28 : What About School

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Hazel's POV

"Senti, è un malinteso." Affermo con calma dopo che riesco a rialzarmi sui miei piedi. Ringrazio Hans, ma dal modo in cui è, non ha ascoltato nulla di quello che gli ho detto mentre è paralizzato, terrorizzato dagli sguardi minacciosi del suo Alpha. 

Scuoto la testa in segno di simpatia. 

"Ian." Lo richiamo, ma mi ignora completamente perché è troppo impegnato a mandare sguardi furiosi al suo povero beta.

Sospirando, mi avvicino a lui lentamente.  Quando sono di fronte a lui, gli metto le mani sulle spalle, il che gli ha fatto spostare lo sguardo su di me.  Tuttavia, la sua fronte ha un profondo solco mentre è ancora teso dal bersaglio di fronte a lui: Hans. 

"Ascoltami." Inizio. Obedisce. 

"Sono quasi caduta prima, ma per fortuna Hans stava lì e mi ha preso in tempo, quindi invece di fissarlo a morte, dovresti ringraziarlo per avermi salvato." Dico mentre gli do una pacca sulle guance. 

Mi deride.  "Davvero? Ma tutto quello che ho potuto vedere è che ti stava addosso, abbracciandoti, anche se era chiaramente superfluo." Dice a denti

Mi sbattei mentalmente una mano in fronte. 

"Stai parlando con il tuo ego. Ora sei cieco e non riesci a vedere le cose come stanno." Dico.

"No, non lo sono" Ringhia.

"Sì, lo sei!" Sibilo.

"No!" 

"Sì!"

"No!" 

"S-"

"Potresti smettere di comportarti come un bambino?"  Improvvisamente, una voce mi interrompe a metà parola. 

Giro la testa e vedo una biondina che incrocia le braccia al petto.  Si inchina educatamente a Ian, come rispetto per l'Alpha ma quando il suo sguardo arriva nel mio, il suo viso si inasprisce. 

Una Collin aspra non è sicuramente una buona notizia.

"OH ANDIAMO!"  Urlo mentre la seguo nella sua stanza.  Ian non ci segue mentre si siede sul divano al piano di sotto, parlando con zia Grace.  Mentre Hans?  Ian gli ha detto di pattugliare il confine, senza sosta, fino al mattino. 

Crudele. 

Collin sbuffa e quasi mi sbatte la porta in faccia ma riesco ad evitarlo.  Poi, entro nella sua stanza, solo per vedere che sta... sorridendo? 

"Uh..." Balbetto pensando a cosa dire, anche se all'inizio avevo fatto un elenco di cosa fare e dire quando mi sarei trovata di fronte a una Collin incazzata.  Ma ora, tutto ciò è scomparso quando la vedo sorridere fino alle orecchie, facendomi venire la pelle d'oca. 

"Che cosa?" La sento chiedere mentre ridacchia. 

Alzo le sopracciglia.  "Uh, stai bene?" Chiedo.

Ride alle mie parole.  "Certo che sto bene, Hazel!" 

"Cosa? Pensi che sono arrabbiata con te?" Ridacchia. 

Scrollo le spalle. "Certo, questa è una reazione normale a meno che tu non lo sia...". 

"Ehi, è maleducato!"  Esclama.  "Sono normale, va bene! Beh, all'inizio, ero davvero arrabbiata con te ma poi è svanito nel tempo. La sensazione è lì ma non me ne accorgo. Mi farà solo crescere le rughe sul viso."  Dice con freddezza. 

Sollevo le sopracciglia.  "Quindi la mia scusa è stata accettata?" Chiedo. 

Lei annuisce con un sorriso.

I Have Two MatesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora