Quando da bambini guardavamo i cartoni animati pensavamo sempre che fossero la cosa più innocente del mondo. Crescendo, però, abbiamo iniziato a capire che non tutto ciò che ci sembra buono in realtà lo è.
So che l'hanno già fatto in molti,ma volevo...
Ehilà ♥️ Oggi volevo raccontarvi 5 curiosità che,forse,non sapete su Biancaneve Buona lettura ❤️ _____________________
1) Le origini:
Biancaneve o meglio “Schneewittchen” dal tedesco, forse più nota come Biancaneve e i sette nani è una fiaba popolare europea. La versione attualmente conosciuta è quella scritta dai fratelli Jacob e Wilhelm Grimm in una prima edizione nel 1812, pubblicata nella raccolta Kinder- undHausmärchen (Fiabe dei bambini e del focolare), evidentemente ispirata a molti aspetti del folclore popolare, del quale i due fratelli erano profondi studiosi… Come per altre fiabe, ad esempio Barbablù, la storia di Biancaneve potrebbe essere ispirata a fatti realmente accaduti. Diversi ricercatori hanno cercato di mettersi sulle tracce della vera Biancaneve: la cui storia, tramandata oralmente e arricchita di elementi fiabeschi dalla fantasia popolare, sarebbe poi giunta a noi tramite i Fratelli Grimm.
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2) La martire Maria Sophia
Biancaneve nel 1986, secondo il ricercatore Karl-Heinz Barthels, sarebbe stata in realtà Maria Sophia MargarethaCatharina von Erthal, nata a Lohr nel 1725 e figlia di un importante magistrato e rappresentante del Principe Elettore. La nobile aveva perso la madre in età giovanile e suo padre si era risposato con Claudia Elisabeth von Reichenstein, che aveva usato la sua nuova posizione sociale per favorire i suoi figli di primo letto, a scapito della giovane. Questa sarebbe stata addirittura costretta a lasciare il palazzo per vivere nei boschi lì attorno; nella zona, peraltro, erano presenti molte miniere, nelle quali, data la ristrettezza dei cunicoli, lavoravano persone di statura molto bassa o addirittura bambini: da questo elemento sarebbero derivati i sette nani. La ragazza morì di vaiolo pochi anni dopo: probabilmente l’avversione dei suoi concittadini per la matrigna inasprì la figura di quest’ultima a vantaggio di Maria Sophia, dipinta come una martire.
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(Lei é Maria Sophia Margaretha Catharina von Erthal)
Curiosità:
Il castello dei von Erthal, dove sarebbe vissuta Biancaneve, è tuttora un’attrazione turistica. Ai visitatori viene mostrato il cosiddetto “specchio parlante”, che il padre di Maria Sophia avrebbe regalato alla matrigna: si tratta di un giocattolo acustico in voga nel ‘700, in grado di registrare e riprodurre le frasi pronunciate da chi si specchiava. Esso sarebbe alla base dello Specchio Magico della matrigna.