Hazel's POV
"È stata assassinata."
La mia bocca trema molto e i miei occhi sono chiusi. Respirando profondamente, gli riapro solo per sentire le lacrime che mi scorrono sul viso. Provo a ripulirmi, ma le lacrime non si fermano.
"Chi l'ha uccisa?" Chiedo singhiozzando.
Alpha Daniel mi prende la mano sul tavolo e la afferra dolcemente. "Te lo diremo la prossima volta. Quando sarai sola." Dice, il che mi procura un profondo cipiglio.
"M-ma, sono sol..."
"Hazel!" La porta viene sbattuta senza pietà, tagliandomi il respiro a metà. Giro la testa e vedo che Xander sta respirando affannosamente, i suoi occhi sono rossi e sfrecciano dappertutto ma quando mi vede, i suoi occhi si ammorbidiscono e viene verso di me a grandi passi. Quando si ferma accanto a me, mi tira su e senza alcun preavviso, mi attira nel suo profondo abbraccio. Mi bacia la tempia due volte e inala il mio profumo. Dopo di che, alla fine si calma.
"Ti ho sentita piangere. Perché? "Chiede, con la voce carica di preoccupazione.
Scuoto la testa. "Niente."
"Non mentirmi. So che qualcosa non va." Dice a denti stretti.
Emetto un sospiro esasperato. "Xander, per favore." Cerco di convincerlo a non andare oltre in questa questione, ma chiaramente non vuole. So che è preoccupato, ma ho bisogno di tempo per mettere insieme tutte queste cose sul "demone ibrido".
"Vola via."
Improvvisamente, una voce echeggia. Mi guardo intorno ma non capisco chi è quello che parla.
"Chi ha detto questo?" Chiedo.
I volti dei presenti diventano perplessi.
"Che cosa?" Xander, che mi tiene per le braccia, mi chiede di nuovo.
"Nessuno ha detto niente, Hazel." Alpha Daniel parla con una profonda ruga sulla fronte.
"M-ma..." Guardo in faccia ognuno di loro. L'ho sentito chiaramente. Qualcuno ha sicuramente detto qualcosa. O è stata un allucinazione? Sono pazza adesso?
"Hazel, il tuo corpo si sta surriscaldando. Cosa c'è che non va?" Xander mi mette il palmo della mano sulla fronte. Ignoro le sue parole mentre improvvisamente avverto un dolore lancinante alla schiena. Riesco a sentire le mie ossa spezzarsi senza motivo. Non posso mutare.
"F-ferita." Afferro le braccia di Xander così forte che sono sicura di avergli lasciato un segno rosso.
"Hazel, stai bene?" La mamma mi viene accanto mentre cado a terra. Mi spazza via il sudore dalla fronte.
Scuoto la testa. Il mio respiro è affannoso mentre i miei occhi sono chiusi quando quel dolore inizia a bruciare di nuovo dentro di me.
'Vola, Hazel. Vola via.'
Quella voce sussurra di nuovo, facendomi coprire le orecchie. "No, no, no. Non sono pazza. Non sono pazza." Mormoro a me stessa ancora e ancora.
'Lascialo libero. Lascialo volare."
"Smettila di infastidirmi!" Urlo, molto forte mentre ruggisco per il dolore quando le mie ossa comincino a spaccarsi, mi sento tagliare la pelle della schiena e qualcosa scivola fuori.
"H-Hazel, l-la tua schiena." Li sento tutti senza fiato. Xander cerca di trattenermi, ma io mi allontano mentre cammino all'indietro. Ho la schiena pesante e quando mi giro per vedermi in uno specchio, le vedo.
Ali.
Le mie ali.
E sono nere. Prova che sono la figlia di un demone.
Inizio a piangere disperatamente. "No no no" Scuoto vigorosamente la testa. Xander e tutti gli altri cercano di calmarmi, ma quello che sento è solo quella voce sussurrante.
"Hazel, per favore calmati." Xander allunga la mano per tenere la mia, ma prima che possa farlo, sono già scappata di casa.
'Vola via, molto lontano.' Sussurra di nuovo, beffarda della mia follia. Metto i piedi nel bosco e corro selvaggiamente senza preoccuparmi di nulla.
'Vola via, molto lontano.' Canta in sintonia e ride alla fine.
'Prima che ti prenda.'
E poi, senza alcun preavviso, la mia vista diventa nera.
Nera come le mie ali demoniache.
Non mi sento niente, né riesco a muovere nulla. Il mio corpo è insensibile e tutto ciò che posso fare è stendermi in un posto che non conosco nemmeno.
Cerco di combattere la confusione nella mia testa.
Devo essere forte.
'Sei forte, Hazel. Non sei così patetica e debole.'
I miei occhi sono carichi di lacrime quando sento la sua voce.
La mia lupa. È qui, al mio fianco, mi mancava così tanto.
Lentamente, apro gli occhi ma gli richiudo quando sento che mi gira la testa. Più tardi, gli riapro quando il dolore scompare e sono sorpresa di vedere il cielo stellato.
È già di notte.
Riacquisto la mia coscienza e inizio a muovere tutti i miei muscoli. Sono contenta che riesco a muovere tutto il mio corpo. Mi metto in posizione seduta e mi massaggio la spalla dolorante. Nervosamente, giro lentamente la testa per controllarmi la schiena.
Quelle cose sono ancora lì?
Emetto un sospiro di sollievo quando non vedo nulla di quelle piuma nere. Proprio quando sto per alzarmi, all'improvviso echeggia un fruscio. Mi rinforzo mentre mi posiziono coraggiosamente in posizione di combattimento. Focalizzo le mie orecchie sul rumore e ignoro quando il piccolo dolore iniziato a farmi male.
"Hazel? Sei tu?"
Cado in ginocchio quando sento la sua voce.
È Ian.
"Ian..." Lo chiamo quando finalmente esce dal bosco e corre disperatamente da me. In pochissimo tempo, sono tra le sue braccia e mi sussurra ripetutamente le sue parole d'amore. Non posso fare a meno di piangere e sciogliermi tra le sue braccia. Mi strofina i capelli mentre mi bacia su tutto il viso.
"Sono contento che tu stia bene, altrimenti mi sarei ucciso per averti lasciata sola." Mi dice in un orecchio. La sua voce è piena di rimpianti e i suoi occhi... sta piangendo.
Per me.
"Sto bene." Rispondo e stringo le braccia attorno a lui. Poi, delicatamente mi tira su mentre mi prende in stile sposa.
Voglio dire qualcosa ma lui scuote la testa in disaccordo. La sua faccia è cupa.
"Non ti lascerò mai più. Mai."
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I Have Two Mates
Werewolf{STORIA SOSPESA MOMENTANEAMENTE} "È stata rifiutata ma poi amata." Ogni bambina sogna il suo principe azzurro. Hazel Evelyn non è un'eccezione. Essere un lupo mannaro significa solo che in realtà ha la possibilità di trovarlo. Oggi compie diciotto a...