XX

304 24 9
                                    

J"Cosa ci fai qui Sun!?"

La risata stridula di Yong-sun gli finì direttamente nelle orecchie facendogli spalancare gli occhi.

Ys"Mi sono trasferita qui da poco, prima abitavo in Giappone" il suo sorriso che, come dice la seconda parte del suo nome, era solare come l'ultima volta che l'aveva vista.

V"Sun? Aspetta non dirmi che lei è..."

Esattamente, Yong-sun era una demone con dei poteri soprannaturali, più che demoniaci erano definiti da tutti "magici". Infatti quella donna aveva ben 145 anni ma grazie alle sue scoperte segrete era riuscita a ringiovanirsi tenendo l'aspetto di una 27enne.
Ormai nel mondo dei demoni era diventata una leggenda dopo essere riuscita ad uscire da li senza portali e senza lasciare tracce. Jin l'aveva conosciuta quando aveva pochi anni e quando era riuscita a scappare la madre di Jin gli continuava a raccontare della sua cara amica, che era riuscita a raggiungere il suo sogno. A costo però di perdere la cosa che più avrebbe amato al mondo...

🌺🌺🌺

"Perché affidarsi ad una cosa poco affidabile come la scienza se si può avere tutto con la magia"

Questo era il suo motto e in quel momento in cui la ragione era l'ultima cosa a cui puntava, non voleva più aspettare che la polizia si svegliasse per trovare la bambina che in quel momento era la cosa più importante per Jin insieme alla sua famiglia. Appena Tae tornò in cucina esordendo con un "Grazie! arriviamo fra cinque minuti" Jin sentì il cuore alleggerirsi ma non del tutto, un passo lo avevano fatto ora dovevano capire, grazie a Yong-sun, dove quel bastardo aveva portato il loro angioletto.

J"Namjoon e Tae con me, Jimin rimani sempre raggiungibile per favore"

Jm"Certo Hyung"

E come se fosse già tutto pronto Jin, Tae e Namjoon si infilarono in macchina per correre verso la casa di Yong-sun dove suonarono molteplici volte al campanello appena furono all'entrata.

J"Sun per favore! ci serve il tuo aiuto"

Appena quelle parole finirono alle orecchie della donna, quest'ultima si precipitò alla porta per aprire, la faccia disperata dei tre ragazzi diceva tutto, così li fece accomodare nel suo salotto dove le avrebbero spiegato tutto.

Ys"Jin vorrei tanto aiutarti ma ti ricordo che non pratico più nulla se non per farmi ringiov-"

Ma la donna fu subito interrotta da una voce spezzata dal dolore di perdere la propria figlia, e Young- sun sapeva bene cosa voleva dire perdere il proprio bambino perché si era stati poco attenti. 

N"La prego... Jin mi ha detto che può aiutarci, lei è tutto per me" 

Quello schiaffo immaginario che arrivò dritto in faccia a Young-sun fece più male di qualsiasi operazione. In quel momento si ricordò del motivo per cui amava quel bambino mai nato, perché era stata proprio la donna che amava a dirle di tenerlo. Proprio come aveva fatto lei con il bambino ormai cresciuto che in questo momento era proprio davanti a lei, con il suo compagno e il suo amico. 

J"Sun la mia bambina è in pericolo, ti prego solo di ascoltarmi" Jin in quel momento non sapeva proprio cosa fare, la mente si era sfocata completamente così prese la mano della donna per lasciargli il fiocco rosa di Syri trovato quello stesso giorno. 
Un altro schiaffo ancora più forte di prima. Eppure se Jin glielo avesse dato veramente non avrebbe fatto più male di quest'ultimo. 

Ys"Va bene" rispose in un sussurro leggero. Dopo aver detto quell'ultima affermazione però sparì dietro ad una porta intimando a tutti e tre di non entrare e di lasciarla sola per trovare Syri.

