5 : Eyes to eyes

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Hazel's POV

Né io né Collin diciamo una parola. Continuiamo a mettere i miei vestiti nella borsa. Lancio un'occhiata nervosa a Collin. 

"Collin?"  La chiamo e indovina cosa fa?  Mi dedica l'espressione più omicida che le abbia mai visto fare. 

"Non parlarmi. Sono ancora arrabbiata con te." Dice Collin senza guardarmi.

Mi gratto la testa e mi accascio sul letto.  Collin è arrabbiata con me adesso o meglio, incazzata.  Perché?  Perché durante il nostro pranzo insieme, la zia Grace improvvisamente ha parlato di me che oggi me ne torno a casa.  Collin stava quasi per soffocare con il cibo e poi mi guardò con espressione interrogativa.  Ero senza speranza in quel momento e potevo solo emettere una risata imbarazzata in risposta.  Quindi il risultato è stato questo: Collin in modalità incazzata. 

"Ehi." Collin schiocca le dita davanti alla mia faccia alcune volte. 

La guardo e tento di fare una faccia triste, ma fallisco miseramente mentre lei la deride.  Sorrido per la sua reazione e sussurro: "Mi dispiace Collin, davvero." 

Collin mi guarda corrugando le sopracciglia a prima di emettere un profondo sospiro.  Si siede accanto a me.

"Non sono arrabbiata con te," ..inizia.. "Sono solo delusa." 

Annuisco, gli occhi sul pavimento.  "Lo so" dico. 

"Ricordi ancora quando eravamo bambine? Eravamo così vicine e condividevamo sempre tra di noi i nostri problemi. Quindi ora mi chiedo perché non vuoi condividere con me quali sono i tuoi problemi? So che c'è qualcosa che non va ma  non me lo diresti. Non ti fidi di me?"  Collin mi chiede con il tono più triste che le abbia mai sentito avere e pensare che sia io la ragione per cui è così, mi fa tremendamente male. 

Faccio un respiro profondo.  "Non è così. Mi fido di te prima, ora e per sempre. Ho solo bisogno di un po 'di tempo prima di potertelo dire. Quindi, per favore, puoi aspettare un po'? Ti prometto che ti dirò di cosa si tratta ma non  ora." Dico, tenendola per le mani.

Collin non dice niente.  Lei annuisce appena e mostra il suo radioso sorriso.  Le sorrido a mia volta. Collin è tornata. 

Più tardi, Collin si alza con le mani sui fianchi.  "Ora, smettiamola con queste smancerie e cominciamo a fare le valigie prima che mia mamma..."

"Collin!!!" 

"... mi chiami." Lei alza gli occhi al cielo.  "Vado di sotto. Prepara le tue cose e mettile nel camion di tuo padre." Dice Collin. 

"Mio padre?" Chiedo. 

"Sì, mia madre mi sta comunicando mentalmente che tuo padre è arrivato ma è andato a trovare un suo amico e tornerà prima di sera." Dice Collin mentre cammina verso la porta.

"E poi puoi salutare Westwood." Dice lei, facendomi l'occhiolino e dopo se ne va. 

"E addio al mio compagno." Mormoro tra me e poi inizio a fare i bagagli. 

Dopo quasi un'ora, finisco di mettere le mie cose nel camion.  Mi siedo sul divano e accendo la televisione mentre aspetto che Collin finisca i suoi discorsi al telefono. 

Zia Grace viene con una tazza tra le mani e poi si siede  sul divano accanto a me. 

"Finito di fare le tue cose?"  Chiede zia Grace. 

Sorrido e annuisco.  "Sì, tutto fatto." Rispondo. 

"Non dimenticare di venirci a trovare di nuovo. Ti daremo sempre il benvenuto qui." Dice zia Grace e vedo la speranza nei suoi occhi.  "Va bene." Mento e mi odio per questo.

I Have Two MatesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora