Hazel's POV
Stringo le labbra in una linea sottile.
Dannazione a quegli occhi verdi.
Perché diavolo deve essere così fottutamente possessivo? E mi chiedo come sia riuscito a trovare un lavoro qui così velocemente, in primo luogo.
Aspetta.
Certo, lui è l'Alfa.
"Cosa c'è che non va, signorina Jacob?" Chiede la voce arrogante di Ian mentre sorride.
Faccio un respiro profondo e faccio un sorriso che sicuramente non raggiunge gli occhi. "Non è niente." Espiro.
"Posso sedermi ora?" Dico a denti stretti.
Annuisce, sempre con il suo grande sorriso. "Sì può."
Sospirando, ignoro il suo sorriso troppo luminoso e fastidioso e scruto la stanza per trovare un posto vuoto nella parte posteriore proprio accanto a questa ragazza che ha i... capelli blu?
Va bene, è strano.
Tuttavia, mi siedo.
"Okay, quindi ..." Ian inizia a sembrare un po' confuso mentre si gratta dietro il collo.
"Non sono mai stato molto bravo con la storia." Lo sento borbottare. Stringo i denti seccata mentre stringo il pugno.
Allora, perché diavolo si è preso il lavoro? Bah!
"Okay ragazzi. Aprite i vostri libri su qualsiasi pagina e leggete o qualcosa del genere. Sono molto impedito con la storia." Dice Ian mentre si siede alla sua scrivania a lavorare da una cartella all'altra.
Che grande insegnante.
L'intera classe sembra molto contenta che il loro insegnante sia un impedito in storia mentre chiacchierano tra loro, ignorando definitivamente il libro di storia.
Sospiro e apro il mio quaderno. Scarabocchio alcune stelline e alzo lo sguardo quando sento che qualcuno mi colpisce la spalla. Guardo oltre ed è quella ragazza con i capelli blu. Alzo un sopracciglio e le sorrido educatamente. Lei ricambia il sorriso, tendendomi la mano sottile. Le prendo la mano e la stringo.
"Mi chiamo Dianne." Dice, la sua voce è piccola ma profonda. Tuttavia, ha quello stile gotico su di lei.
"Sono Hazel." Rispondo mentre le sorridevo.
Posso sentire gli occhi di qualcuno che mi fissano e posso indovinare esattamente chi sia, Ian. Dianne sembra aver notato il mio disagio mentre sorride. "So che voi due siete compagni."
Sorrido goffamente e annuisco. Inutile negarlo. "Anche tu sei un lupo mannaro?" Le chiedo.
Lei ridacchia dicendo: "Sono una strega."
I miei occhi si spalancano per un breve istante. Strega? Non che ne avessi paura. Nemmeno i lupi mannari e le streghe hanno grossi problemi.
Ma i demoni e le streghe?
sicuramente non è una buona combinazione.
QUANDO finalmente la campanella suona per segnalare la fine della lezione, mi alzo, raccogliendo tutte le mie cose e mettendole nella borsa, ignorando ancora una volta gli occhi di Ian.
"Ci vediamo." Dianne mi prende improvvisamente per il braccio.
Intono un sorriso sul viso e annuisco mentre imbraccio la borsa. Quindi, mi fiondo insieme agli altri studenti della classe in modo che Ian non possa raggiungermi. Mentre sto per scappare, sento Ian urlare il mio nome ma faccio finta di non averlo sentito e sbatto la porta dell'armadietto. Ci appoggio la testa e chiudo gli occhi. Non riesco a credere che Ian lo abbia fatto. Lui? Un insegnante? Oh per favore.
Sospiro e apro gli occhi e vedo una Ian molto severo che guarda nella mia direzione, incrociando le braccia. Salto all'indietro un po' sorpresa.
"Non avvicinarti a quella ragazza." Dice Ian mentre il suo viso sembra serio da morire.
Lo guardo interrogativamente. "Quale ragazza?" Gli chiedo.
Lui sospira. "Quella con i capelli blu." Dice.
"Oh." Annuisco. "Perché?" Chiedo di nuovo al suo fastidio.
Ian serra la mascella. "Beh, non lo so. Forse perché è una strega?" Dice Ian sarcasticamente.
Le mie sopracciglia si solcano. "Come sai che è una strega?"
"Sono un Alfa, ricordi? E questo territorio è mio. So cosa succede all'interno." Dice con arroganza.
Alzo gli occhi al cielo. Si, come no. Poi, mi allontano da lui e inizio a camminare.
"Dove stai andando?" Mi chiede quando è accanto a me.
"In bagno. Cosa? Vuoi unirti?" Chiedo, con sarcasmo, ovviamente.
Ride di cuore. "Solo se lo desideri, tesoro." Dice mentre mi strizza l'occhio.
E io sbuffo.
CAMMINO verso la mensa mentre sento l'acquolina in bocca per l'odore del cibo. Praticamente gemo all'odore della pizza che ne deriva. Mi metto in riga e dopo alcune sessioni di spinte e spinte, finalmente ottengo la mia pizza. Scannerizzo la mensa e vedo Collin seduta sul retro della sala. Quando mi vede, mi saluta con la mano e mi chiede di sedermi accanto a lei e io ho faccio come mi ha chiesto.
"Volevo chiederti una cosa." Sussurro mentre mastico la mia pizza.
Collin alza un sopracciglio.
"Uhm, qualche strega...." Mi allontano lentamente. "... si è iscritta a questa scuola?" Continuo nella sua mente.
All'improvviso soffoca con il cibo e mi guarda in fretta. "Accidenti, scusa! Ho dimenticato di dirtelo." Dice mentre si asciuga l'angolo della bocca.
Alzo gli occhi al cielo. Stiamo parlando di Collin. "Quindi, agli umani, ai lupi mannari e alle streghe è permesso iscriversi qui?" Chiedo e continuo a masticare la mia pizza.
Collin sorride mentre si morde le labbra. "E... ai Vampiri."
Soffoco con la mia pizza.
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I Have Two Mates
Werewolf{STORIA SOSPESA MOMENTANEAMENTE} "È stata rifiutata ma poi amata." Ogni bambina sogna il suo principe azzurro. Hazel Evelyn non è un'eccezione. Essere un lupo mannaro significa solo che in realtà ha la possibilità di trovarlo. Oggi compie diciotto a...