🌺🌺🌺

Y"Staranno bene" 

Jimin e Hoseok avevano passato il 90% del tempo a preoccuparsi per il resto dei ragazzi che poco prima erano corsi fuori dalla porta, lasciando quei poveri cristi senza un minimo di informazioni. 
Allora Yoongi spezzò il silenzio che aveva conquistato quella casa, con quella frase che sapeva non avrebbe funzionato su nessuno. Però in quel momento lui non poteva lasciarsi prendere dalla preoccupazione anche se avrebbe tanto voluto farlo, si fidava di Namjoon e sapeva che non avrebbe lasciato che succedesse qualcosa a Jin e Tae: primo perché amava Jin e secondo perché Tae era ormai parte di quella famiglia che ne aveva passate di tutti i colori.
Yoongi guardò Hoseok alzarsi e con un sussurro che diceva "vado in bagno... a rinfrescarmi le idee" sparire dietro la porta del bagno, alla scena Jungkook si alzò in un modo quasi meccanico dal divano.

JK"avanti, vi preparo una tazza di tè, poi pensiamo a-"

JM"Perché non siete preoccupati? Non sappiamo dove possano essere andati "

In quel momento a Jungkook, che poco prima era a fianco di Hoseok per sorreggerlo, scappò una piccola ridata che fece fare a Jimin una faccia ancora più di prima. 

JK"Se ci lasciassimo andare alla preoccupazione sarebbe un disastro, due persone sull'orlo del crollo bastano e avanzano"

Y"Jiminie, siamo preoccupati anche noi per Tae, Namjoon e Jin... ma dobbiamo stare vicino a chi è possibile stare vicino: a voi. Hoseok in questo momento sta ripensando a quando stava per perdere Taehyung e non vuole assolutamente che capiti qualcosa ne a lui ne ai suoi amici. Dobbiamo starvi vicini"

JM"Capisco ma..." non finì la frase che venne interrotto da un Jungkook che gli mise una mano tra i capelli per scompigliarli, come segno di affetto e con un sorriso sparire all'interno della cucina.

Y"andrà tutto bene, okay?" e proprio tra quei capelli Yoongi ci lasciò un bacio mentre si sedeva a fianco del suo ragazzo. 

🌺🌺🌺

T"Non ci credo..

Sun pochi minuti prima era uscita da quella camera che Tae definì "L'aboratorio della strega" per spezzare la tensione che era calata tra quei tre mentre aspettavano, e gli diede tutte le informazioni possibili sul soggetto che teneva Syri rinchiusa da qualche parte, purtroppo Sun potè dare le informazioni sul soggetto fisico perché a quanto pare era stato impossessato da un demone.

"Ho visto l'oscurità nel suo cuore, fate attenzione"

Quelle parole rimbalzarono per tutto il viaggio fino a casa dei ragazzi, viaggio nella quale Jin si era sorbito Tae che appoggiò in modo poco cauto la sua testa sulla spalla del maggiore, fosse solo questo ma si aggiunse dopo un po' Namjoon che come un disco rotto continuava a ripetere "Quel bastardo... lo ammazzo... lo voglio ammazzare". 
Appena arrivarono a casa Jimin non perse tempo a bombardarli di domande, tra i quali: "dove siete stati?" oppure "Se avete qualche ferita ve la apro ancora di più, idioti" e a quest'ultima aggiunse poco dopo un "Sapete quanto mi avete fatto preoccupare?". 

Y"Non perdiamo tempo, tiriamo fuori quello che sappiamo e buttiamo giù qualcosa"

Per fortuna Yoongi era uno che sotto pressione non perdeva facilmente la testa, soprattutto perché sapeva che gli altri l'avevano già persa. Neanche a dirlo che si ritrovarono tutti in cucina, dove Namjoon spiegò loro quello che sapevano, tra cui il fatto che l'anima del rapinatore fosse stata presa da un demone.

JM"Ma quale demone dovrebbe avercela con noi?" 

La risposta sorse spontanea 

🌺🌺🌺

Scusate come al solito, ma mi ero scordata di aver scritto questo capitolo la settimana scorsa, soooo... non mi ammazzate. In più ho scoperto che riesco a scrivere meglio nel bel mezzo della notte quindi amatemi ahah

Piccolo avvertimento (non sicuro però) verso il 7 Marzo ho una comunicazione da darvi, moooooolto mooolto importante. Quindi spero che possa dirvela in maniera positiva. 

QUESTA STORIA NON è FINITA, solo per avvertirvi ahah...

Al prossimo capitolo!


Little DemonsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora