai fatto intendere"
"Lo so, ma lasciami parlare. La verità è che sono geloso e ho una paura fottuta di perderti. Ho paura che venendo qui e avendo più possibilità rispetto a Londra, tu ti accorga che non ti merito e che visto tutte le cose che ti ho fatto passare, tu possa trovare qualcuno migliore di me, che ti ami nel modo in cui un principe come te deve essere amato. Ho paura che venendo a lavorare qui tu ti accorga di tutte le cose che ti stai perdendo e che soprattutto capisca che stai bene anche senza di me" Zayn è talmente stupito che non sa cosa dire e Liam si affretta a continuare.
"Lo so che è un pensiero stupido, ci ha pensato già mia mamma a farmelo notare e non ti dico le cose che mi ha urlato addosso, ma ammetto che aveva ragione. Mi vergogno tanto ad aver pensato queste cose ed è per questo che non volevo parlartene, adesso mi sento doppiamente stupido".
"Fammi capire una cosa, tu hai paura di perdermi? Non vuoi che lavoro perché secondo te potrei trovare qualcosa di meglio?"
"Si, e prima che possa pensare male ascoltami. Non penso questo perché non mi fido di te, al contrario penso che tu sia troppo per me e se volessi potresti trovare qualcuno meglio di me"
"Lee sentire che pensi queste cose mi meraviglia, non sei il tipo insicuro, anzi tutt'altro, sei piuttosto presuntuoso e sicuro di te"
"Lo so.. ma tu sei la 'cosa' più bella che mi sia mai successa e con te non mi sento mai all'altezza" Zayn è davvero intenerito dai pensieri di Liam, non lo ha mai visto così e percepisce davvero tanto la sua ansia e la sua paura.
"Non ti trovo per niente stupido, anzi sei dolcissimo soprattutto perché è la prima volta che ti vedo fragile"
"Potrai mai perdonarmi?"
"Non devo perdonarti nulla e adesso ho capito che ho esagerato anche io, scusami. Sono io ora a sentirmi stupido, a maggior ragione adesso che so le vere motivazioni del tuo comportamento assurdo. Mettiti in testa che sei tu il meglio per me e non potrei mai e poi mai trovare qualcosa di più bello. Tu e i nostri figli siete tutto ciò che ho sempre desiderato"
"Ti amo Zay e voglio che tu sia mio marito. Sposami e diventa mio a tutti gli effetti". Liam si inginocchia davanti a Zayn e gli posa davanti al viso l'anello d'oro bianco che ha scelto per lui già da un bel po' e aspetta trepidante la sua risposta.

Sei tu che porti il sole ❀ L.SDove le storie prendono vita. Scoprilo ora