I Have Two Mates

15 : Complicated werewolves

Hazel's POV

I miei occhi si spalancano all'istante. 

Speravo di vedere una donna davanti a me, ma invece i miei occhi mi punteggiano per vedere una stanza blu.  Mi acciglio confusa. 

È di nuovo un sogno? 

Il mio cervello cerca di elaborare quello che è successo.  Tutto quello che riesco a ricordare l'ultima volta e che ero incosciente e ho fatto un sogno.

Sì, un sogno.

A proposito della mia madre naturale.

Chiudo gli occhi nuovamente, sperando si riaddormentarmi e fare di nuovo quel sogno.  Sai, le stesse cose che facevamo sempre quando facevamo sogni d'oro e ci svegliavamo al momento migliore, quindi chiudendo gli occhi, speriamo di continuare di nuovo quel sogno.  Ma sappiamo che è impossibile perché non sta accadendo proprio ora. 

Frustrata, sono pronta ad alzarmi dal comodo letto, solo per vedere la mia vita avvolta da un grande braccio.  Giro un po' la testa e vedo Ian che dorme profondamente.  I nostri corpi sono strettamente legati l'uno all'altro mentre le mie gambe sono aggrovigliate alle sue.  Sento il suo respiro sul collo e sto iniziando ad avere caldo. 

No, non caldo in quel modo.

Fa solo caldo d'estate.  Sai cosa intendo?  Ma... C'è anche quello.  Ehi, non incolparmi.  Dai la colpa agli ormoni della mia lupa! 

Comunque, a disagio in questa posizione, cerco di liberarmi da lui e fallisco miseramente.  La sua mano non si muoverà.  E le sue gambe?  Sono come un serpente, più mi muovo, più stringono la presa.  Emetto un gemito.  Non c'è altro modo che svegliarlo. 

"Ian." Gli chiedo sussurrando.

Penso che mi abbia sentito ma invece mormora qualcosa che non capisco e si riaddormenta. Alzo mentalmente gli occhi.  Beh, in un altro modo, immagino. 

Lentamente, giro il mio corpo in modo da essere faccia a faccia con lui.  Il mio cuore fa una capriola.

È così bello.

Mi godo la vista del suo bel viso per un po'.  Alzo la punta delle dita per tracciargli il viso dalle sopracciglia agli occhi chiusi fino al naso ben modellato e infine... Le sue dolci labbra. 

Sì, le sue labbra hanno un sapore dolce. 

Emetto un sussulto e scuoto la testa per cancellare i ricordi indesiderati.  Si è comportato come se mi volesse, ma lui?  Voglio credergli così tanto, ma allo stesso tempo l'altro mio io mi dice di non farlo.  Lo amo eppure amo anche Xander.  Tutte queste cose sono successe così in fretta e allo stesso tempo.  Mi chiedo che tipo di destino mi sta aspettando? 

Ognuno di loro ha i propri problemi, inclusa me. 

Ian con i suoi problemi di Rachel. 

Xander con i suoi problemi di canaglia.

E io, ho appena fatto un sogno sulla mia madre naturale e non so nemmeno se questa è la verità o era solo un sogno. 

Siamo tre lupi mannari complicati. 

Allora perché diamine ci siamo incontrati?

Ian's POV

Resto con gli occhi chiusi anche se in realtà sono già sveglio da molto tempo.  Non riesco davvero a dormire comunque.  La mia mente era esausta ma il mio corpo non voleva rilassarsi mentre continuavo a preoccuparmi di Hazel.  Ero preoccupato che se mi fossi addormentato, lei se ne sarebbe andata e non lo voglio davvero.  Quello che voglio è vedere il suo viso ogni mattina.  Non chiedermi perché, perché non conosco nemmeno io la risposta. 

Me ne pento.

