Little Demons

Jung's Family

H"Beh... la mia preferita è il Natale: nel mio paesino ogni anno si facevano dei mercatini"

V"Sembra bellissimo"

H"Un giorno ti voglio portare a vederli"

-House of Demons XXVII

JK"Tae!! Nevica nevica!" 

Era arrivata la vigilia di natale e in casa dei nostri ragazzi l'aria era era festiva per la maggior parte di loro. Jin era felice di passare la giornata a preparare il cenone per il giorno seguente (Natale), i bambini giocavano al piano di sopra con Namjoon, ai piedi del letto di Jimin e Yoongi, ovviamente quest'ultimo li guardava dal letto con un sorriso sghembo. 

V"Davvero!?" urlò il ragazzo che poco prima si stava pappando voracemente una brioches calda portata direttamente dal bar-ristorante, nella quale lavoravano Jimin e Jin. Ma con l'urlo di Jungkook il ragazzo lasciò completamente la colazione sul tavolo e si precipitò alla finestra affiancando il minore di tutto il gruppo. Ovviamente alla vista di Taehyung che lasciava lì il cibo, Jin non poté non urlare un: 

J"Brutto idiota il caffè si raffredda!" scatenando nei due ragazzi una risata scappata all'unisono. 

Ma Taehyung aveva anche altro per la testa perché in quel preciso momento sentì dei passi provenienti dalle scale, due braccia circondargli la vita in modo protettivo e dei baci bagnati che venivano posati leggeri sulla pelle della spalla destra, lasciata scoperta dalla maglia del pigiama ancora scomposta dalla dormita. 

V"devi andare via per forza? è Natale e quest'anno mi avevi promesso i mercatini" disse con tono sconsolato e con la sua schiena che andava meccanicamente ad appoggiarsi sul petto del fidanzato.

H"mi dispiace TaeTae, ma lo sai com'è la storia, o è così o mi licenziano e con il tuo stipendio da comparsa non possiamo pagare le bollette" e dopo aver stampato un bacio sulle labbra carnose di Taehyung e aver salutato tutti con un suo allegro "A dopo idioti alla quale voglio un sacco di bene" sparì dietro la porta di casa. Al fidanzato venne spontaneo guardarlo dalla finestra mentre correva verso la macchina, ma gli venne ancora più spontaneo ridere quando lo vide scivolare picchiando il culo sull'asfalto. 

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JK"Hyung hai la testa pesante" si lamentò il ragazzo facendo un piccolo broncio. Il bravo e poco rompi scatole, Yoongi-Hyung, dopo essere sceso dal letto andò di sotto per appisolarsi ancora una volta con la testa sulle gambe di Jungkook, che non era proprio favorevole alla cosa. 

Y"Perché è piena delle cazzate che mi dite voi babbei, zitto e fammi dormire o giuro su dio che ti castro e per Hinami non sarà bello"

Già, Jungkook aveva iniziato a vedersi con una ragazza, fantastica ai suoi occhi: con i capelli rossicci e ribelli, la pelle chiara e le lentiggini leggere che facevano risaltare i suoi occhi marroni e sottili (ovviamente era per metà straniera, ma a Jungkook poco importava), il suo sorriso poteva farti andare in circolo il sangue molto più veloce, in poche parole, Hinami lo faceva sentire vivo. Anche se, da li a poco, le litigate sarebbero peggiorate sempre di più e i modi per fare pace sarebbero scarseggiati. Jungkook si sentiva che sarebbe successo qualcosa con lei e i ragazzi hanno imparato che il suo sesto senso non sbagliava mai. Lo sapevano da quando fu lui a decidere di entrare nella casa abbandonata.

JK"aah va bene va bene"

"Zio Koooookie!!" piccoli passetti e questo richiamo fece scattare il ragazzo per guardarsi intorno e sentire un tonfo sullo stomaco provocato da due manine che pretendevano di essere prese in braccio.

JK"Ehy piccolina cosa c'è?"

S"Posso dirti un segreto?" sussurrò la bimba salendo sulle sue gambe non appena Yoongi si alzò e dando un bacino sulla testolina della piccola si spostò un'altra volta in cucina.