Sono stato uno sciocco a scegliere Rachel su di lei.  Ma me ne pento.  Così tanto.  Sono un idiota perché non ho pensato due volte alle mie azioni.  Quello che volevo in quel momento era la sensazione di bisogno di qualcuno e Rachel aveva bisogno di me.  Questo è quello che ho pensato, fino a quando Rachel non ha scelto il suo compagno a me.  E io, essendo uno sciocco, continuavo a inseguire Rachel anche se Hazel mi era così vicino.  Ma poi l'ho incontrata, per la prima volta, faccia a faccia.  Pensavo che Rachel fosse la ragazza più bella che abbia mai visto, ma ho pensato male.  Hazel va oltre ogni limite di bellezza.  Era così abbagliante con i suoi capelli rossi e gli occhi verdi di giada.  Era così in contrasto che mi ha attratto a lei.  Oh sì, e il suo odore.  Il suo profumo era così dolce, vaniglia e miscele di lavanda.  Odore morbido eppure così dolce da legarmi a lei.  Mi ha acceso, proprio così.  E da allora, so di volerla, dannatamente tanto.

Ad ogni modo, quando ieri era improvvisamente ha perso i sensi, ero davvero in preda al panico e quasi l'ho portata in quella stanza, ma pensandoci due volte, l'ho portata nella stanza degli ospiti.  Ferirla è l'ultima cosa che voglio fare. 

L'ho messa delicatamente sul letto prima di raggiungerla subito dopo.  Non riuscivo a crederci quanto il cuore mi batteva, così forte per essere vicino a lei.  Le strofinai il collo e inspirai profondamente il suo profumo. 

Hmm, proprio come pensavo. 

Lei è così dolce.  All'improvviso, sento che si muove tra le mie braccia.  Congelo il mio corpo e fingo di dormire.  Si è mossa di nuovo, penso che stia cercando di liberarsi da me.  Rido mentalmente.  Non potrei lasciarla andare così.  Non questa volta.  Così stringo la mia presa intorno a lei e sento che lei geme in risposta.  Così carina. 

Aspetto la sua prossima mossa. 

Gira il suo corpo in modo da trovarsi di fronte a me.  Il mio cuore batte forte.

Quasi apro gli occhi perché non sopporto la sua innocenza. 

Dannazione, sono un uomo per l'amor di Dio! 

Sto per aprire gli occhi ma mi fermo quando sento i morbidi polpastrelli delle sue dita tracciarmi il viso. 

Chiamalo legame di compagno o cosa, ma posso percepire che qualcosa non va.  Qualcosa la sta preoccupando e voglio sapere cosa.  Così le prendo delicatamente il polso e apri gli occhi. 

"Hazel?"

Xander's POV

Grugnisco quando il freddo impacco di ghiaccio mi preme sul viso.  È quel tipo Alfa, Daniel.  Lo guardo male.

"Dove cazzo ha portato Hazel quel bastardo? Dimmelo e basta!"  Urlo, facendo irruzione nel suo ufficio con la mia voce. 

Alza la mano in aria.  "Non fare una scena. Adesso andiamo. Aspetterai un po', vero?"  Dice Daniel in sua difesa. 

Distolgo lo sguardo da lui e soffro in silenzio.  Quando, la porta si apre.  Una ragazza bruna entra nell'ufficio. 

"Andiamo. Sono pronta." Dice lei e vedo  Daniel annuire. 

Mi avvicino alla porta e spingo via la ragazza.  Non me ne frega niente di lei.  Mi importa solo di Hazel.  Con la coda dell'occhio, vedo Daniel prendere quella ragazza tra le sue braccia. 

"Stupida canaglia." Sento Daniel imprecare tra i denti stretti.  Lo ignoro.

Non fraintendetemi.  Ho bisogno di passare il confine, quindi è per questo.  Fino ad allora, devo avere pazienza, solo un po'. 

Dopo quasi 15 minuti, tutti i lupi mannari che Daniel chiamò inclusa quella ragazza bruna, arrivano in gruppo e poi, senza perdere tempo, ci inoltriamo nel bosco.  Sto correndo e seguendo il mio naso per tracciare l'odore di Hazel. 

Nel mio cuore, non vedo l'ora di riprendermi Hazel.  Mi manca già, così tanto che mi sento soffocare. 

Aspettami, amore mio.